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E-learning: ecco i 5 blog italiani più interessanti

L’e-learning si diffonde con sempre più rapidità e si adatta ai mutamenti di scenario imposti dalla trasformazione digitale. Unitamente agli articoli accademici che possono trovarsi su portali come Academia o Medium, i blog delle aziende di settore costituiscono una fonte di aggiornamento preziosa in un settore che, sempre di più, coniuga tecnologie informatiche ad alto livello di complessità con le esigenze della formazione d’impresa. In questo articolo proponiamo una selezione di blog italiani dedicati all’e-learning che si distinguono per la capacità di coinvolgere e comunicare.

DOCEBO

“Aggiornamento” è la vera parola chiave del web dei nostri giorni e a una prima occhiata Docebo sembra obbedire a questo dogma nel suo blog, con articoli ad intervalli di 2-3 giorni. C’è il bouquet completo di caratteristiche di un blog: un tag cloud fa bella mostra di sé nella colonna di destra insieme alle Categorie degli articoli mentre sul lato sinistro di ogni post troviamo il contatore dei like e dei commenti; purtroppo questi ultimi sono tutti fermi a 0 e l’impressione iniziale non è delle più positive, ma occorre considerare che allo stato attuale i contenuti dei blog vengono dirottati sui social e che i lettori preferiscono riservare like e commenti a questi spazi, dimenticando o ignorando la possibilità di farlo anche direttamente al termine dell’articolo. Un’abitudine dell’utenza media del web che è oggi quasi impossibile ignorare.
Per quanto riguarda gli argomenti, il blog di Docebo è “sul pezzo” sfruttando gli argomenti più di tendenza del web come pretesto per parlare della piattaforma LMS da loro proposta. Interessante ed efficace il discorso di Docebo che, ad esempio, parla di greentech come nuovo settore di applicazione dell’e-learning, considera Netflix una nuova frontiera della fruizione di contenuti e si interroga sull’apporto dell’Intelligenza Artificiale alla formazione online.
Altri post riguardano consigli di vita aziendale tra budget e organizzazione delle sezioni formative online, in un’alternanza di destinatari tra B2C e B2B che caratterizza Docebo e le soluzioni da essa proposte.
A voler affrontare una velata critica in generale, credo peraltro voluta dall’azienda, il blog sembra ingessato, impolverato, tanto “business” e poco “social”, coerente con l’intenzione di promuovere il loro servizio cloud destinato più alle aziende che ai singoli operatori di e-learning, ma carente di quell’aspetto diretto e “dal basso” che è prerogativa dei blog.

E-LEARNING SPECIALIST

“Il blog che parla di e-learning per chi lavora nell’e-learning” è la description di E-learning specialist dice tutto di sé e per descrivere il blog basterebbe, davvero, solo questa frase.
Ci si trova di fronte in questo caso a una vera e propria iniziativa editoriale sull’e-learning e non a un blog a supporto di un prodotto o di una piattaforma; uno spazio aperto a tutti i “professionisti dell’e-learning”, con tutte le sfumature che questa professione ricopre, e una intenzione originaria ben dichiarata: quella di essere un punto di incontro.
E-learning specialist vuole dare voce e raccogliere testimonianze, esperienze e consigli di chi si occupa, per lavoro, di e-learning. Un’arena aperta a cui chiunque può contribuire ma con delle limitazioni precise: spicca infatti una sezione “linea editoriale”, che spiega cosa è approvato e cosa no, cosa si può scrivere e cosa, invece, non è permesso. Tra ciò che è vietato vengono indicati con precisione i contenuti promozionali e pubblicitari.
Una colonna laterale raccoglie l’elenco dei post più recenti e dei tag più utilizzati, fornendo un panorama del livello di approfondimento toccato dai vari contributori al sito, in una grafica essenziale: video spiritosi a tema, interviste a operatori del settore, annunci di opportunità lavorative, articoli sull’innovazione tecnologica e case studies.
Questo blog è dunque indirizzato ai singoli operatori o liberi professionisti dell’e-learning i quali leggendo esperienze altrui possono trovare ispirazione per il lavoro quotidiano. E-learning Specialist rimane fedele a questi confini, ritagliandosi un ruolo diverso da quello del blog di Docebo o di altre aziende del settore.
L’ultimo aggiornamento di questo blog è avvenuto in estate. La speranza è che si tratti di una breve pausa e che riprenda le pubblicazioni al più presto.

blog e-learning

SKILLA

Skilla dispone di un blog aziendale dalla grafica accattivante ed efficace. Le categorie di articoli e gli argomenti sono organizzati ognuno con il proprio colore caratteristico, facilitando la fruibilità del sito e rendendo l’aspetto generale più “giovane” e divertente. Le copertine degli articoli sono immagini originali, tratte da infografiche o presentazioni allestite ad hoc oppure fotografie arricchite di qualche effetto stile Instagram: si nota un campionario di scelte grafiche quasi brandizzate, frutto di una programmazione e di riflessioni ben precise.
La prima impressione che si ha di Skilla, guardando il suo blog, è l’alta professionalità di chi ci lavora, a partire dal comparto grafico e confermato dal livello dei contenuti trattati. Pur in ottica autopromozionale i post spaziano da consigli utili relativi alle tecnologie migliori da utilizzare in ambito formazione a distanza, ad altri più strategici indirizzati alle aziende, fino a post che sono vere e proprie pillole multimediali o tutorial. All’informalità della copertina grafica, talvolta spiritosa ma sempre ispirata e accattivante, fa da contraltare la lingua scelta per la trattazione dell’argomento: definizioni precise e attuali, etichette anglofone del mondo business, testi punteggiati da domande utili e l’inevitabile ma efficace diffusione, in chiave SEO, del brand. Apprezzabile, ma non una novità, la scelta di inserire un abstract di poche righe in home page per attirare l’attenzione del visitatore casuale.
Il blog aziendale di Skilla sfrutta al massimo l’informalità e la “libertà” del mezzo blog, dalle quali però emerge l’alta professionalità degli operatori del servizio. L’obiettivo di Skilla è la formazione a tutti i livelli, dall’autoformazione, al management, alla formazione interna dei dipendenti.

GRIFO MULTIMEDIA

Una delle ultime frontiere esplorate dalla formazione aziendale è quella della gamification: trasformare un percorso formativo online in un’esperienza ludica, un piccolo game di apprendimento, con il quale il dipendente o il manager occupa le ore libere aggiornandosi professionalmente. Grifo Multimedia fa una ricca promozione di questa strategia sul suo sito e anche se ci aspettiamo che non sia l’unica realtà ad avere affrontato la strada della gamification, il volerlo mettere in primo piano comunica che Grifo ha intenzione di “giocarsi questa carta” nel mazzo delle proposte e-learning.
L’azienda di questo operatore sembra piccola e alle prime armi, guardando il semplice template utilizzato per lo sviluppo del sito: un WordPress leggero e facilmente modificabile nel codice. Dal punto di vista grafico, le illustrazioni confermano la mano di operatori giovani e immersi nel mondo social, con una cifra stilistica che sembra arrivare direttamente da qualche scuola creativa.
La sezione blog è intitolata News e aprendola ci si trova di fronte a una pagina che ha tutte le caratteristiche che ci si aspetta di trovare: abstract introduttivi degli articoli, sezioni Tag e Categoria a scomparsa, un motore di ricerca interno. A livello di singolo articolo la lunghezza è anch’essa canonica, rispetta lo standard della paginetta veloce da leggere, con qualche grassetto strategico in ottica Seo e di leggibilità ma pochi o nessun link interno.
Lato argomenti, oltre al settore “game” già citato, si passa dalla presentazione di iniziative di Grifo, agli approfondimenti su nuove professioni digitali, articoli su come cambia il mondo del lavoro, analisi dell’apporto della realtà virtuale al settore e-learning.

TELESKILL

Ormai è chiaro, superato abbondantemente il primo decennio del nuovo millennio, che un blog ha sue caratteristiche, che i testi ospitati in questo tipo di spazio virtuale devono rispettare un preciso patto con il visitatore del sito. Rimanendo in questo format grafico-editoriale, un blog comunica moltissimo dell’immagine di un’azienda, dei suoi prodotti e dei destinatari a cui si rivolge. Anche solo dopo un’analisi superficiale è già possibile capire qualcosa di più di una realtà business, della sua filosofia, di precise scelte editoriali; quello che emerge leggendo il blog di Teleskill è la passione per il mondo dell’innovazione digitale e per le sue applicazioni, soprattutto in ambito aziendale.
Videoconferenza professionale, webinar, riconoscimento biometrico, social learning, peer to peer learning, informal learning, Long Life Learning… questi e molti altri argomenti di stretta attualità sono i temi esplorati dagli articoli del blog, uno tra i pochi che offre concreti spunti di applicazione delle tecnologie proposte: dalla formazione aziendale al supporto dei dipartimenti HR, dall’apprendimento collaborativo al social learning. Il tutto con un taglio sempre leggibile, rapido e accattivante e con un occhio alle più recenti trasformazioni dell’e-learning.
Gli articoli del blog contengono spesso molti link, ma non in un’ottica di link building, al contrario, al fine di restituite valore al testo diffuso sul web proprio in quanto ipertesto e quindi aperto alla navigazione e all’approfondimento. La parte conclusiva degli articoli, inoltre, è spesso dedicata ad elenchi puntati o a resoconti veloci dei punti salienti, altra strategia efficace e consigliata per la leggibilità dei testi di un blog.
I lettori più attenti, o quelli che hanno il tempo di leggere anche i post meno recenti di questo blog, troveranno inoltre una caratteristica in più: l’utilizzo del blog come strumento di narrazione del percorso di un’azienda che in pochi anni è riuscita a farsi spazio in un contesto altamente competitivo.

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Andrea Carini
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1 commento

  1. Seguo il blog Skilla da un po’ e gli articoli sono ben strutturati e ricchi di informazioni utili. Puoi approfondire argomenti aziendali, di formazione, di comunicazione e altro.

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giovedì, 25 Aprile, 2024

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