Il doodle di oggi è dedicato a uno dei massimi rappresentanti dell’arte astratta come Paul Klee, in occasione dei 139 anni dalla sua nascita. E Google omaggia il grande artista svizzero ispirandosi al suo “Ponte Rosso”, del 1928.
[dropcap type=”background”]I[/dropcap]l doodle che vediamo oggi sulla home di Google è un esempio del significato stesso di questi disegni che per un giorno prendono il posto del classico logo di Google. E cioè quello di celebrare grandi personalità, nel mondo dell’arte, delle scienze, della cultura, che hanno fatto la nostra storia. E l’artista di oggi è a pieno titolo uno degli artisti più rappresentativi del ‘900, quale è stato appunto Paul Klee, artista svizzero di cui oggi si ricordano e si celebrano i 139 anni dalla sua nascita, un’occasione per celebrare il personaggio e le sue opere.
Infatti, il doodle che vediamo oggi è un omaggio al Ponte Rosso, opera del 1928, stilizzato per l’occasione, si legge il classico “Google” nell’immagine. Il doodle è oggi visibile in gran parte dell’Europa (tranne Spagna, Portogallo e altri paesi), negli Usa, in Canada, in Argentina, in Cile in Uruguay, in Perù, in Australia, in Vietnam, in Giappone e in Nuova Zelanda.

Ernst Paul Klee nasce a Münchenbuchsee il 18 dicembre del 1879, figlio di un’insegnante di musica tedesca e di un cantante svizzero, è stato un artista che ha fatto della sua libertà e della sua autonomia di espressione un suo stile riconoscibile. Per certi versi è riuscito a trasmettere alle sue opere anche quella sua passione per la musica che lo portò anche a suonare il violino in un’orchestra sinfonica.
Paul Klee è riconosciuto oggi come uno dei massimi rappresentanti dell’astrattismo, le sue opere infatti non sono una rappresentazione reale dei luoghi, degli oggetti, ma sono una libera interpretazione che porta ad una composizione di immagini di colori e di forme che danno vita ad una visione indipendente del mondo. Era amico di Vasilij Kandinskij con cui diede vita, insieme a Auguste Macke e Franz Marc, gruppo del Der Blaue Reiter (Il cavaliere azzurro).

Il colore poi ha sempre avuto un’importanza particolare per l’artista, già nel 1914, in occasione di un illuminante viaggio a Tunisi scriveva nel suo diario:
“Questo è il momento più felice della mia vita….il colore e io siamo una cosa sola: sono pittore“.
Paul Klee fu un artista prolifico, in tutta la sua carriera ha dipinto 1239 opere, tra le più famose ricordiamo “Castello e Sole” (1928), “Insula Dulcamara” (1938), “La magia dei pesci” (1925), “Senecio” (1922), “Strada principale e strade secondarie” (1929), “Ad parnassum” (1932), “Separazione di sera” (1922), “Palloncino rosso” (1922).