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Ecco i videomaker scelti per la prima Barilla Video Factory

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Qualche mese fa vi avevamo segnalato Barilla Video Factory, un riuscito esperimento che testimonia il connubio tra Food e New Media, ossia comunicare il Cibo nell’Era del Web 2.0. E oggi vi presentiamo i 14 finalisti del contest “Mi piace essere un sugo Barilla”

L’esperienza di Barilla Video Factory si è conclusa e merita una promozione a pieni voti. I risultati sono stati presentati durante l’incontro “Food&New Media, nuove creatività per la comunicazione del cibo nell’era 2.0” con Pierpaolo Susani, Direttore Brand Development and Innovation Barilla, Bruno Pellegrini, CEO Userfarm, Alessio Gianni, Direttore Digital Marketing Barilla e Stefano Mordini, Regista.

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Il progetto Barilla Video Factory “Mi piace essere un sugo Barilla”, lanciato lo scorso ottobre in linea con la nuova campagna di comunicazione, ha invitato appassionati di cibo e videomaking di tutto il mondo a interpretare, attraverso un cortometraggio, il messaggio “Mi piace essere un sugo Barilla” (l’attuale slogan dell’ADVdei sughi), raccontandone personalità e caratteristiche.

All’iniziativa sono stati invitati a partecipare gli appassionati della buona tavola insieme ai videomaker del network di Userfarm.com. Sono stati proposti 151 video sulla piattaforma videofactory.barilla.com, tra i quali la community e una giuria di esperti ha selezionato i 14 video protagonisti dell’evento al Cinema Anteo, scegliendoli per l’aderenza al brief, la creatività e la pregevole qualità tecnica e realizzativa. Alla Video Factory è stata inoltre affiancata una applicazione facebook attraverso la quale gli utenti potevano visualizzare i video, votarli e condividerli con i propri amici, che ha portato a circa un milione le views complessive.

I 14 video finalisti sono stati proiettati durante la serata di presentazione e verranno usati da Barilla sui propri canali social.

Barilla Video Factory è nata come un semplice esperimento – ha detto Pierpaolo Susani, Direttore Brand Development Barilla – e si conferma una strada piena di sorprese e soddisfazioni. Non soltanto i numeri hanno superato ogni aspettativa, ma il racconto si è distinto attraverso soluzioni di grande creatività e, allo stesso tempo, fortissima aderenza alla prossimità e al calore del brand. Un linguaggio innovativo e spontaneo che racconta quanto siano speciali le cose semplici e genuine, la fantasia, convivialità e tradizione come magia della tavola, attraverso una scanzonata autoironia” 

Una conferma di come il canale di comunicazione diretta con gli utenti, siano essi food lover o videomaker, oggi debba essere inserito a pieno titolo, e come priorità, nel mix di comunicazione” – ha dichiarato Alessio Gianni, Direttore Digital Marketing Barilla – “Allo stesso tempo potente strumento di ascolto e fonte di creatività e dialogo aperto, in cui il brand offre una piattaforma che dà voce al talento e alle emozioni delle persone”.

Oggi si può affermare senza ombra di dubbio che le aziende – tutte le aziende – dovrebbero aprire la propria comunicazione alle community esterne quali i loro consumatori, il loro target, gli influencer e tutte le community professionali. – ha affermatoBruno Pellegrini, CEO di Userfarm.com – “Si tratta di risorse dal potenziale enorme che possono fare la differenza in termini di creazione di valore. USERFARM è la prima community in Europa specializzata nella produzione di contenuti video. 45.000 videomaker internazionali, con diverse competenze e professionalità, a disposizione di brand, agenzie, editori e canali per realizzare video virali, spot pubblicitari, contenuti video per canali digitali e social, programmi tv e documentari, video istituzionali e campagne di video marketing utilizzando un modello molto più efficiente di quello tradizionale, il crowdsourcing.”

Elenco dei video selezionati:

1º selezionato – GIUSEPPE ZIZZA – ROMA
La scoperta della semplicità di databhi.it 

2º selezionato – ANDREA BONFANTI – COMO
La prossima volta il film lo scelgo io!  di KarmaTroopers 

3º selezionato – FRANCESCA ADDONIZIO – ROMA
Concentrato di magia di G.byeVenezuela

4º selezionato – STEFANO BERTELLI – ROVIGO
RACCONTO DI UNA TRADIZIONE di seenfilm 

L’elenco completo dei video è presente all’indirizzo internet:
http://videofactory.barilla.com/contest/scheda/classifica 

 

BuzzMyVideos arriva in Italia per creare le nuove star YouTube

BuzzMyVideos-Logo

BuzzMyVideos si presenta in Italia. Obiettivo: creare le star YouTube di domani. La start-up fondata da una giovane ex manager di YouTube, Paola Marinone, scopre video maker di talento e li aiuta a emergere, trasformando la loro passione in una professione

BuzzMyVideos nasce in un momento di esplosione del mercato dei video online. Basti pensare che oggi (dagli ultimi dati forniti da YouTube) la piattaforma di Google vede oltre 1 miliardo di utenti unici al mese e ben 72 ore di video caricati al minuto. Si è così creato in modo naturale un ambiente che ha favorito la nascita di realtà come BuzzMyVideos, che possono offrire ai creatori di contenuti di qualità supporto e strumenti specializzati per aiutarli ad emergere nel mare dei video caricati su YouTube e a trarne dei guadagni. Stesso discorso per quanto riguarda le aziende che vogliono promuovere un prodotto o iniziativa mediante advertising mirato su target specifici.

BuzzMyVideos-Logo

YouTube è una realtà matura e uno spazio unico e democratico di visibilità per chiunque sia in grado di rendere disponibili contenuti video originali”, commenta Paola Marinone. “YouTube è però anche un universo vastissimo, dove per emergere ci vuole quel qualcosa in più. Noi ci inseriamo proprio qui, insegnando ai creatori di contenuti come aggiungere quel che serve al loro prodotto video per renderlo più appealing e farlo emergere”.“YouTube è però una risorsa enorme anche per le aziende che – data la nostra conoscenza della piattaforma e l’audience globale di BuzzMyVideos – noi possiamo supportare nella pianificazione di azioni mirate a livello locale come internazionale”, conclude Paola Marinone.

BuzzMyVideos.com è una start-up dalla vocazione internazionale operativa dal marzo 2012 con sede principale nel Campus London di Google. Fondatrice di BuzzMyVideos è Paola Marinone, ex manager di YouTube che ha avuto un’idea innovativa: scovare i videomaker di talento e offrire loro consulenza e servizi per aiutarli a emergere su YouTube, trasformando la loro passione in una professione. A oggi, BuzzMyVideos riunisce più di 3,900 partner a livello globale, per un totale di circa 100 milioni di visualizzazioni video al mese. BuzzMyVideos offre anche servizi alle aziende, supportandole nella pianificazione pubblicitaria e nella creazione di format e contenuti adatti al canale YouTube. Tra le aziende partner in Italia, vi è la Colorado Film Production.

Prodi su Facebook è il candidato presidenziabile

Elezione-Presidente-della-Repubblica-2013

Si è appena chiuso lo scrutinio della prima votazione che eleggerà il dodicesimo Presidente della Repubblica Italiana che ha visto il candidato Franco Marini non raggiungere il quorum necessario. E proprio oggi, Decisyon,tramite ECCE/Customer, rende noto i risultati di un’indagine fatta su Facebook dalla quale risulta che il candidato “presidenziabile” sarebbe Romano Prodi. Sarà davvero così?

Appena concluso lo scrutinio della prima votazione per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica per cui era necessario raggiungere il quorum a 674 voti, si apre il dibattito se si continuerà con la votazione di Franco Marini o se ci saranno convergenze diverse. Uno scenario complesso segnato dal cattivo metodo portato avanti dal segretario del PD Pierluigi Bersani nel trovare un nome diverso da quello che a molti sembrava già il candidato ideale quale Stefano Rodotà, nome venuto fuori dalla consultazione online del MoVimento 5 Stelle di Beppe Grillo. Senza voler scendere a commenti di natura politica, ma era abbastanza ovvio provare a creare una convergenza sul nome di Stefano Rodotà, nome che sarebbe dovuto essere accolto a braccia aperte dallo stesso Partito Democratico, se non altro perchè richiesto dall’elettorato dello stesso partito.

Detto questo, chi sarà allora il candidato presidenziabile?

Decisyon,tramite ECCE/Customer, ECCE/Customer, ha analizzato i post e i commenti apparsi sulle 23 fan page ufficiali su Facebook di partiti e personaggi politici negli ultimi 7 giorni, dal 10 al 17 aprile, per individuare i termini più frequenti collegati al tema dell’elezione del Presidente della Repubblica. I tag che sono stati utilizzati per individuare i nomi correlati sono stati: Napolitano- Presidente Repubblica – Quirinale – Prodi – Amato – Bonino – Quirinarie -Zagrebelsky – Finocchiaro – D’Alema – Gabanelli.

Dall’analisi è emersa la classifica dei nomi dei politici più citati in relazione a questi tag.

Analisi-Decisyon---Prodi-candidato-su-Facebook

Quindi, nelle fan page di Facebook dei principali politici e dei partiti un nome risalta fra tutti: Romano Prodi. Tra tutti i post in cui vengono citati dei politici in merito all’elezione del Capo dello Stato, ben 404 lo citano: uno su quattro.

Decisyon,tramite ECCE/Customer, non entra nel merito dei contenuti, ma individua i trend nelle azioni dei fan e, così facendo, è in grado di fornire una lettura delle tendenze dell’opinione pubblica e dei fenomeni sociali” afferma Cosimo Palmisano, VP Social CRM di Decisyon. “Nel caso della Elezione del Presidente della Repubblica, abbiamo analizzato il dibattito che ferve negli account dei principali politici e dei vari partiti. Questo ha permesso da un lato di delineare i principali topic legati a questa elezione, dalla discussione sulla figura di Romano Prodi, ai dibattiti interni al PD, alla candidatura lanciata dal M5S della giornalista Milena Gabanelli; dall’altro,ha consentito di individuare la frequenza delle citazioni dei nomi collegati all’Elezione, indicizzandone così la popolarità presso gli appassionati di politica.”

Romano Prodi risulta quindi essere quello più discusso sui profili dei politici su Facebook: stacca tutti per numero di post in cui è citato, tre volte superiore a quello della seconda in classifica, Emma Bonino,e quasi quadruplo rispetto al numero del terzo classificato, Giuliano Amato. Noterete notevolmente staccato anche Stefano Rodotà, ma semplicemente per il fatto che al momento del sondaggio erano ancora in ballo i nomi proposti dal M5S, ossia Milena Gabanelli e Gino Strada.

I dati relativi alle prime posizioni segnalano come il PD sia stato protagonista in questa elezione, fino a questo momento. Il dibattito interno successivo alle affermazioni di Matteo Renzi sulla candidatura di Franco Marini, con la conseguente replica di Anna Finocchiaro, e le trattative per la composizione del governo Bersani hanno contribuito ad attestare il nome del segretario del PD come il secondo tag più citato, seguito da Renzi, terzo, e da Angela Finocchiaro, sesto assoluto e quarto tra i tag dei “presidenziabili”.

La popolarità di Milena Gabanelli e il battage mediatico degli ultimi tre giorni sulla proposta del M5S di appoggiarla come candidata alla Presidenza, hanno permesso alla giornalista di recuperare posizioni sui nomi più citati e di attestarsi così al quinto posto tra i possibili “candidati”.

Resta da vedere allora come proseguiranno le altre votazioni e soprattutto chi sarà il prossimo Presidente della Repubblica.

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LinkedIn aggiorna la app per Android e iPhone

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LinkedIn annuncia un importante aggiornamento della propria mobile app per Android e iPhone. L’aggiornamento che si avvicina molto alla versione desktop, presenta un nuovo stream che ora comprende un flusso personalizzato per ogni utente, i post degli “influencer”, immagini degli utenti più grandi e anche contenuti sponsorizzati

Come vi sarete accorti sicuramente, in questo periodo c’è molto fermento attorno al mobile. Molti stano seriamente cominciando a considerare il crescente numero di utenti che accede ai social media via mobile. E quindi anche LinkedIn che, in virtù del fatto che gli utenti di LinkedIn che vi accedono via mobile in un anno sono quasi raddoppiati, passando dal 15% al 27%, ha deciso di effettuare un importante aggiornamento della propria app, sia per Android che per iPhone, avvicinandosi molto alla versione desktop.

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L’annuncio dell’aggiornamento è stato dato dal blog ufficiale di LinkedIn e, come dicevamo prima, la nuova versione presenta un nuovo stream, ossia un nuovo flusso di notizie visualizzabile da ciascuno utente che sia loggato, che si presenta più chiaro, molto simile alla versione desktop e comprende i post degli “influencer”. Ma la novità più interessante è che adesso sono incorporati anche quelli che possiamo definire in gergo sponsored post, ossia i contenuti sponsorizzati. Come per la versione desktop, anche per la nuova versione mobile, gli algoritmi di LinkedIn provvederanno a rendere lo stream più personalizzato per ogni utente. Si crea quindi un livello di interazione più alto tra gli utenti che ora possono restare in contatto più facilmente via mobile, endorsement compresi. Viene  introdotto, e lo potete vedere bene nel video in alto, una sorta di “like” con l’icona molto simile a quella già in uso su Facebook.

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A destra la vecchia versione; a sinistra la nuova mobile app

E sempre nella direzione di espandere il proprio bacino di utenza, in occasione di questo aggiornamento mobile, LinkedIn annuncia l’introduzione di nuove lingue. Con il 64% di utenti registrati su LinkedIn proveniente da altri paesi all’infuori degli Stati Uniti che resta il paese più rappresentato, vengono oggi aggiunte nuove lingue come l’olandese e il norvegese per la versione iPhone, e turco, olandese e norvegese per Android. Questo porta ad un totale di 15 lingue disponibili per entrambe le applicazioni, incluso il Bahasa, per Indonesia e Malaysia, inglese, tedesco, spagnolo, francese, coreano, italiano, giapponese, portoghese, svedese, cinese, turco, olandese e norvegese.

Adesso scaricate la nuova app e poi raccontateci cosa ne pensate.

Amazon espande il suo Android app store a quasi 200 paesi

Amazon

Amazon estende la distribuzione mondiale di app a quasi 200 paesi e offre agli sviluppatori la possibilità di raggiungere milioni di clienti Amazon attivi. Gli sviluppatori di tutto il mondo riscontrano tassi più alti di monetizzazione con Kindle Fire e App-Shop Amazon

Amazon.com, Inc. amplia la presenza del suo App-Shop nel mondo annunciando oggi che gli sviluppatori possono pubblicare sin da ora le loro app per la distribuzione in quasi 200 paesi, tra cui: Austria, Svizzera, Australia, Brasile, Canada, Messico, India, Sud Africa, Corea del Sud e anche Papua Nuova Guinea e Città del Vaticano. Le app degli sviluppatori registrati che desiderano usufruire della distribuzione internazionale saranno rese automaticamente disponibili per la vendita, a meno che non abbiano scelto una diversa opzione. Questo ampliamento internazionale è l’ultimo di una serie di lanci relativi a App-Shop Amazon per Android che, nel corso degli ultimi mesi, hanno riguardato UK, Germania, Francia, Italia, Spagna e Giappone. Registrarsi è facile e gli sviluppatori possono iniziare oggi a visitare Amazon Mobile App Distribution Portal.

amazon appGli sviluppatori in tutto il mondo stanno sperimentando un crescente guadagno e un forte coinvolgimento degli utenti attraverso Kinde Fire e App-Shop Amazon. Il successo è guidato dall’ampia base di clienti di Amazon e dai servizi di e-commerce all’avanguardia nel settore, come l’opzione di pagamento 1-Click, le API di Amazon per l’Acquisto In-App (IAP) e l’A/B Testing, e la piattaforma di gaming di Amazon: GameCircle. Una recente analisi, che ha interessato più di 500 giochi che utilizzano l’Acquisto In-App e GameCircle su Amazon, ha dimostrato che i mobile game che utilizzano le classifiche e i risultati di GameCircle hanno ricavato mediamente l’83% in più per utente (ARPU – Average Revenue Per User) rispetto ai giochi che non fanno parte di GameCircle.

La piattaforma di Amazon è una soluzione end-to-end completa per gli sviluppatori che vogliono creare, commercializzare e monetizzare le proprie applicazioni e i propri giochi attraverso Kindle Fire e i dispositivi Android” afferma Mike George, Vice President App and Games di Amazon. “Permettere agli sviluppatori di ampliare la distribuzione delle proprie applicazioni e dei giochi in un numero sempre maggiore di paesi esteri è un’altra importante pietra miliare, dal momento che il nostro impegno è quello di soddisfare le necessità di clienti e sviluppatori a livello globale. Molti dei nostri sviluppatori hanno già adattato e tradotto le proprie applicazioni e i propri giochi per i clienti internazionali e noi non vediamo l’ora di lavorare con i nuovi “developer” che sono in attesa di rendere disponibili le proprie app a un numero maggiore di clienti Amazon in tutto il mondo”.

Il prossimo 25 Aprile Amazon annuncerà i risultati del Q1, i dati finanziari della società relativi ai primi tre mesi dell’anno. Sarà interessante valutarli anche in considerazione di questa notizia. Vedremo quale effetto ci sarà.

MoneyFarm presenta il nuovo servizio OneClick Advice

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MoneyFarm, nato da un’intuizione innovativa per l’Italia, primo servizio in Italia che unisce in un click i consigli d’investimento all’acquisto titoli, è in continua crescita e da oggi propone un nuovo servizio di ricezione e trasmissione ordini: OneClick Advice

Cresce ancora il sito italiano di consulenza via Internet: MoneyFarm.com , nato da un’intuizione innovativa per l’Italia, quella di proporre portafogli ETF sul web, da oggi entra nella fase due con OneClick Advice , il nuovo servizio di ricezione e trasmissione ordini.

La novità di OneClick Advice è proprio questa: gli ordini si eseguono in un click e vengono autenticati via cellulare. Direttamente su www.moneyfarm.com , la piattaforma di raccomandazioni personalizzate gestita dalla SIM online, è possibile mettere in pratica i suggerimenti dei consulenti di MoneyFarm per l’acquisto e la vendita di ETF. La compravendita dei titoli viene eseguita sul sito, usando un conto corrente aperto in uno degli istituti partner (al momento Banca Ifigest).

E’ facile come fare shopping online. Basta inserire le operazioni da eseguire nel Carrello e, da qui in poi, tramite una semplice autenticazione via SMS, l’utente può confermare e visualizzare in tempo reale l’acquisto e la vendita dei titoli.

Commentando il lancio del nuovo servizio, Paolo GalvaniCEO e co-fondatore di MoneyFarm spiega: 

Il Bollettino Consob ha parlato chiaro, evidenziando un tracollo senza precedenti: complici la crisi e la sfiducia, gli investimenti degli investitori retail sono crollati del 36%, scivolando da quasi due mila miliardi a 1.269 miliardi di euro. Noi di MoneyFarm siamo sicuramente ambiziosi: intendiamo portare una ventata d’innovazione nel mondo finanziario con una piattaforma di investimento online, del tutto simile ad un sito di e-commerce. In questo modo, vogliamo riavvicinare alla finanza i risparmiatori italiani, che ormai da cinque anni vivono il ritornello della crisi e probabilmente si troveranno a fronteggiare un altro biennio incerto».

Abbiamo realizzato OneClick Advice per abbattere al minimo le commissioni e mantenere i costi di gestione al di sotto dell’1%. Aggregando e trasmettendo le operazioni dei nostri clienti due volte al giorno, riusciamo ad offrire costi di transazione più bassi di quelli che si pagherebbero in banca. Parliamo di € 3,50 per qualsiasi importo. Quello che facciamo è consigliare all’investitore portafogli su misura con l’obiettivo di incrementare i suoi investimenti e generare migliori rendimenti nel tempo. Rispetto ad un fondo comune, possiamo arrivare fino ad un risparmio del 50% sui costi di gestione», aggiunge Giovanni Daprà, Direttore Investimenti co-fondatore di MoneyFarm.

In sintesi, OneClick Advice è uno strumento semplice e immediato, che consente di gestire i propri investimenti in pochi passaggi guidati, restando sul sito senza muoversi da casa:

  1. il punto di partenza è il questionario di profilazione per la costruzione di una strategia d’investimento (obiettivi finanziari e propensione al rischio);
  2. nella sezione “Portafogli”, basta premere sul tasto “Crea un nuovo portafoglio”, per crearne uno, vederne la composizione assieme alla distribuzione delle diverse classi di ETF (Asset Allocation), che lo compongono. Gli ordini da effettuare per trasformarlo da virtuale a reale, verranno inseriti automaticamente all’interno del Carrello;
  3. questo è il passaggio “chiave” del processo: si procede all’invio degli ordini, che, presi in carico dal team d’investimento di MoneyFarm, vengono poi trasmessi al mercato attraverso un broker;
  4. Un volta terminato il processo, i vari ETF che compongono il portafoglio vengono inseriti nel deposito titoli del cliente, collegato al suo nuovo conto corrente;
  5. una volta effettuate le transazioni, è possibile gestire e monitorare l’andamento dei propri investimenti, verificando le performance;
  6. infine, periodicamente l’utente riceve un “alert” per attuare i ribilanciamenti indicati da MoneyFarm (circa ogni due mesi).

 

 

Digital Fashion, l’E-commerce è sempre più di Moda

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Nel nostro Paese cresce la quota di chi ha comprato online negli ultimi tre mesi e si sfiora la soglia dei 14 milioni di e-Shopper, con una media di 3,5 acquisti nel trimestre. E cresce il numero di utenti che comprano Moda: in 6 mesi è cresciuto di 200.000 individui il numero di chi ha comprato online almeno una categoria, per un totale di 8 milioni di e-Fashion Shopper

Sappiamo che agli italiani piace sempre di più l’E-commerce e recentemente ne abbiamo parlano in relazione alla crescita dell’e-commerce via mobile. E infatti, secondo l’ultima ricerca condotta da Netcomm, il Consorzio del Commercio Elettronico Italiano in collaborazione con Human Highway,  il numero di chi compra online nel nostro Paese è in costante crescita. Gli e-Shopper che hanno acquistato sulla rete negli ultimi tre mesi sono, stando all’ultima rilevazione di marzo, il 47,7% dell’universo dei navigatori internet, pari a 13,8 milioni di individui (erano 9 milioni un anno fa). Gli acquirenti online attivi alla rilevazione di marzo dichiarano una frequenza media di acquisto pari a 3,5 transazioni per trimestre, poco più di una al mese.

Nel focus dedicato invece agli acquisti online di prodotti “Moda”, presentato nell’ambito del Digital Fashion promosso da Netcomm, si rileva che anche i consumatori che hanno comprato un prodotto di moda almeno una volta nella vita sono cresciuti di 200 mila unità negli ultimi sei mesi, arrivando a toccare quota 8 milioni. Rivelano di aver comprato almeno una volta nella loro vita un capo di abbigliamento per il 40,6%, un paio di scarpe per il 36%, accessori per il 30,4,% e borse da donna per il 15%.

I consumatori italiani mostrano nell’acquisto di prodotti “moda” una grande e crescente attenzione, al punto che stiamo parlando di 8 milioni di eFashion Shopper”, commenta Roberto Liscia, Presidente di Netcomm – Consorzio del Commercio Elettronico Italiano. “Una crescita tale si spiega, in primis col trend inarrestabile di acquisti in mobilità tramite smarthphone e tablet (+165% la loro incidenza), ma soprattutto dal mix virtuoso di variabili che determinano la decisione d’acquisto. Certamente la convenienza e il buon rapporto qualità/prezzo sono una condizione rilevante(36%), ad esempio nell’acquisto di scarpe, ma la credibilità del sito, la marca del prodotto e l’occasione irripetibile pesano in modo decisivo come fattori di scelta. Merita osservare, poi, come si affermi fra i fattori anche la difficoltà nel reperire il prodotto in un altro modo (10,4%), che è spia di una non cannibalizzazione né della marca né di altri canali di vendita. Infine, fra i prodotti più acquistati online primeggiano i capi di abbigliamento (maglie, pantaloni, vestiti e abiti). Un ulteriore segnale questo di interessante evoluzione del canale e di come gli operatori siano sempre più in grado di rendere emozionali le proprie vetrine virtuali”

L’acquisto di prodotti Fashion

Dalla ricerca emerge un aumento di 700 mila individui che negli ultimi 6 mesi dichiarano di avere acquistato un prodotto della categoria Scarpe e in modo più ridotto per Accessori (+200 mila) e Abbigliamento (+100 mila). Si tratta di 8 milioni di consumatori che almeno una volta nella vita hanno comprato un prodotto “Fashion”.

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I prodotti ‘fashion’ più acquistati online sono capi di abbigliamento (40,6%), seguiti da scarpe (36%), accessori, ovvero guanti, calze, cappelli e sciarpe (30,4%) e, infine, borse da donna (15%). Il 40,7% degli acquirenti online dichiara di non aver mai acquistato alcun prodotto di queste categorie. Il tipo di capo di abbigliamento più acquistato è la maglietta/maglia (25,1 %), seguito dai pantaloni (13,2%), vestito (10,1%), abiti generico (8,1%), felpa(6,4%), maglioni (6,2%). Nelle scarpe il prodotto più acquistato è costituito da quelle da ginnastica (36,4%), seguito da stivali (9%), sandali (7,5%), sneaker (6,4%), tennis (6%) (scarpe con menzione generica pesa per l’11,6%).Tra le tipologie di accessori che è possibile acquistare online, i più gettonati sono le cinture (16,6%), seguite da bigiotteria e sciarpe (intorno al12%), borse e guanti (6%), orologi, collane e portafogli (4%).

L’80% circa di coloro che in passato ha acquistato online borse da donna cita il tipo di prodotto, in particolare il 15% dice genericamente di aver comperato una borsa. Il 20% risponde descrivendo una classica borsetta e il restante il 43% indica altri tipi di borsa. Poco più del 20% risponde alla domanda citando direttamente un brand, in particolare: Guess, Liu Jo, Gucci e Desigual.

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I prodotti per cui in media si spende di più sono le borse da donna (spesa media 85 euro), seguito dalle scarpe (70 euro) e dai capi di abbigliamento (65 euro). Per gli accessori si tende a spendere in media l’ammontare più basso (circa 53 euro).

Quanto ai fattori più importanti mentre si effettuano acquisti online primeggia la convenienza, intesa come buon rapporto qualità/prezzo, per il 35,9% degli acquirenti di articoli fashion, seguita da credibilità del sito venditore per il 27,1% dei rispondenti, quindi dall’occasione irrinunciabile per il 20%, la marca del prodotto in vendita 13,1%, infine la difficoltà di trovare quel prodotto in altro modo 10,4% .

Social Tv, ecco i programmi più seguiti negli ultimi tre mesi

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Blogmeter, azienda leader in Italia per nel social media analytics, ha presentato durante un workshop al World Communication Forum i programmi di maggior successo in rete nei primi tre mesi del 2013 per quanto riguarda la Social Tv. Il Festival di Sanremo è il più commentato in Rete, mentre Servizio Pubblico è la più seguita su Twitter e Le Iene è quella più seguita su Facebook

Il Festival di Sanremo siede solitario sullo scranno più alto, ma l’appuntamento settimanale di Santoro fa il pieno su Twitter, mentre su Facebook sono Le Iene a primeggiare su una folta concorrenza. Sono queste alcune delle evidenze emerse dall’indagine presentata da Blogmeter all’interno di un workshop organizzato durante il recente World Communication Forum. La ricerca, che ha fatto leva sull’analisi di 11 milioni di conversazioni e interazioni avvenute in rete su Twitter e Facebook, ha voluto mettere a fuoco lo scenario della social tv in questi primi tre mesi del 2013, mesi che hanno visto aumentare l’interesse verso questa nuova forma di fruizione dei programmi televisivi.

Ce ne siamo accorti durante le nostre rilevazioni, seguendolo giorno per giorno proprio per quanto riguardava le conversazioni su Twitter e questi dati lo confermano, dunque il programma in assoluto più commentato in rete è stato il Festival di Sanremo dello scorso febbraio che ha registrato 1.476.114 menzioni su Facebook e Twitter, con una media di quasi 300.000 messaggi a puntata. Ma al di là di questo evento che vanta una particolare forza aggregante dovuta anche alla sua storia e alla sua unicità, è Servizio Pubblico la trasmissione più chiacchierata su Twitter (686.488 menzioni spontanee, merito anche della puntata con ospite Silvio Berlusconi che da sola ha ottenuto oltre 200.000 commenti). Seguono Ballarò con 268.179 citazioni e i talent show The Voice of Italy (233.485), Italia’s Got Talent (232.144) e Masterchef (213.746). Interessanti le posizioni raggiunte dallo spettacolo comico di Crozza su La7 (Crozza nel Paese delle meraviglie“, 165.077) e da Mistero (134.875), il programma di Italia 1 dedicato a leggende popolari, esperimenti scientifici e fenomeni paranormali, che in rete genera reazioni controverse.

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Spostando lo sguardo alle sole menzioni degli account specifici delle trasmissioni su Twitter (ad es. @raiballaro e non Ballarò) si nota come i talk politici occupino le prime quattro posizioni: Servizio Pubblico (82.977) e Ballarò (45.488) si piazzano rispettivamente al primo e al secondo posto, ma in questo caso la performance più significativa va attribuita a Piazza Pulita (43.570) ed Agorà (43.107) che sono riusciti a scalare la classifica grazie alla capacità di coinvolgere il proprio pubblico durante la messa in onda.

[dropcap]Q[/dropcap]uesto significa – spiega Vincenzo Cosenza, social media strategist di Blogmeter – che la sola presenza in rete è insufficiente a generare risultati importanti, al contrario vengono premiati gli show capaci di innescare un circuito virtuoso on-air/online”

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Chi invece punta su Facebook per comunicare con gli spettatori è la trasmissione Le Iene che non solo è tra le pagine italiane che hanno guadagnato più fan, 2.145.458, ma è anche quella col maggior numero di interazioni nei tre mesi considerati, ben 1.362.234. Sul social network più generalista del mondo vanno forte anche le trasmissioni più mainstream. E’ il caso di Amici, 687.601 interazioni, e Uomini e Donne, 448.317, entrambe figlie di Maria De Filippi. Molto coinvolgenti anche le pagine de La prova del cuoco (261.092), Mistero (200.679) e Zelig (162.342). Si tratta di show che riescono a creare un forte senso di community grazie ad una gestione che invece di limitarsi alla fascia della messa in onda, tende ad estendere l’esperienza del pubblico attraverso attività di teasing, la realizzazione di speciali (i dietro le quinte o le ricette de “La prova del cuoco”) e l’inserimento di contenuti inediti (ad es. il servizio de Le Iene su Barbareschi, mai andato in onda, è diventato il contenuto online più virale in assoluto con quasi 114.000 interazioni).

[dropcap]Q[/dropcap]uesti esempi dimostrano – conclude Vincenzo Cosenza – che ogni programma deve costruire un rapporto continuativo con le proprie audience attive partendo dalla comprensione delle loro abitudini. Di conseguenza è necessario affiancare alle metriche più tradizionali, nuovi indicatori in grado di far emergere informazioni utili a migliorare le performance”.

 

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Doodle matematico su Google per Eulero

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Doodle matematico quello che oggi Google ci propone sulla homepage. Infatti è dedicato a Leonhard Euler, meglio conosciuto in Italia come Eulero, matematico e fisico svizzero, che diede un grande impulso con le sue forme alla matematica come la conosciamo oggi

Il doodle di Google oggi è dedicato a Leonhard Euler, meglio noto come Eulero, matematico e fisico svizzero che molti usano accostare per i suoi studi e le sue ricerche a grandi matematici della storia come Euclide, Archimede, Newton, Gauss e Einstein. Grazie alla sua riconosciuta abilità nel destreggiarsi nei due campi della matematica, come il continuo e il discreto, Eulero , per questo motivo, risulta il più prolifico della storia e tutto ciò nonostante abbia dovuto passare gli ultimi diciassette anni della sua vita completamente cieco.

Leonhard EulerArago, altro importante fisico, sosteneva che “Eulero calcolava senza sforzo apparente proprio come gli uomini respirano e le aquile volano nel vento”, ma i suoi contemporanei riconobbero in lui l’Incarnazione dell’Analisi grazie al contributo di sistemazione e organizzazione che egli da solo seppe dare alla più grande realizzazione del XVIII secolo: il Calcolo Infinitesimale.

Nella sua Introduzione all’analisi infinitesimale, nel 1748, diede la prima trattazione completa dell’algebra, della teoria delle equazioni, della trigonometria e della geometria analitica; precisò la definizione di funzione e affrontò la teoria delle serie. Inoltre studiò le superfici di secondo grado e le curve di secondo e terzo grado; dimostrò che le sezioni coniche sono rappresentate dall’equazione generale di secondo grado purché sussistano alcune relazioni tra i coefficienti della variabile. In altre opere si occupò di calcolo (compreso il calcolo delle variazioni), della teoria dei numeri, dei numeri immaginari.

Nei primi anni del 1700, quando in pratica erano scomparsi personaggi come G. W. Leibniz e Giacomo Bernoulli ed Isaac Newton si era ritirato dalla scienza militante, Giovanni Bernoulli, fratello minore di Giacomo, Eurlero veniva considerato a ragione come il più grande matematico d’Europa.

Nel 1727 Leonhard Euler si trasferì in Russia. Perse la vista dall’occhio destro nel 1735 e nel 1741, su invito di Federico il Grande andò a Berlino, in Germania per poi tornare in Russia nel 1766.

Leonhard Euler morì il 18 settembre 1783 a San Pietroburgo in Russia.

(per maggiorni informazioni potete consultare la pagina dedicata a Eulero su Wikipedia)

Social Tv, il trionfo dei talent: Amici su Facebook e The Voice su Twitter

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Consueto appuntamento coi dati Audisocial Tv®, l’osservatorio permanente di Reputation Manager che ci illustra che nella settimana 5-11 aprile 2013 i talent show hanno trionfato per quel riguarda la Social Tv. “Amici” di Maria De Filippi si impone su Facebook (effetto Renzi), mentre “The Voice” continua a essere primo su Twitter

“Amici di Maria De Filippi” per la prima volta è in testa alle classifiche di Facebook, mentre “The Voice” anche questa settimana domina l’audisocial di Twitter, con il 53% dei tweet. Questo secondo quanto rilevato da Audisocial Tv®, l’osservatorio permanente di Reputation Manager che misura le performance dei programmi televisivi sul web.

[dropcap]Q[/dropcap]uesta è decisamente la settimana dei talent show- commenta Andrea Barchiesi CEO di Reputation Manager – alcuni dati di Audisocial, fuori la media specialmente su Facebook, dimostrano quanto il pubblico dei giovanissimi rappresenti un audience social estremamente reattiva”

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Su Twitter “The Voice” (Rai 2) è il più twittato della settimana con il 53% dei tweet totali sui programmi monitorati, seguito con grande distacco da “Servizio Pubblico” (La 7) che registra il 13,7% dei tweet. Al terzo posto “Report” (Rai 3) con il 4,9%, poi “Agorà” (Rai 3) con il 2,9%.

Su Facebook, “Amici di Maria De Fillipi” (Canale 5) che sabato scorso ha iniziato l’edizione serale, con ospite Matteo Renzi, è per la prima volta al primo posto nella classifica Active Fan (immagine in alto, sopra il titolo) con un risultato fuori dalla media: 9.558 fan attivi hanno prodotto 17.701 post e commenti sulla fan page ufficiale del programma. Al secondo posto troviamo sempre Maria De Filippi con “Uomini e Donne” (Canale 5) al con 3.877 fan attivi e 7.848 post e commenti, mentre “Servizio Pubblico” (La7) scende dal primo al terzo posto con 3.708 fan attivi e 6.687 post commenti dei fan. Al quarto posto segue “Porta a Porta” (Rai 1) con 2.246 fan attivi e 4.245 commenti e al quinto “The Voice” (Rai 2) con 1.150 fan attivi e 2.211 commenti.

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Nella classifica Reaction, che misura il livello di reattività dei fan ai post pubblicati sulla fan page, al primo posto c’è ancora “Amici di Maria De Filippi” (Canale 5) con 138.935 like, che precede “La prova del cuoco” (Rai 1) al secondo posto con 17.209 like e “Servizio Pubblico” (La7) in terza posizione con 17.121 like. “Report”(Rai 3) è al quarto posto con 14.332 like, davanti a “Che tempo che fa” (Rai 3) al quinto con 13.915 like e “Uomini e Donne” (Canale 5) al sesto con 13.914 like.

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Nella classifica Action, calcolata sul numero di post pubblicati dagli amministratori delle pagine, “Uomini e Donne” (Canale 5) questa settimana è il programma più attivo con 110 post della redazione, seguito da “Servizio Pubblico” (La 7) al secondo posto con 107 post e da “Agorà” (Rai 3) al terzo con 104 post.

Il post che ha ricevuto il numero più alto di like (23.724), condivisioni (3.052) e commenti (964) è sulla fan page di “Amici di Maria De Filippi” (Canale 5): “Sul palco di “Amici”, Fabri Fibra duetta con Moreno!”

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Foursquare 41 milioni di dollari di finanziamenti per ripartire

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Dennis Crowley fondatore di Foursquare annuncia oggi sul blog ufficiale della società di aver ricevuto un nuovo importante round di finanziamenti di 41 milioni di dollari. A pochi giorni dal Foursquare Day questo è un bel modo per festeggiarlo e dire che da qui Foursquare riparte

Importante annuncio quello che si legge oggi sul blog ufficiale di Foursquare a firma del fondatore del più importante servizio di geolocalizazione, Dennis Crowley. Un annuncio che fa molto rima con la parola ricrescita, rinascita. Infatti, la notizia è che Foursquare ha ricevuto qualche giorno fa un nuovo importante finanziamento di 41 milioni di dollari e Crowley ha sottolineato questo evento appunto con il senso di continuare a “crescere”. Negli ultimi mesi si è molto parlato di Foursquare soprattutto in relazione alla sua capacità di poter andare avanti,  di poter reggere l’evoluzione di mercato molto diversa a quella del 2009, anno in cui Foursquare venne fondata proprio da Crowley e dal suo ex-socio Naveen Selvadurai. Quattro anni fa lo scenario era molto diverso e la geolocalizzazione stava cominciando a diffondersi e quindi Foursquare nacque nel momento opportuno riuscendo a cavlacare l’onda. Ma oggi le cose stanno diversamente.

Entrando più nel particolare del finanziamento, dicevamo 41 milioni di dollari, si tratta di un prestito a lungo termine elargito il larga parte da Silver Lake Partners e da Andreessen Horowitz, Union Square Ventures, O’Reilly Ventures AlphaTech, sotto forma di obbligazioni convertibili, e da Spark Capital.

Dicevamo una nuova iniezione di fondi che si traduce ovviamente in una nuova iniezione di fiducia che sicuramente, come tra le righe si legge nel post di Crowley, fa pensare a un ridimensionamento del modello di business. Ed è proprio questo il nocciolo della questione, quello su cui poi si sono andate creando, forse anche con una forte componente di speculazione, le grandi perplessità circa il futuro di Foursquare. In realtà basta guarda lì per rendersi conto di come stanno le cose. Foursquarenon ha investito molto su un suo modello in maniera chiara, non ha operato in questo senso e questo ha sicuramente pagato. Mentre altre società, forse anche più giovani, hanno saputo affrontare meglio il mercato e hanno saputo imporsi con un proprio modello, Foursquare in questo ha un pò latitato.

“Questo finanziamento adesso ci permette di essere in grado di dimostrare che c’è un vero e proprio business qui”, afferma Crowley

Anche se più di un milione di commercianti si sono registrati per essere elencati e presenti sull’applicazione, in realtà l’azienda consente solo una cinquantina di essi, per lo più catene come Starwood Hotels e Walgreens, di acquistare gli annunci. Inoltre, Crowley impiega solo 10 persone per vendere spazi pubblicitari sulla funzione di ricerca dell’applicazione. Se volessimo provare a fare dei confronti con altre società sarebbe fin troppo facile.

Ma le novità in arrivo ci sono, anzi Crowley queste idee ce l’ha da un pezzo, solo che erano poco praticabili per mancanza di fondi. E quindi, dalla prossima estate dovrebbe essere possibile permetterà a tutti i commercianti di comprare annunci e amplierà il proprio team di vendita di circa 40 persone. Foursquare, che conta ad oggi 33 milioni di utenti, ha in programma anche l’aggiornamento l’applicazione per potenziare la funzione di ricerca. Entro la fine dell’anno, gli utenti che effettuano il check in in negozi o ristoranti potranno ricevere annunci relativi alla loro posizione. Quindi questo significa che se vi trovate in un grande negozio di prodotti digitali e tecnologici, Samsung potrà inviarvi un annuncio sull’ultimo modello di televisore.

C’è poi da considerare il fatto che Foursquare ha in possesso tanti e tali dati da poter “prevedere” dove le persone vanno sulla base del comportamento dei loro amici, allo stesso modo ha informazioni per dire se una persona si è recata in quel dato negozio dopo aver ricevuto un certo annuncio. E questi dono dati che interessano molto agli investitori sul mobile. Quindi i margini per crescere ci sono e  quindi da qui a poco tempo vedremo delle novità interessanti.

#Turboblogging, i Blogger raccontano la Ricerca [Live Streaming]

#turbobloggin-live

Siamo felici di trasmettere oggi a partire dalle ore 14, grazie ad Altratv, #TurboBlogging la maratona in live streaming per parlare di ricerca e innovazione. 32 i blogger selezionati da Aster che racconteranno la Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna. Giuria di prestigio con, tra gli altri, Giovanna Cosenza, Federico Taddia, Fabrizio Binacchi, Elisabetta Tola, Mirko Degli Esposti, Marina Silverii

Laboratori al lavoro per le imprese, nuovi progetti, prodotti rivoluzionari. Ma anche materiali e soluzioni all’avanguardia, nuovi modi di lavorare e opportunità per start up e spin off. Ogni giorno la ‘fabbrica dell’innovazione’ della Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna produce nuove opportunità per far ripartire il Paese. Ora tutto ciò verrà raccontato, tra poco, da 32 blogger emergenti, selezionati per il concorso #Turboblogging.

Tutta la ricerca in un post”, il messaggio legato al concorso. E così oggi, giovedì 11 aprile, dalle ore 14 #Turboblogging racconterà le storie di questo sistema d’eccellenza. In Diretta a Rete Unificata su Turboblogging.it, su Aster.it, su Altratv.tv, qui sul nostro blog e sulle web tv e sui media digitali mappati dal network i progetti di ricerca e le attività sviluppate ogni giorno dalle sei piattaforme tecnologiche della Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna coordinate da Aster: agroalimentare, costruzioni, energia e ambiente, ICT e design, meccanica materiali e scienze della vita. #turboblogging l’hashtag per twittare in diretta.

Interverranno tra gli altri Gian Carlo Muzzarelli (Assessore alle Attività Produttive della Regione Emilia-Romagna) e Fabio Rangoni (Presidente di Aster). In ascolto trentasei blogger selezionati tra studenti, laureati, giornalisti e ricercatori che si sono iscritti al contest Turboblogging e che dovranno tradurre le esperienze di ricerca in un post. A valutarli sarà una giuria di esperti: Giovanna Cosenza (Università di Bologna), Luca De Biase (Nòva24-Sole24Ore), Marina Silverii (Aster), Elisabetta Tola (Formica Blu), Fabrizio Binacchi (RAI Emilia-Romagna), Federico Taddia (La Stampa), Mirko Degli Esposti (Università di Bologna). I tre blogger vincitori si aggiudicheranno un kit completo di Ipad mini + GoPro white edition. La premiazione avverrà giovedì 6 giugno in occasione di Research to Business 2013 (R2B), il Salone Internazionale della Ricerca Industriale.

Sono 1600 i ricercatori che lavorano ogni giorno negli oltre 91 laboratori di ricerca industriale della Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna. Una Rete che comprende i laboratori e i centri per l’innovazione delle 6 Università, del CNR, dell’ENEA e delle imprese del territorio.

Turboblogging è promosso da Aster, Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna in collaborazione con CNR Area della Ricerca di Bologna, Filandolarete e Cribis D&B.

Reach Video Experience, l’evoluzione del video entertainment

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Akamai e Mosaico presentano Reach Video Expereince, un evento web dedicato agli sviluppi e alle opportunità legate al Video Entertainment. L’evento, condotto da Ernesto Assante, sarà scaricabile a partire da oggi, previa registrazione gratuita, in formato VOD all’indirizzo www.reachvideoexperience.com

Sarà disponibile a partire da oggi, 11 Aprile, il Video On Demand di Reach Video Experience, l’evento web interamente dedicato al video entertainment, organizzato da Mosaico e Akamai, player di primo piano in ambito CDN.

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Condotto dal giornalista ed esperto di new media Ernesto Assante, ne discuteranno in studio Andrea Santagata (Banzai Media), Matteo Forte (Mosaico) e Alessandro Livrea (Akamai Italia). Reach Video Experience individua, attraverso il format incalzante e informativo tipico del talk show, quelli che sono i trend e le prospettive di crescita del mercato degli online video e identifica concrete opportunità di business per il settore.

mosaico_produzioniIn uno scenario che ormai da tempo si è lasciato alle spalle l’epoca del web 2.0, sono cambiate le regole del gioco: per non perdere la partita con la multimedialità, è fondamentale per aziende e publisher puntare sulla qualità. A determinare il successo di un’esperienza video è ora il paradigma ‘Rich & Reach’: rich content, forza distributiva e potenti tecnologie a supporto dell’erogazione sono i fattori che fanno la differenza.

A fronte di una domanda sempre più consistente di video online di alta qualità, Akamai e Mosaico hanno deciso di dare vita a un evento che presentasse, in modo un po’ diverso dal solito, lo stato dell’arte e le potenzialità di un business in così rapida crescita”, spiega Alessandro Livrea, Major Account Executive di Akamai.

L’evoluzione del video online, le diverse modalità di fruizione su più piattaforme e dispositivi e le opportunità di monetizzazione sono solo alcune tra le tematiche affrontate nel dibattito, all’interno del quale, prosegue Livrea, “sono emerse considerazioni, case history e aneddoti interessanti che sicuramente forniranno importanti spunti di riflessione per publisher e operatori del settore”.

L’evento sarà fruibile, previa registrazione gratuita, da giovedì 11 Aprile 2013, e per tre mesi, all’indirizzo www.reachvideoexperience.com

Tiendeo porta in Italia la sua piattaforma di e-volantinaggio

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Oggi vi vogliamo segnalare Tiendeo, una giovane startup spagnola da poco sbarcata anche in Italia, che ha realizzato una piattaforma per il volantinaggio digitale per catalogare e geolocalizzare le proposte della grande distribuzione. In Spagna tiendeo.com conta già 1,6 milioni di utenti unici e più di 3,5 milioni di cataloghi letti

Sempre nell’ottica di trattare e segnalarvi giovani startup che ci sembrano interessanti, oggi vi parliamo di Tiendeo, giovane startup spagnola che da poco è approdata anche nel nostro paese, www.tiendeo.it. Cosa fa e cosa offre? Tiendeo si occupa di catalogare e geolocalizzare le principali offerte e promozioni della grande distribuzione, come supermercati, negozi di abbigliamento, librerie, e grandi catene franchising di elettrodomestici tra i più consultati.

In Spagna www.tiendeo.com (la parola tiendeo si riferisce a “tienda“, che in spagnolo significa negozio, un neologismo inventato per indicare l’azione di “andare per negozi a fare shopping“) è il portale leader, con relative apps, dei cataloghi online: conta più di 1,6 milioni di utenti unici e più di 3,5 milioni di cataloghi letti. Inoltre, nel novembre 2012, Tiendeo ha  chiuso,  con esito positivo, la sua terza trattativa di finanziamento, con la quale sono entrati a far parte della compagnia il Business Angel François Derbaix, fondatore di Toprural e Iñaki Berenguer, Co- fondatore de Pixable  insieme ad altri Business Angels del settore TIC.

Da quel momento in poi inizia l’avventura internazionale di Tiendeo. Quindi in un’ottica di espansione a livello internazionale proponendo la propria piattaforma in altri paesi, Tiendeo ha monitorato i trends e le diverse interazioni sociali creando una struttura web su misura per ogni paese. Ed è così che sono nati Tiendeo Mexico, Tiendeo Brasile, Tiendeo UK e, ovviamente, Tiendeo Italia. Tiendeo è la prima piattaforma di e-volantinaggio ad espandersi in Europa e in Sudamerica.

Per quanto riguarda l’Italia, i primi mesi di Tiendeo.it hanno dato ottimi risultati. La struttura della pagina web e la ricerca dei prodotti su Tiendeo.it è semplice e dinamica: automaticamente verrà rilevata l’area dalla quale ci si connette e, attraverso la geolocalizzazione, basterà scrivere il nome del prodotto d’interesse, per essere indirizzati direttamente alle pagine dei cataloghi dei negozi presenti  nella zona che contengono il prodotto cercato in offerta. Grazie al grande numero di negozi, di prodotti e di marche la ricerca per prodotti o marche può avvenire in maniera molto specifica. Da segnalare che nei primi tre mesi si è registrato un traffico pari a 250.000 visite uniche al mese, segno che davvero nel nostro paese c’è molto interesse per l’e-volantinaggio.

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A gennaio 2013 è stata inoltre lanciata sul mercato, la app di Tiendeo.it, disponibile per IPhone, IPad e Android, che allo stesso modo del portale web, permette di creare una lista di cataloghi, negozi e prodotti preferiti, e ricevere un avviso prima che il catalogo scada. In questo modo gli utenti possono essere sempre informati sulle offerte vigenti e risparmiare tempo e denaro nei loro acquisti.

Le keywords che ruotano intorno al portale sono: geomarketing, in quanto le ricerche di prodotti sono geolocalizzate secondo l’ubicazione dell’utente e risparmio, in quanto l’aggiornamento quotidiano dei catologhi e delle offerte, così come la ricerca suddivisa per categorie, permettono all’utente finale di trovare  i prodotti d’interesse al  miglior prezzo.

Ulteriore parola chiave è ecologia: in Italia ogni anno vengono stampati 12 miliardi di volantini, che corrispondono a 420.000 tonnellate di carta, trasportati da 25.000 camion che circolano sulle nostre strade. Tiendeo incentiva un cambio di tendenza, a favore del rispetto dell’ambiente e di una green economy. 

Tiendeo si presenta come un’ alternativa al mercato del volantinaggio tradizionale, attraverso quello che fu battezzato l’ e-volantinaggio: una piattaforma web, apps e sistema di avvisi perchè gli utenti possano ricevere tutti i volantini e i cataloghi pubblicitari dirrettamente online.

Cosa offre Tiendeo per le aziende

Tiendeo è formato da un team di 20 persone, e i suoi introiti crescono a un ritmo del 30% mensile. Il guadagno proviene principalmente da due servizi che offre la compagnia:

Diffusione: Tiendeo permette alle imprese di diffondere cataloghi e volantini pubblicitari attraverso la sua web, le sue apps e le pagine web associate, in maniera eclogica e efficiente: i clienti solo pagano per ogni catalogo letto.

Analisi Statistico: Le catene della distribuzione presenti in Tiendeo, dispongono di un sistema di statistica intelligente e in tempo reale che gli permette misurare l’interattività degli utenti con i loro cataloghi. In più propone suggerimenti per migliorare le loro campagne future e rimanere aggiornati sulle tendenze di consumo. Il costo di questo servizio è un prezzo fisso mensile.

Ecco tutti i link attraverso i quali ottenere maggiori informazioni su Tiendeo:

Ulteriori informazioni le potrete trovare su:
www.tiendeo.it
Twitter: @Tiendeo_Italia
Facebook: https://www.facebook.com/TiendeoItalia
Mail: info@tiendeo.com
Pinterest: pinterest.com/tiendeoitalia/

 

Nuovo look per Google Play

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Google Play, l’app store per i dispositivi mobili Android, si rifà il look. L’annuncio è stato dato poco fa dal blog ufficiale di Android. La nuova versione sarà più pulita e più chiara immagini più grandi. DI sicuro una versione migliore della precedente

E’ tempo di aggiornamenti in questi giorni su Mobile, specie per quel che riguarda l’universo Android. Google Play infatti si rifà il look e questa nuova versione sembra essere davvero più funzionale a quella attualmente in vigore. La nuova versione sarà lanciata comunque nelle prossime settimane,  per essere poi visualizzata, a rotazione a partire da oggi, a livello globale.

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L’app store di Android adesso sembra avere un’interfaccia più pulita, più funzionale. Niente più quel colore scuro di base che certamente non contribuiva a trasmettere chiarezza nelle informazioni. Ora, sotto la barra del menù, nella parte superiore sono posizionati tutti i menù delle varie categorie e quello che salta all’occhio sono le immagini più grandi. Nella parte inferiore dello store vengono visualizzate recommendations, i suggerimenti ad esplorare nuovi contenuti.

E’ stato aggiornato anche il modo di acquistare che presto sperimenteremo.

L’aggiornamento di Google Play sarà possibile dalla versione 2.2 (Froyo) in sù.

Bene a questo punto non ci resta che attendere qualche giorno per poterlo visualizzare sui nostri dispositivi. Nel frattempo se qualcuno di voi dovesse già avere la nuova versione, fateci sapere cosa ne pensate.

 

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