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Sanremo 2013, la finale vinta da Mengoni e da Twitter

mengoni_sanremo2013

Ed eccoci arrivati all’ultima analisi relativa alla finale del Festival di Sanremo 2013 visto da Twitter. Complessivamente i tweets totali della serata sono stati inferiori alle altre serata. Mengoni vincitore del festival e vincitore anche su Twitter. Top tweets di Spinoza Live, Fatto Quotidiano, Selvaggia Lucarelli, Max Bernardini. Ma vediamo tutti i dati

E’ stato di sicuro il primo festival “social” della storia di Sanremo. Come abbiamo detto sin dall’inizio, abbiamo seguito tutto il festival, raccogliendo i dati sera per sera, solo per quel che riguardava Twitter, la piattaforma che più di altre si presta meglio per la “social tv” e guardando i dati della finale, ma soprattutto di tutto il festival ci si rende conto che è stato davvero un fenomeno straordinario. In totale, sommando tutti i tweets delle cinque serata, i tweets totali sono stati

#sanremo2013_totale_reach-impressions

dove per Reach si intende quante persone sono state raggiunte e per Impressions si intende quante volte i tweets sono stati propagati. Visti così sonno davvero numeri impressionati. In basso il quadro complessivo di tutte le serate, dove la seconda e la quarta fanno segnare il maggior numero di tweets ottenuti.

 

Ma veniamo alla finale di ieri sera. I tweets complessivi sono stati

#sanremo1602_impressions-reach

 

#sanremo1602_tweets

 

con questa distribuzione tra gli hashtag che abbiamo monitorato sin dalla prima serata: #sanremo (50,5%), #sanremo2013 (41,3%), #sanctusremus (4,8%), poi #sanremo13 (2,2%) e #chesanremochefa (1,2%)

 

Come dicevamo all’inizio è stato il festival più social della storia, a tal punto che dall’indagine fatta da Blogmeter, di cui vi abbiamo dato conto ieri, su facebook e su twitter era stata azzeccata sia la terna finale che il vincitore, Marco Mengoni. E proprio Mengoni è stato in assoluto l’artista più twittato del festival

 

E questo invece è il dato riferito solo alla finale di ieri

#sanremo1602_reach-impressions_mengoni

E veniamo adesso ai top tweets della serata. Selvaggia Lucarelli con il suo tweet sui Modà prevale anche stavolta, ottenendo il maggior numero di condivisioni:

Segue quello di Spinoza Live (@itscetty):

Poi segue quello de Il Fatto Quotidiano (@albertoasquini):

E’ la volta poi di Max Bernardini, con il suo tweet dedicato a Daniele Silvestri:

Poi il tweet dell’account ufficiale di Sanremo 2013 che pubblica questa foto di Marco Mengoni:

Chiude ancora Selvaggia Lucarelli, la più twittata tra i twitteri durante tutto il festival, con il suo tweet per la Balti:

 Ma vediamo anche i top tweets dedicati a Marco Mengoni. Quello che ha ricevuto il maggior numero di condivisioni nella giornata di ieri per il vincitore di Sanremo 2013 è il tweet di Paolo Giordano, giornalista e critico musicale:

Poi è la volta di nuovo dell’account ufficiale di Sanremo 2013 che pubblica una foto di Mengoni che ride dopo aver visto gli Elio e Le Storie Tese con il loro esilarante travestimento degno di Eddie Murphy ne “Il professore Matto”

Segue poi Il Fatto Quotidiano (@domeniconaso):

E infine, e non poteva certo mancare, il tweet di Selvaggia Lucarelli:

Per la cronaca, anche gli Elio e Le Storie Tese sono stati molto seguiti su Twitter durante questo festival. 14,000 tweets complessivi, di cui 7,250 solo nella serata di ieri con un Reach di 3,612,222 e Impressions 6,701,000.

7 mila tweets anche per Bianca Balti e su Twitter non sono mancate certo le ironie come:


E come

Anche la finale è stata molto seguita dal mobile, 62,9%, contro il 35,1% da desktop:

 

Si confermano essere le donne più twittere degli uomini, 64% contro il 36%, a conferma del dato che abbiamo registrato durante tutto il festival.

 

Questa la nuvola degli hashtag:

 

E, infine, la nuvola delle keywords, dove si nota “bisio”, la performance del comico non ha certo entusiasmato i twitteri che hanno sottolineato come il monologo fosse già stato messo in scena già altre volte. Certamente, a nostro parere, inadeguato :

 

E così, siamo giunti a questa ultima analisi. Vogliamo ringraziare tutti quelli che ci hanno seguito in questi giorni, numerosissimi, oltre ogni aspettativa. Ribadiamo che questi dati hanno solo lo scopo di illustrare una parte del fenomeno sui social media, durante un periodo di monitoraggio molto ridotto.

(Tutte le immagini, dove non fossero grafici dei quali è specificata la fonte, sono prelevate da Keyhole.co che ringraziamo per averci consentito di effettuare queste analisi, così come tutte le altre riferite alle serate del festival)
Enhanced by Zemanta

Sanremo 2013, ecco i favoriti secondo Facebook e Twitter

#sanremo2013-blogmeter

Avete già idea di chi sarà il vincitore del Festival di Sanremo 2013? Blogmeter ha provato a fare dei pronostici su Facebook e Twitter raccogliendo le citazioni per ogni artista in gara. Ebbene, il vincitore sarebbe Marco Mengoni, Elio e le Storie Tese al secondo posto e i Modà al terzo

Mancano poche ore alla chiusura del Festival della Canzone Italiana e la domanda che diventa sempre più incalzante è: chi vincerà Sanremo? Blogmeter ha provato a stilare due classifiche dei potenziali vincitori del Festival.

In termini di citazioni, ovvero il cantante che ha ottenuto complessivamente il maggior numero di messaggi su Facebook e Twitter, non c’è partita: si impone nettamente Marco Mengoni, citato in più di 63 mila post, più del doppio di quelli accumulati da Elio e le Storie Tese (30.260 post), che va così a occupare il secondo posto, e dai Modà (26.602).

Ma per andare più in profondità rispetto alle semplici menzioni, che nulla ci dicono sul gradimento degli utenti, Blogmeter ha applicato le sue metodologie e tecnologie di sentiment analysis alle migliaia di messaggi raccolti. In totale sono stati rilevati quasi 82 mila post contenenti un’opinione positiva o negativa pubblicati da ben 38 mila autori. Ne è venuta fuori una interessante classifica di gradimento con al primo posto Max Gazzè (col 79% di opinioni positive rispetto al totale di quelle espresse), seguito da Annalisa e Daniele Silvestri (entrambi col 75% di positività). In questo caso Marco Mengoni si piazza al terzo posto con il 67%, tallonato da Elio e da Malika, entrambi al  65%. Queste le preferenze attuali, che potrebbero cambiare con i successivi ascolti delle canzoni, o anticipare il risultato di questa sera.

#sanremo2013-infografica

Sanremo 2013, ecco la quarta serata vista da Twitter

Sanremo-2013

La quarta serata del Festival di Sanremo 2013 è stata di nuovo molto seguita su Twitter, secondo i dati che abbiamo raccolto dalle ore 20 fino all’1 di notte. 132,576 sono stati i tweets della serata con un picco di 40 mila tweets alle 22. Mengoni l’artista più twittato e tra gli ospiti Stefano Bollani e Caetano Veloso

Quarta serata del festival dedicata alla storia della manifestazione canora e a quanto pare il popolo di Twitter ha apprezzato nella quasi totalità. Sicuramente ha molto toccato l’esibizione di Marco Mengoni che ha riproposto “Ciao amore ciao” dell’indimenticato artista Luigi Tenco e che ha riscosso un bel riscontro premiando la sua interpretazione e la sua commozione finale. Ma la serata twittera è stata anche movimentata dall’esibizione di Stefano Bollani che ha letteralmente rapito il pubblico dell’Ariston ma anche su Twitter. E poi anche Caetano Veloso che ha incantato tutti con la sua poesia e l’omaggio al nostro paese con la canzone “Piove” e con l’esibizione insieme proprio a Stefano Bollani.

Ma detto questo, passiamo a vedere tutti i dati che abbiamo raccolto che, ricordiamo e vale per tutti, vanno dalle ore 20 all’1 di notte. I tweets totali sono stati 132,576, quindi più alti della terza serata. Hashtag: #sanremo 52,3%; #sanremo2013 43,2%; #sanctusremus 4,5%:

#sanremo1502_tweets

 

#sanremo1502_share voices

 

E vediamo adesso, come di consueto stiamo facendo raccogliendo questi dati, quali sono stati i top tweets della serata. Il tweet che ha ottenuto il maggior numero di condivisioni è stato quello di Selvaggia Lucarelli, @stanzaselvaggia, dedicato a Marco Mengoni:

Segue poi quello di Massimo Bernardini, conduttore di TvTalk su Rai3, sempre dedicato a Mengoni:


Poi segue il tweet dell’account ufficiale del festival, sempre su Mengoni e sulla sua esibizione:

E veniamo adesso agli artisti e agli ospiti più twittati della serata:

Caetano Veloso – 1900 tweets (1.120)

 

Stefano Bollani – 3.175 (picco 2.020) tweets

 

Elio e Le Storie Tese – 2000 tweets (picco 1.200)

Rocco Siffredi – 3.566 tweets (picco 2.212)

Maria Nazionale – 4.115 tweets (picco 3.000) – Mengoni – 13.220 tweets (picco 8.000). Da notare che il 76% dei twitteri di Mengoni sono donne e il restante 24% sono uomini. E questi i top tweets per Mengoni:

 

 

 


Ancora molto alta la percentuale di chi twitta da dispositivi mobili, 61,8% contro il 38,2% da desktop:

#sanremo1502_sources

E sono sempre le donne, 65%, a twittare più degli uomini, 35%:

#sanremo1502_demografico

 

Ecco tutto quello che riguarda la quarta serata su Twitter. E voi l’avete seguita? Cosa vi è piaciuto e cosa meno? Raccontatecelo

Con restOpolis debutta la ristorazione Web 2.0

restOpolis_homepage

Con restOpolis, debutta la ristorazione Web 2.0: dalla pizzeria al ristorante stellato a portata di clic. Si presenta così la start-up che ci semplifica la vita consentendoci di prenotare anche all’ultimo minuto il ristorante preferito via web o smartphone

3mila ristoranti partner presenti sulla piattaforma e 150mila utenti registrati entro la fine del 2013: questi gli obiettivi della start-up restOpolis, che ha presentato ieri ufficialmente il proprio servizio per la prenotazione online di ristoranti, totalmente gratuito per gli utenti. Oggi restOpolis sente infatti di aver raggiunto una massa critica di ristoranti affiliati, nonché un’affidabilità della tecnologia alla base della piattaforma tali da poter lanciare il proprio servizio su larga scala.

restOpolis nasce dall’investimento di competenze e risorse di Almir Ambeskovic, Antonio Sorrentini e Sergio Nava, tre soci giovani, ma con già un passato di imprenditori di successo, che hanno saputo intuire il potenziale di mercato dell’idea originaria proposta loro da Carlalberto Guglielminotti e Andrea Rossi, poi usciti dalla società.

restOpolis consente di prenotare il ristorante preferito online e in tempo reale, senza necessità di conferma da parte del ristorante stesso, scegliendo, in questo momento, tra 500 ristoranti in Italia. Attualmente, il numero maggiore di ristoranti è a Milano, ma i piani di espansione per i prossimi mesi prevedono di stringere nuove partnership innanzitutto a Roma e Torino per poi concentrarsi su Veneto, Emilia Romagna e resto d’Italia.

restOpolis_appSempre oggi, restOpolis lancia anche la nuova versione della propria app. Disponibile per smartphone iOS e Android, ha come caratteristica fondamentale e innovativa il fatto di essere geolocalizzata, il che significa che dal luogo in cui ci si trova la si può interrogare per scoprire quali ristoranti sono disponibili in promozione (e non) in quella zona e prenotarli direttamente in tempo reale. Le funzioni disponibili sull’app sono completamene speculari rispetto a quelle del sito restOpolis, compresa la possibilità di scegliere in base a cosa si vuole mangiare e di inserire recensioni, commenti e immagini. Non esiste alcuna app mobile oggi in Italia con una serie di funzionalità così completa nell’ambito della prenotazione di ristoranti.

restOpolis è un servizio evoluto non solo per chi vuole mangiare alla carta prenotando anche all’ultimo minuto e scegliendo in base a cibo e cucina preferita, zona, fascia di prezzo e promozioni scontate (unico servizio con opzioni così complete in Italia), ma anche una piattaforma che avvicina il mondo della ristorazione alle dinamiche del web 2.0. restOpolis sfrutta infatti le potenzialità del “passaparola digitale” e le tecniche dei social network per ampliare i clienti potenziali raggiunti dal ristorante.

La portata della comunicazione per i ristoratori viene poi ulteriormente accresciuta grazie alle partnership che restOpolis ha siglato con realtà quali Vivimilano.it, DoveViaggi.it, Viaggi24 (Il Sole 24 Ore), Secretary.it e Italiaatavola.net, che integrano il suo servizio di prenotazione all’interno dei loro portali. A questi partner, si aggiungerà a breve anche TIM.

Come funziona restOpolis

La prenotazione attraverso restOpolis è del tutto gratuita per l’utente e non comporta alcun tipo di sovrapprezzo rispetto a quanto si andrà a spendere al ristorante prescelto. Anche per le offerte scontate, il menu è quasi sempre alla carta e quindi l’utente non è mai “di serie B”. Non trascurabile inoltre il fatto di poter prenotare all’ultimo minuto, anche mentre ci si trova per strada (attraverso l’app). Il guadagno per restOpolis viene da una commissione riconosciuta dal ristorante su ogni coperto prenotato ed effettivamente consumato. restOpolis offre al ristorante partner un servizio di comunicazione integrata attraverso la propria piattaforma, quella dei partner e l’app personalizzata che viene sviluppata per ogni singolo ristorante.

restOpolis è anche un social network: chi tiene fede alla prenotazione effettuata, guadagna dei punti che potranno poi essere convertiti in premi e utilizzati per speciali promozioni. Inoltre, gli utenti sono invitati a pubblicare su restOpolis la loro recensione sul ristorante in cui sono stati e – grazie all’app – possono farlo anche mentre sono seduti al tavolo.

Su restOpolis le possibilità di scelta sono davvero “per tutti i gusti”: dalla pizza (anche gratis come per la promozione attiva da questo lunedì e fino al 28 febbraio) fino al ristorante stellato come il “VUN” di Milano, o agli altri ristoranti per veri gourmet presenti sul portale.

“In questi mesi, abbiamo lavorato sia per arrivare a un numero significativo di ristoranti affiliati sia per stringere partnership importanti per l’integrazione di restOpolis all’interno di portali di altre realtà, in modo da ampliare la copertura del nostro servizio e la visibilità della proposta per i ristoratori. Queste partnership sono un elemento cardine della nostra strategia di sviluppo e insieme un vantaggio competitivo chiave per restOpolis”,

Spiega Almir Ambeskovic, il CEO 35enne di restOpolis, imprenditore fin dall’età di 20 anni (due aziende tecnologiche fondate e fatte crescere) e attuale vice-presidente del gruppo Giovani Imprenditori di Assolombarda.

“Abbiamo applicato le nostre competenze tecniche per concretizzare la semplice idea originaria trasformandola in una piattaforma che, dietro all’apparente semplicità dell’interfaccia di navigazione, nasconde una non piccola complessità tecnologica. E’ per noi motivo di orgoglio che la tecnologia che sta sotto restOpolis sia interamente italiana”

Aggiunge Antonio Sorrentini, direttore tecnico di restOpolis, programmatore da quando aveva 14 anni, fondatore di una sua società di sviluppo software a 21 e quindi socio fondatore di Last Minute Tour, per cui ha sviluppato l’intera infrastruttura tecnologica.

Della squadra di restOpolis fa parte anche Sergio Nava, 35 anni, direttore creativo della start-up, nonché architetto e designer, fondatore di NTT DESIGN, azienda dell’arredamento e dell’industrial design per la quale ha creato il famoso marchio KREATON e disegnato tutta la linea di prodotti.

Negli ultimi due anni, l’uso di Internet da parte degli utenti italiani è cresciuto enormemente, per non parlare di quanto è aumentata la diffusione degli smartphone e dei tablet. Di pari passo è diminuita la naturale diffidenza degli italiani nei confronti del web: ora è pratica comune non più solo cercare informazioni sui motori di ricerca, ma anche semplificarsi la vita utilizzando i numerosi servizi online. Allo stesso tempo – forse anche a causa del rallentamento indotto dalla crisi economica – l’apertura dei ristoratori verso il mondo online è cresciuta, insieme alla disponibilità a sperimentare nuove idee.

I responsabili di restOpolis sono quindi convinti che i tempi siano maturi per fare un passo ulteriore rispetto ai puri servizi di social deal (basati sui coupon), per offrire al mondo della ristorazione uno strumento che amplifica la proposta (raggiungendo un numero vastissimo di utenti rispetto al puro sito web del ristorante) e la possibilità di avvalersi di un partner tecnologico sempre all’avanguardia per promuovere la loro offerta.

Sanremo 2013, il Festival su Twitter regge anche con MasterChef Italia

flashmob-Littizzetto-sanremo-2013-1402

Sanremo 2013 è ancora il programma più seguito su Twitter anche nella terza serata con 117,128 tweets e MasterChef Italia non è riuscito ad ottenere quel risultato che molti si aspettavano. Serata quindi più frammentata delle altre. Top tweets de Il Fatto Quotidiano, Fabio Alisei, Il Triste Mietitore, Massimo Boldi, Selvaggia Lucarelli e Alessandro Borghese

La terza serata del Festiva di Sanremo 2013 è stata caratterizzata sicuramente dal fatto che stavolta la contro-programmazione si è fatta un pò sentire. Infatti i tweets complessivi, 117,128, in calo rispetto alla serata del mercoledì, lo testimoniano molto bene. Ma nonostante questo Sanremo 2013 è stato comunque molto seguito su Twitter e MasterChef Italia non è riuscito a ottenere un risultato rilevante, come molti forse si aspettavano. Da notare la buona prestazione su Twitter di Bersaglio Mobile lo special sulle elezioni politiche condotto da Enrico Mentana su La7, segno che nonostante il festival la gente vuole conversare di politica e approfondire visto l’avvicinarsi della data delle elezioni.

Per dare uno sguardo complessivo, come dicevamo prima, i tweets totali della serata sono stati 117,128, sempre in riferimento agli stessi hashtag che abbiamo ormai adottato sin dalla prima serata: #sanremo (52%), #sanremo2013 (43,3%), #sanctusremus (4,7%):

#sanremo2013_tweets1402

 

#sanremo2013_share voice

 

Guardiamo adesso i top tweets della serata. Come ricordavamo prima, la serata di ieri ha fatto registrare un pò di frammentazione e infatti, rispetto alle prime serata, notiamo diversi top tweets che meritano di essere menzionati. Quello che ha ottenuto il maggior numero di condivisioni è de Il fatto Quotidiano ad opera di @domeniconaso, con 327 RTs e 89 preferiti:

Segue poi quello di Fabio Alisei, 269 RTs e 75 preferiti:


Esilarante tweet de Il Triste Mietitore su Al Bano con 251 RTs e 111 preferiti:

Luca Dondoni, esperto musicale de La Stampa fa il suo pronostico e ottiene 235 RTs e 118 preferiti:


Massimo Boldi dichiara la sua preferenza per Anna Lisa e ottiene 181 RTs e 111 preferiti:

Non poteva certo mancare Selvaggia Lucarelli, tra gli account più retwittati nelle prime tre serate, con il suo ironico tweet su Maria nazionale che ottiene 179 RTs e 95 preferiti:


Infine, Alessandro Borghese che dichiara il suo amore, e non poteva essere diversamente, per MasterChef Italia:


Questi invece sono gli artisti e gli ospiti che hanno ottenuto il maggior numero di tweets, si nota che gli ospiti, come Al Bano e Roberto Baggio che ha letto la sua lettera ai giovani, sono stati molto twittati:

  • Al Bano – 6.052 tweets totali
  • Roberto Baggio – 5.393 tweets totali
  • Maria Nazionale – 5017 tweets totali
  • Mengoni – 3.700 tweets totali
  • Elio e Le Storie Tese – 2.362 tweets totali
  • Annalisa – 1.820 tweets totali

Per dare un’occhiata da dove gli utenti hanno twittato, si conferma il dato che abbiamo riscontrato nelle precedenti serate e cioè una forte propensione a twittare da dispositivi mobili, 61,6%, che da desktop, 37%:

#sanremo2013_sources1402

Anche per la serata di ieri, prevalenza delle donne, 62%, sugli uomini, 38%:

#sanremo2013_demografico1402

 

Per invece dare uno sguardo a MasterfChefIT su Twitter, ricordiamo andato regolarmente in onda rispetto a tanti programmi che hanno deciso di fermarsi in questa settimana, il programma ha ottenuto complessivamente 9,629 tweets:

#masterchefit1402

 

Come vedete, il risultato eclatante che molti attendevano non è riuscito. Evidentemente Sanremo ha attirato tanti che solitamente guardavano MasterChef.

Per ritornare, in chiusura, su Sanremo 2013 ecco la nuvola degli hashtag più usati:

#sanremo2013_hashtag1402

 

E questa è la nuvola delle keywords, dove tra gli altri spicca “albano”, nonostante il cantante si sia esibito verso la fine della serata:

#sanremo2013_keywords1402

Nel 2012 il turismo ha investito solo il 6% nel mobile advertising

mobile-advertising

Abbiamo trattato anche di recente del mobile advertising e di come sia in costante crescita. Oggi, grazie a questa indagine di madvertise lo vediamo in relazione al turismo, un settore strategico per il nostro paese. Dalla ricerca risulta che solo il 6% degli investimenti provenienti da settore è stato dirottato sul mobile advertising nel 2012

Logo MadvertiseNel 2012 le prenotazioni di viaggi attraverso i cellulari si sono duplicate e ad oggi, in Italia, gli smartphone rappresentano oltre il 50% dei telefoni totali, secondo l’ultima rilevazione della School of Management del Politecnico di Milano. ll settore turistico, però, non ha ancora completamente realizzato che la telefonia è lo strumento ideale per promuovere i suoi pacchetti vacanza e infatti, secondo i dati raccolti da madvertise, la piattaforma europea dedicata al mobile advertising, nel 2012 le aziende presenti nel settore del turismo hanno destinato solo il 6% del loro budget complessivo marketing a smartphone e tablet.

L’analisi è stata realizzata da madvertise in occasione della prossima fiera del Turismo (BIT 2013), che si terrà a Milano da oggi al 17 Febbraio e mostra come l’inarrestabile crescita dei dispositivi di ultima generazione non abbia ancora sufficientemente convinto gli inserzionisti del settore del turismo ad investire nella pubblicità mobile.

Senza dubbio questo dato è sorprendente perché il turismo, uno dei principali motori dell’economia italiana e uno dei pochi settori che sono cresciuti lo scorso anno, è uno dei mercati che desta maggior interesse tra i consumatori, muovendo complessivamente 82.883 milioni di €, secondo l’ultimo dato rilevato dal Ministero del Turismo, affari Regionali e lo Sport.

Secondo i dati elaborati da madvertise, i formati pubblicitari come il pre roll e il rich media possono aiutare il settore turistico ad incrementare le vendite fino al 30%, moltiplicando fino a sette volte l’interesse del consumatore. Con l’aggiunta di video che occupano quasi la totalità dello schermo, si attira maggiormente l’attenzione del consumatore, creando così un’interazione maggiore con la campagna pubblicitaria.

Secondo il vice presidente di madvertise per la Spagna e l’Italia, Paolo Vanossi,

“il cosiddetto couponing è il fenomeno che interessa maggiormente le aziende del settore turistico. Il lancio di campagne basate sulla geolocalizzazione, con annunci adattati all’ubicazione dei consumatori, così come le offerte circa le destinazioni e le vacanze low cost, possono arrivare a moltiplicare di dieci volte l’impatto dei messaggi, garantendo il ritorno sull’investimento.”

Le applicazioni, infinite possibilità

Anche il mercato delle applicazioni mobile che, secondo i dati di settore, muove 350 milioni di euro all’anno con 45.000 milioni di download, è ricco di prodotti destinati al settore turistico. Sono molteplici le applicazioni che, gratuite o a pagamento, consentono di scegliere le crociere, che collegano i consumatori alle agenzie di viaggio online e agli hotel, che facilitano l’acquisto dei biglietti aerei, che permettono di scaricare le carte d’imbarco, ecc.

Tra le molteplici applicazioni che gli utenti possono trovare, ce ne sono alcune che promuovono il turismo come MiNube, un servizio che consente agli appassionati di viaggi di scoprire gli angoli più belli del mondo, così come i ristoranti dove poter mangiare a buon prezzo.

App TrivagoPer quelli che invece hanno già scelto la destinazione e che cercano un alloggio low cost, l’applicazione Trivago cerca e confronta le migliori offerte tra 400.000 hotel in Europa. Questa applicazione garantisce agli utenti una media di risparmio del 35%, scegliendo semplicemente la città e le date in cui si desidera partire.

Allo stesso modo app e siti mobile come Qype o Around me aiutano i viaggiatori a trovare i migliori negozi, hotel e ristoranti e a scoprire la vita notturna, i concerti in programma, ma anche tutti i servizi utili come bar, banche, stazioni di servizio nella destinazione prescelta.

L’applicazione Ocean Cruiseline Webcam Network è stata pensata per gli amanti delle crociere e, ancor prima di imbarcarsi, mostra come sarà la nave su cui viaggeranno e quello che vedranno una volta saliti a bordo. Inoltre, per coloro che esigono un’organizzazione perfetta evitando così di dimenticarsi il necessario per il viaggio, c’è l’applicazione Bagcheckr che aiuta l’utente a creare una lista di tutto il necessario e a controllare il peso del bagaglio.

Speriamo che questi dati possano essere utili e che possano contribuire ad avviare una discussione proprio al Bit 2013. Ovviamente ne seguiremo le evoluzioni.

Wwworkers, nuovo hangout su lavoro e politica [Live Streaming]

wwworkers_logo

Nel terzo Hangout pre-elettorale a confronto lavoratori della rete, influencer e politici. Partecipano Marco Meloni, Renato Cifarelli, Vittorio Sangiorgio, Ivana Pais e i wwworkers provenienti da ogni angolo d’Italia. #wwworkers l’hashtag per twittare in diretta

Terzo appuntamento con i confronti pre-elettorali ospitati da Wwworkers.it, la community che aggrega migliaia di lavoratori italiani della rete. Al centro i temi del lavoro e delle nuove tecnologie.

Oggi, giovedì 14 febbraio alle ore 11 i lavoratori digitali si confrontano direttamente con la politica in un Hangout “a rete unificata”. Parteciperanno Marco Meloni (PD), Renato Cifarelli (Fare per Fermare il Declino). Interverranno Vittorio Sangiorgio (Presidente Coldiretti Giovane Impresa), Ivana Pais (la Nuvola del Lavoro – Corriere.it) e quattro wwworkers italiani.

L’appuntamento è trasmesso in diretta “a rete unificata” – grazie al servizio “Hangout in diretta”, il videoritrovo di Google+ – su Wwworkers.it, su Altratv.tv, qui sul nostro blog e sulle web tv e i media digitali mappati dal network. In live streaming anche sui grandi network editoriali. #wwworkers l’hashtag per twittare in diretta.

La piattaforma Wwworkers.it raccoglie e propone ogni giorno le storie di successo dei lavoratori italiani della rete, mappa le nuove professioni, ospita un forum di confronto, aggiorna la fotografia e i trend legati alle economie della rete. Il sito raccoglie anche le 10 azioni richieste dai wwworkers alla futura classe politica per promuovere il lavoro di coloro che operano in contesti digitali. 

Sono migliaia gli imprenditori e i professionisti che operano con le nuove tecnologie e gli artigiani e commercianti che approdano online per vendere anche all’estero e internazionalizzare l’impresa. Le professioni mappate non implicano necessariamente un uso evoluto e tecnologicamente avanzato della rete. Spesso si tratta di mestieri artigiani o attività tradizionali che grazie alla rete ampliano occasioni di business e incrementano il posizionamento e la visibilità.

Wwworkers è un progetto sostenuto da Google e in media-partnership con Nòva24, Rainews e Metro.

Sanremo 2013, grande successo su Twitter nella seconda serata

Sanremo-2013

Se la prima serata era stata un successo, la seconda lo è ancora di più. Si perchè la serata di ieri ha collezionato, secondo le nostre rilevazioni, un totale di 166,405 tweets, ben più alto rispetto alla serata di martedì. Molto twittato Asaf Avidan e gli Elio e le Storie Tese. Selvaggia Lucarelli e Roberto Savianno i più retwittati della serata

Seconda serata del Festival di Sanremo 2013 e nuovo boom di tweets su Twitter, segno che ormai agli utenti piace seguire Sanremo per commentare, dire il proprio parere, discutere e seguire l’opinione dei top twitterer, ossia di questi personaggi che hanno un gran seguito di followers e vengono seguiti in questa occasione proprio per leggere le loro opinioni. E’ di nuovo il caso di Selvaggia Lucarelli, @stanzaselvaggia, ci sono utenti che scrivono si seguire Sanremo su Twitter proprio per leggere i suoi tweets, sempre ironici, ed è il caso, per la seconda serata, anche di Roberto Saviano che irrompe sulla scena con un tweets su Raiz degli Almamegretta.

Molto twittati sono stai anche gli ospiti come la bellissima Bar Refaeli (moltissimi scrivevano Rafaeli), il cantante israeliano Asaf Avidan che ha avuto una standing-ovation e che ha fatto venire i brividi a tanti twitteri per la sua particolarissima voce. E poi, tra gli artisti in gara, molto seguiti sono stati gli Elio e Le Storie Tese, con il loro look da chierichetti e con la loro canzone Monotona.

Ma vediamo il resoconto della serata a partire dai tweets complessivi che abbiamo registrato. Il totale è stato di 166,405 tweets da 78,826 users, un dato molto più alto rispetto alla prima sera e c’era da aspettarselo visto la grande risonanza che sta avendo l’evento. Il periodo che abbiamo va dalle ore 20 fino all’1 di notte. Anche in questo caso abbiamo aggregato gli hashtag più usati, vale a dire #sanremo, 52%, #sanremo2013, 43,1% e #sanctusremus, 4,9%.

#sanremo-1302

 

#sanremo2013_share voice

 

Guardiamo adesso i tweets più condivise della serata. Dicevamo prima di Selvaggia Lucarelli, anche stavolta è tra gli utenti più seguiti e il suo tweet sulla canzone dei Modà ha ottenuto 430 RTs e 158 preferiti:

 

E anche Roberto Saviano ha seguito la seconda serata del Festival di Sanremo 2013 e il suo tweet su Raiz degli Almamegretta ha ottenuto 410 RTs e 158 preferiti:

Dicevamo anche di Asaf Avidan, per l’hashtag #asafavidan abbiamo registrato un picco di 1,938 tweets, per un totale di 2,091 tweets da 1,731 utenti:

#asafavidan #sanremo2013

 

Top tweet è quello di Donna Moderna con 57 RTs e 19 preferiti:

E poi molto seguiti anche gli Elio e Le Storie Tese, hashtag aggregati #elioelestorietese+#elio+#eelst, con un picco di 1,583 tweets e un totale di 2,893 da 2,391 utenti:

#elioelestorietese_tweets

Anche nella seconda serata gli utenti hanno twittato per lo più da dispositivi mobili, il 61% del totale, per la maggior parte da iPhone e da dispositivi Android, mentre da desktop ha twittato il 37,7% degli utenti:

#sanremo_sources

 

Anche nella seconda serata prevalgono le donne, 64% del totale, sugli uomini, 36%.

#sanremo_demographics

 

Questi che vedete in basso sono gli utenti che più hanno ottenuto il maggior numero di condivisioni, sono in ordine sparso e sicuramente saprete riconoscere molti volti noti:

#sanremo_influencers

 

Questa in basso è la nuvola degli hashtag più usati nella serata. Vedete che è in evidenza #sanremo2013, ma anche #elioelestorietese

#sanremo_hashtag

 

Questa invece la nuvola delle keywords dove spicca Malika Ayane:

Questo è un po’ il resoconto della seconda serata vista solo da Twitter. Ci teniamo a precisare che questa piccola analisi ha solo scopo di dare uno spaccato di come una delle trasmissioni più seguite dell’anno venga recepita dalla piattaforma che più di tutte sta rivoluzionando il modo di relazionarsi alla televisione. Si parla di Social TV, ecco il nostro scopo è solo quello di mostrarvi un aspetto che ormai non può più essere trascurato, anche nel nostro paese. Certo, i dati forse si scosteranno da altri, ma nel complesso, specie per quanto riguarda i top tweets, il resoconto è molto vicino al dato reale.

E voi avete seguito la seconda serata del festival? Da Twitter o da Facebook? Raccontatecelo.

 

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Il doodle animato di Google per San Valentino e George Ferris

google-doodle-Ferris---San-Valentino

Doppio doodle oggi sulla homepage di Google. Animato per celebrare la giornata di oggi, San Valentino, ma anche per celebrare George Ferris di cui oggi ricorrono i 154 anni dalla nascita

Oggi è San Valentino, la festa degli Innamorati e ovviamente ci si aspettava un doodle sulla homepage di Google, come di consueto. Ma quello che vediamo oggi è un vero e proprio doppio doodle, infatti oltre a celebrare la festa del santo patrono degli innamorati, oggi si celebra anche George Ferris, inventore della ruota panoramica, proprio quella che vediamo nell’animazione.

Infatti il doodle si presenta con queste due ruote panoramiche, a formare le due “O” del logo Google, che girano sotto alle quali, indicato da due frecce che si illuminano ad intermittenza, classico stile da parco giochi, un bottone con sopra un cuore premendo il quale parte una serie di combinazioni tra simpatici animaletti, 16, per verificarne l’affinità e poi raccontare la loro storia d’amore. Le combinazioni sono diverse e a voi il divertimento di scoprirle. Tra tutti, sembra che la volpe non trovi la sua anima gemella e si immagina di passare il tempo a guardare la tv.

google doodle san valentino ferris_

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Nato il 14 febbraio 1859, a Galesburg, Illinois, George Ferris è stato un ingegnere americano che ha inventato la ruota panoramica originale in occasione della Columbian Exposition di Chicago del 1893. Dopo quella la fiera, George Ferris citò in giudizio il management della fiera accusandoli di avergli sottratto una cifra pari a circa 750 mila dollari, frutto della gestione della ruota panoramica all’interno della fiera. Causa che si protrasse poi nei due anni successivi. Morì poi il 22 novembre 1896 di febbre tifoide.

San Valentino è un santo ormai molto noto, certo è utile sapere che era un martire, infatti venne torturato, poi decapitato di notte e poi venne sepolto a Terni. Le sue reliquie sono conservate a Terni, nella basilica cittadina, altre sono conservate nella cattedrale di Maria Assunta di Savona, nella chiesa medievale di San Valentino di Sadali in Sardegna, a Belvedere Marittimo in Calabria e nella chiesa Matrice di Vico del Gargano dove viene venerato come protettore della città e degli agrumeti.

Acquisti online: il 59% degli italiani spende più di quanto pianificato

acquisti-online

LivePerson indaga come cambiano le abitudini dei consumatori con la convergenza dei canali. L’indagine condotta in diversi paesi, ha coinvolto un totale di 5710 utenti, di cui 530 in Italia, che hanno effettuato acquisti online. E il 59% degli italiani spende più di quanto pianifica

LivePerson, fornitore leader di soluzioni di online engagement intelligente e in tempo reale, rende noti nuovi risultati a seguito dell’indagine realizzata per esaminare il comportamento d’acquisto di oltre 5.700 utenti, di cui 530 italiani, di siti di e-commerce, turismo, intrattenimento, telecomunicazioni e utility.

L’accesso immediato alle informazioni, in ogni luogo e da ogni dispositivo, sta cambiando il modo in cui i consumatori effettuano i loro acquisti: gli utenti utilizzano in modo ormai indistinto tutti i canali a loro disposizione – web, mobile e negozi fisici – selezionando di volta in volta quello che meglio si adatta alle esigenze del momento.

E’ chiaro che questa convergenza va a condizionare anche il processo d’acquisto, in particolare:

Si diffonde sempre più l’effetto ROPO

Il 78% degli utenti globali intervistati dichiara di compiere ricerche online prima di acquistare in negozio (effetto ROPO) con la percentuale minore riscontrata in Francia (73%) e la maggiore in Italia (84%). Quasi un intervistato su 4 dichiara inoltre di compiere ricerche sul proprio cellulare mentre è all’interno dello store.

Un utente su due spende online più di quanto pianificato

Il 50% degli intervistati ammette di aver acquistato online più di quanto aveva preventivato originariamente, sfatando il mito che vede gli acquisti impulsivi legati al negozio fisico. I consumatori italiani alzano la media: il 59% degli intervistati dice di spendere più di quanto pianificato, mentre sono i tedeschi i più parsimoniosi (almeno online!): solo il 45% si lascia andare agli acquisti più del dovuto.

Utenti più flessibili, ma anche più impazienti

La convergenza dei canali è innanzitutto sinonimo di possibilità di scelta: se durante il processo d’acquisto insorgono intoppi o difficoltà, il consumatore non perderà tempo ma ‘salterà’ piuttosto su un altro canale. Questo nuovo approccio genera per i retailer il problema del tasso di abbandono; un sito web poco attraente e la mancanza di un supporto online in un momento critico possono avere effetti tutt’altro che positivi: il 51% degli utenti abbandona infatti l’acquisto se non trova un supporto immediato o dopo il primo tentativo di ricerca.

“Sebbene fattori come il cambiamento del comportamento d’acquisto dei consumatori e la convergenza dei canali comportino una serie di sfide per le aziende, essi offrono anche l’opportunità di assicurarsi un vantaggio competitivo.” – spiega Mario Manzoli, Regional Sales Manager di LivePerson per l’Italia – “Se consideriamo il livello di popolarità dei codici QR, degli ordini online con recupero in negozio e l’emergere di punti d’accesso al web all’interno degli store, risulta chiaro che è possibile sfruttare la convergenza dei canali a proprio vantaggio, offrendo ai consumatori quella possibilità di scelta che sempre più spesso richiedono. Integrare un buon customer service su tutti i canali e spianare la strada all’acquisto può aumentare significativamente la fidelizzazione del cliente e aumentare i profitti”.

Metodologia

Il Rapporto Connecting with Customers è stato commissionato da LivePerson e realizzato da Loudhouse. L’indagine ha coinvolto un campione di 5710 consumatori online, che hanno ricercato o acquistato dei prodotti o si sono rivolti a un customer service su siti di e-commerce, telecomunicazioni, Utility, turismo & intrattenimento, finanza. Il campione è residente nei seguenti Paesi: USA (n=2012), UK (n=1126), Australia (n=1002), Francia (n=538), Italia (n=530), Germania (n= 502). Il campione è stato bilanciato in termini di età (tra i 18 e i 64 anni) e sesso. L’indagine è stata condotta  nell’ottobre 2012.

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Il Festival di Sanremo 2013 fa il pieno su Twitter

maurizio-crozza_sanremo-2013

Prima serata ieri del Festival di Sanremo 2013 e come di consueto abbiano provato a vedere come gli utenti lo hanno “twittato” su Twitter. Il picco di tweets più alto si è registrato alla mezzanotte con 34,453 tweets e a twittare di più sono state le donne, 61% contro il 39% degli uomini. Hashtag monitorati #sanctusremus, #sanremo2013, #sanremo, #crozza

E’ iniziato il Festival di Sanremo 2013 e subito sono iniziate le polemiche, come del resto succede sempre col rischio che si parli di tutto tranne che delle canzoni che vengono messe letteralmente in secondo piano. Polemiche che non sono mancate con l’esibizione di Maurizio Crozza, molto atteso tra l’altro, che è stato contestato da qualche spettatore del pubblico quando ha imitato Berlusconi. Come dirà poi Fabio Fazio, pare si sia trattato di qualcuno che voleva mettersi in mostra, annzi noto per questo, ma è bastato quello per scatenare una girandola di tweets. Infatti, come di consueto, anche quest’anno abbiamo voluto vedere come i Social Media, o meglio, Twitter ha reagito alla prima serata del Festival. 

#sanctusremus

#sanctusremus_h24

#sanctusremus_totale_primaserata

 

 

Si può tranquillamente dire che il Festival ha fatto il pieno, complessivamente sono stati oltre 40 mila i tweets totali da 21,785 users totali, con il picco più alto che si e toccato alla mezzanotte di 34,453 tweets. Gli hashtag che abbiamo monitorato sono stati #sanctusremus, rislutato essere il più usato per il 49,5% dei tweets, poi #sanremo2013, per il 37,8% dei tweets e poi #sanremo, 12,7%. Abbiamo preso poi in considerazione #crozza, aggregato a #sanremo2013, per vedere quale fosse l’evoluzione. Ebbene questo aggregato ha generato fino al momento in cui scriviamo, 6,776 tweets da 4,638 utenti, con un picco registrato, anche in questo caso alla mezzanotte, di 2,921 tweets. Come potete vedere nel secondo grafico in basso è molto probabile che anche oggi si continui a parlare su Twitter dell’esibizione di Crozza, vista l’ora tarda di ieri.

#crozza sanremo2013

#crozza sanremo2013_totale

 

Questo in basso è il grafico relativo alle percentuali per ogni hashtag monitorato, come dicevamo prima, la metà dei tweets conteneva l’hashtag #sanremo2013.

#sanctusremus_share voice_totale

 

E veniamo adesso a vedere quali sono stati i tweets più retwittati. In relazione agli hashtag #sanctusremus, #sanremo2013 e #sanremo quello che ha ottenuto il maggior numero di condivisioni è quello di Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) che ha ottenuto 569 RTs e 166 preferiti

#sanctusremus_top tweet stanzaselvaggia

Segue poi quello de il Fatto Quotidiano (@fattoquotidiano) che ha ottenuto 511 RTs e 122 preferiti

#sanctusremus_top tweet fattoquotidiano

 

In relazione all’aggregato #crozza il tweet con più condivisioni è sempre quello di Selvaggia Lucarelli che abbiamo visto prima, segue poi quello di Giulia Innocenzi (@giuliainnocenzi) con  532 RTs e 167 preferiti

#sanctusremus_top tweet giuliainnocenzi

Come abbiamo già detto, a twittare di più sono state le donne, 61%, mentre gli uomini il 39%

#sanctusremus_demografico_totale

 

Interessante notare che poco più di un terzo dei tweets è stato inviato da desktop, 32,8%, mentre il 63,8% da dispositivi mobili con le ripartizioni principali che vedete in basso. La metà di questi ha twittato da iPhone.

#sanctusremus_sources_totale

 

 

In basso la nuvola degli hashtag più usati, dove si nota l’evidenza di #sanremo2013, ma ne sono stato usati tanti e diversi. Da notare che il più usato in relazione ai cantanti sono stati quelli di Daniele Silvestri, Mengoni e Gualazzi

#sanctusremus_hashtag

Questo invece è relativo alla nuvola delle keywords e si vede che l’esibizione di Toto Cutugno con il coro dell’Armata Rossa ha suscitato molti  commenti. Anche “Maria Nazionale” compare molte volte, in basso il tweet di @franaltomare

#sanctusremus_keywords

 

#sanctusremus_nazionale

Ecco, questo un po’ il quadro complessivo della prima serata del Festival di Sanremo 2013 su Twitter. E voi l’avete seguito? Qual è la vostra impressione?

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Payleven: ecco Chip & Pin, novità nel mobile payment

payleven

payleven lancia la più innovativa soluzione tecnologica per i pagamenti mobili in Europa: è arrivato Chip & PIN, totalmente certificato da Visa e Mastercard. Una soluzione ideale per piccoli e medi esercenti. Le spedizioni del nuovo dispositivo partiranno dal 18 febbraio

payleven, pioniere dei pagamenti mobili in Europa,  ha lanciato l’innovativa soluzione Chip & PIN. Da oggi, piccoli e medi esercenti possono registrarsi su www.payleven.it e ordinare il nuovo dispositivo ad un prezzo speciale di lancio di 49€. Il 18 febbraio partiranno le spedizioni.

Grazie a Chip & PIN, payleven è la prima in Europa ad essere compatibile con tutti i circuiti di carte di credito e debito più utilizzati. Il dispositivo è ufficialmente certificato ad accettare tutte le carte marchiate Visa e V-pay ed inoltre è il primo super-esercente di Visa (c.d. Visa PSP). payleven continua ad avere la certificazione di Mastercard e Maestro.  Le altre soluzioni di pagamenti mobili supportano le soluzioni striscia e firma e chip&firma, che offrono un livello di sicurezza minore e quindi creano più complicazioni nell’accettazione delle carte.

“La missione principale di Visa Europe è da sempre la sostituzione del contante, strumento di pagamento obsoleto e inefficiente.” – commenta Davide Steffanini, Direttore Generale Italia di Visa Europe  – “Uno dei nostri principali obiettivi in Italia è raggiungere una vasta rete di accettazione che permetta una rapida diffusione e utilizzo delle carte e dei dispositivi di pagamento a marchio Visa. La soluzione di payleven è ottima per le migliaia di piccoli esercenti e imprese presenti in Italia oggi. Queste aziende saranno in grado di accettare i pagamenti Visa in maniera comoda e conveniente.”

payleven_iphone

payleven è la prima società pan-europea che lancia una soluzione Chip & PIN totalmente certificata. La soluzione Chip & PIN utilizza un dispositivo compatto e sicuro che dà la possibilità di inserire il PIN direttamente sulla sua tastiera e si collega allo smartphone o al tablet via Bluetooth. Permette ai suoi clienti di avere una soluzione di pagamenti mobili di prossima generazione. Chip & PIN offre lo stesso livello di sicurezza di un POS tradizionale, grazie alle certificazioni EMV di secondo livello e la certificazione PCI 3.1.  Di conseguenza, gli esercenti hanno la massima protezione contro le frodi (cosa non possibile con le soluzioni senza il PIN).

“Siamo entusiasti del lancio di una soluzione completa e perfetta per il mercato europeo.  Ci siamo impegnati duramente per rispettare tutti i requisiti di sicurezza dei principali circuiti – Visa e Mastercard.” – dice Alberto Adorini, fondatore e amministratore delegato di payleven Italia – “Ma ora con Chip & PIN possiamo offrire ai nostri  esercenti gli standard di sicurezza più alti nei pagamenti con carta. In una soluzione che è anche totalmente mobile, più flessibile e conveniente rispetto ai tradizionali POS.”

I termini di payleven sono chiari e trasparenti:  nessuna commissione nascosta e nessun canone mensile. Tutto si basa esclusivamente su una commissione sul transato del 2,75% più 19 centesimi per transazione. Utilizzando payleven nessun pagamento è “troppo piccolo”: si possono accettare pagamenti con carta a partire da €1.  La soluzione Chip & PIN sarà disponibile in tutti i mercati Europei nei quali è presente payleven incluso Regno Unito, Germania, Italia, Olanda e Polonia ad un prezzo di lancio di €49.

Banjo ti porta a Sanremo, ecco il primo luogo personalizzato in Italia

ban.jo

Ban.jo, la piattaforma di geolocalizzazione che da poco è approdata anche nel nostro paese, oggi vi porta tutti a Sanremo. Proprio in occasione dell’inizio del Festival della Canzone Italiana che si tiene proprio a Sanremo, basterà dalla home accedere al “luogo” dalla home della app e arriverete direttamente nella città dei fiori

Banjo, la principale piattaforma di geolocalizzazione per la condivisione di feed dai più diffusi social network, porta la sua community italiana a Sanremo, con il lancio del primo “luogo” italiano personalizzato. Grazie a Banjo infatti sarà possibile accedere direttamente dal luogo predefinito “Sanremo” in Home Page e seguire dal red carpet e dalla prima fila dell’Ariston tutti i momenti più emozionanti del Festival.

Banjo è l’unica app geolocalizzata che permette di seguire in tempo reale i principali eventi culturali e sportivi attraverso l’aggregazione di post, immagini e video condivisi dal proprio network di amici e connessioni comuni, offrendo un punto di vista unico dai luoghi in cui si sta svolgendo lo spettacolo. Accedendo a Banjo dal proprio dispositivo mobile, l’utente può vedere in tempo reale, ovunque si trovi, l’arrivo dei vip, i backstage e tutte le immagini che raccontano il Festival aggregate live in un unico “luogo” virtuale, sentendosi teletrasportato nella kermesse.

“Sono già centinaia di migliaia gli utenti italiani che hanno scaricato l’app, confermando l’Italia nella top 5 dei nostri mercati. Con il lancio dei nuovi “Luoghi” prevediamo una crescita esponenziale della nostra community, in corrispondenza dei momenti culturali più importanti nel Paese.” Commenta Damien Patton, founder di Banjo, “A breve verrà aperto anche il luogo “Serie A”, che raccoglierà i momenti più discussi del campionato. In Italia sono già circa 23 milioni gli adulti connessi ad almeno un social network da mobile e questo numero aumenta di pari passo con l’incremento delle vendite nel mercato dei dispositivi mobile, tra i pochi a non aver subito una contrazione con la crisi. Con queste premesse continueremo a puntare sul mercato italiano con prospettive di investimenti futuri”.

La nuova versione per tablet, disponibile per iOS e Android, permetterà di seguire e commentare in diretta uno dei più attesi eventi televisivi da un vero e proprio “secondo schermo”: le dimensioni maggiori rispetto a quelle di uno smartphone permettono infatti una visualizzazione migliore di immagini e video postati dai propri contatti sul posto, offrendo un flusso di immagini e informazioni parallelo a quello ufficiale trasmesso in TV.

About Banjo

Banjo è la principale piattaforma di geolocalizzazione e social discovery che aggrega in un solo spazio tutti i feed di amici e follower iscritti ai più conosciuti social network. Banjo è l’unica app che permette di ottenere una visione globale di ciò che sta accadendo in una determinata località attraverso gli aggiornamenti di amici e contatti, sia che si trovino dietro l’angolo così come in qualsiasi parte del mondo. Fondata da Damien Patton durante l’estate del 2011, Banjo ha raggiunto 1 milione di utenti in soli 9 mesi e oggi conta oltre 3,5 milioni di utenti. L’applicazione è disponibile gratuitamente in 13 lingue su Android e iOS e viene utilizzata in più di 190 paesi.

La musica social di Spotify arriva in Italia

spotify_italia

Molti lo usano e lo conoscono da tempo, ma per tanti altri questa potrebbe essere l’occasione per conoscerlo. Spotify consente di ascoltare musica in streaming da qualsiasi dispositivo desktop e mobile e ora sbarca anche nel nostro paese

Sicuramente tanti di voi lo usano già e ne hanno apprezzato le potenzialità, ma adesso tanti altri potranno farlo. Spotify, servizio che consente di ascoltare musica in streaming da pc, smartphone, tablet, insomma da qualsiasi dispositivo, arriva anche in Italia e questo consentirà a tanti di avvicinarsi a questo strumento pensato per gli amanti della musica che vogliono a vere sempre e ovunque la propria playlist.

A fare da eco al lancio italiano contribuirà l’inizio del Festival di Sanremo che proprio stasera parte con la prima serata, occasione per dare il lancio ufficiale. Le canzoni che gli artisti presenteranno sul palco del Teatro Ariston saranno infatti disponibili in streaming su Spotify presumibilmente entro le 48 ore dopo l’esibizione. Quindi un’occasione per scaricare al app e cominciare a provarla, vedrete che non ve ne pentirete.

Spotify nasce in Svezia nel 2008 e rapidamente è diventato un fenomeno nel Nord Europa. Ad oggi conta 20 milioni di utenti attivi, di cui 5 milioni abbonati in 17 paesi. Al momento si ha la possibilità di scegliere tra ben 20 milioni di brani.

Ecco le formule previste, una free e due a pagamento:

  • Spotify Free – accesso gratuti e immediato a milioni di brani musicali, con la presenza di annunci pubblicitari.
  • Spotify Unlimited – si può ascoltare la musica che si preferisce dal proprio computer senza limiti e senza pubblicità, al costo di 4,99 euro al mese.
  • Spotify Premium – accesso senza limiti, su tutti i dispositivi al costo di 9,99 euro al mese.

Di recente Spotify è stato reso disponibile tra le app di Windows 8 con un periodo di trial di 30 giorni. C’è da dire che la stessa piattaforma di Microsoft comprende già Xbox Music che funziona praticamente allo stesso modo di Spotify.

veronica diquattro spotify

A guidare la sede italiana col compito di diffondere Spotify sul territorio italiano come Country Manager è stata chiamata Veronica Diquattro, 30 anni, bolognese, con un passato in Google dove ha lavorato nella sede di Dublino ricoprendo diversi ruoli prima di contribuire al lancio del mercato Android e di Google Play in Italia. Laureata in Economia all’Università di Bologna e con un master conseguito presso l’Università Bocconi, Veronica Diquattro ha iniziato la sua carriera come marketing manager nel settore alberghiero in Perù.

Le dimissioni del Papa, boom su Twitter

dimissioni-papa-benedetto-XVI

E’ sicuramente la notizia dell’anno, appena iniziato tra l’altro. Da poco si è saputo attraverso l’agenzia Ansa delle dimissioni del Papa, Benedetto XVI, a partire dal prossimo 28 febbraio. E subito gli utenti su twitter si sono scatenati. In pochissimo tempo si è raggiunto un picco di oltre 45 mila tweets con l’hashtag #Papa e #Pope

Proprio nel momento in cui vi scriviamo la notizia sta cominciando a diffondersi sempre di più con risonanza globale visto il personaggio.  Da poco si è saputo che Papa Benedetto XVI si dimetterà il prossimo 28 Febbraio. Una decisione che colto tutti di sorpresa, infatti non c’erano stata avvisaglie di nessun tipo che facessero presagire a un epilogo del genere.

Vista la portata e l’importanza della notizia abbiamo deciso di verificare come i social media, in special modo Twitter, stanno reagendo alla notizia. Già nei primissimi minuti dopo l’annuncio fatto dall’agenzia Ansa, su twitter si sono cominciati a registrare centinaia di tweets che rilanciavano le pochissime notizie che filtravano dai quotidiani online come repubblica.it, uno dei primi a dare la notizia. C’era ancora molta cautela, ma col passare dei minuti, la notizia ha trovato sempre più conferma. E su Twitter si è scatenato un vero putiferio di tweets.

Non possiamo ancora definire il numero preciso complessivo, ma possiamo illustrarvi che alle 12 il picco è stato di 15,710 tweets. Un dato certamente in aumento, però ci dà la dimensione delle reazioni che avvengono adesso su Twitter:

#papa tweets

Mentre questo è il grafico di qualche minuto dopo, 21,823 tweets:

#papa tweets1

Questo il grafico delle 12:50 con 31,091 tweets

#papa tweets2

Ultima rilevazione delle 13 con 47,508 tweets:

#papa tweets3

[Update]

Il picco alle ore 12 è di 40,656 tweets

[Update #2]

Il picco di tweets delle ore 13 è di 47,592 per un totale fino a questo momento di 98,514

[Update #3]

Alle 14 il picco è in calo rispetto ai precedenti, infatti i tweets sono stati 32,981, per un totale complessivo di 128,001 e 3,005 users.

[Update #4]

Alle 16 picco ancora in calo con 18,968 tweets. Complessivamente nella giornata si sono registrati 171,493 tweets da 127,904 utenti come potete vedere nell’ultimo screenshot in basso. 

#papa tweets5

#papa tweets4

Per quanto riguarda i tweets con maggiori condivisioni, si aggiungono BBC Sporf @BBCSporf) con 4,472 RTs e 587 favorites, Death Star PR (@DeathStarPr) con 1,438 RTs e 315 preferiti, il canale CNN in spagnolo (@CNNEE) con 1,229 RTs e 37 favorites:

Il tweet che finora hanno ottenuto il maggior numero di condivisioni è quello de La Repubblica, (@repubblicait), alle 11:53, che ha al momento 226 RTs e 14 preferiti:

Segue poi quelle del Corriere della Sera (@corriereit), qualche minuto dopo, ore 11:57, con 239 RTs e 16 favorites

 

Tra i link più inseriti nei vari tweets oltre a quello del sito corriere.it vi è quello di ABC.es.

Questa è la mappa da dove provengono i tweets con l’hashtag #Papa, oltre il 60% dei quali proviene dal nostro paese. Il 17% dagli Usa, 8% dalla Spagna. Ma da notare che al momento la mappa è molto estesa.

#papa tweets map

 

Dal punto di vista demografico, a twittare con l’hashtag #papa sono per il 56% uomini e per il 44% donne

#papa tweets demografico

 

Queste invece sono le keywords più presenti nei vari tweets, dove spiccano appunto quelle relative alle dimissioni.

#papa keywords

Noterete certamente le due parole “scritto” e 2010″ che fanno riferimento al tweet di Mario Calabresi, direttore de La Stampa, dove scrive appunto che Benedetto XVI aveva già scritto della possibilità che un Papa avrebbe potuto dimettersi:

 

La motivazione che da Benedetto XVI nel suo annuncio oggi, in latino durante il concistoro per la canonizzazione dei martiri di Otranto, è proprio quella di “sentire il peso dell’incarico”. Evidentemente l’età e forse anche le condizioni di salute hanno sicuramente contribuito a prendere questa scelta.

In tempo reale anche Wikipedia si è subito aggiornato, mentre il sito dell’ANSA è stato letteralmente preso d’assalto tanto sa risultare non raggiungibile per alcuni minuti.

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