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Videoconferenza: ecco i 5 migliori software sul mercato

La videoconferenza è utilizzata per attività formative o aziendali. Le offerte sul mercato sono molte e si caratterizzano per finalità di utilizzo. Ecco i 5 migliori software sul mercato.

La videoconferenza, o teleconferenza come può anche essere chiamata, è un tipo di attività che permette riunioni tra più partecipanti “a distanza” e quindi con la praticità di evitare spostamenti e costi legati a viaggi e trasferte. In un’epoca di digitalizzazione crescente anche la videoconferenza si va sempre di più diffondendo tra Enti, Università, aziende che la utilizzano con fini diversi. Il mercato offre un’ampia scelta, ma i dispositivi, le app, i sistemi operativi subiscono modifiche e aggiornamenti quasi quotidiani e trovare la soluzione software per videoconferenze che faccia al nandrolone decanoate nostro caso, in questo contesto, è sempre più difficile: alle esigenze di facilità di installazione e d’uso, costi contenuti, integrabilità, oggi si richiedono anche quelle di sapersi adattare velocemente ai differenti contesti operativi.
Sempre di più, infine, si richiede una unica soluzione in grado di supportare conferenze a distanza, webinar o classi virtuali. In questo scenario, al fine di orientare meglio le proprie scelte, può essere utile una rapida guida ai 5 software più popolari in ambito di videoconferenza.

5 principali servizi di videoconferenza

Skype di Microsoft

In ambito business Skype, che era già molto noto tra gli utenti privati, si è rafforzato grazie alla sua partnership con Microsoft, trovandosi preinstallato su tutti i dispositivi, anche mobili, dell’azienda. Da semplice applicativo per videochiamate ora Skype (ex Microsoft Lync) ha allargato le sue mansioni alle conferenze virtuali con molti partecipanti, confermandosi scelta di default in molte aziende. Si registrano a tutt’oggi un paio di mancanze: l’integrazione con Linux e, per la versione con kamagra online massimo 25 partecipanti, l’applicazione della lavagna virtuale, che lo esclude dai contesti didattici.

Google Hangouts

Google Hangouts nasce come chat uno a uno ed eredita molte delle novità introdotte in Google Plus. Nel tempo ha abbandonato le sue prerogative ludiche e “social” diventando un’opzione per video conference in ambito business: anzi, secondo alcuni è l’applicazione migliore per qualità audio e video. Si entra nell’universo Google il che è sicuramente un vantaggio per l’integrazione dei software (plugin su Chrome, contatto diretto con la casella di posta Gmail…) ma fa storcere il naso a chi si preoccupa di dove finiscono i dati in rete. La versione gratuita ha un tetto massimo di 10 partecipanti a videochat e anche questo è uno dei limiti caratteristici di Google.

Citrix GotoMeeting

Marchio noto nell’ambiente degli applicativi business, Citrix è “sbarcata” nel mercato delle videoconferenze con GotoMeeting. Conosciuta soprattutto per i sistemi di virtualizzazione, Citrix integra i programmi e le piattaforme che mette in commercio con VPN di sua proprietà. Un ecosistema software che garantisce sulle performance e la sicurezza di GotoMeeting. Dal lato usabilità, però, GotoMeeting denota una grossa falla: manca un sistema per l’upload di file .ppt, .doc/.docx e .pdf. In pratica i formati più utilizzati in ambito office.

Adobe Connect

Adobe è un altro grande nome tra i produttori di software – qui siamo in ambito grafico – che ha provato a immettere nel mercato una propria soluzione per le videoconferenze. Adobe Connect è la soluzione per webinar e conferenze fino a 80 mila utenti (in modalità webcast) che, dal punto di vista software, si dimostra molto solida e di alta qualità. È molto usato in ambito accademico. Come spesso accade per le grandi aziende, però, Adobe si trova in una posizione di rivalità con Microsoft e questo ha una conseguenza negativa visibile su Connect: non si possono caricare file con estensione .doc/.docx e non è integrato con i Windows Phone.

Teleskill Videoconferenza Live

Teleskill Videoconferenza Live è una soluzione di videoconferenza tra le più versatili del settore ed è infatti usata in tutti gli ambiti: accademico, aziendale e per le recenti modalità lavorative di smart working. È il software ideale per realizzare classi virtuali, webinar e live meeting oltre che videoconferenze professionali e può collegare centiniaia di partecipanti tramite pc, tablet o smartphone. Si integra con le piattaforme e-learning più diffuse come Moodle o Docebo e con i Content Management System più utilizzati come WordPress e Joomla; questa particolarità allarga l’utenza base anche a professionisti singoli o piccole realtà aziendali e lo rende adatto per i corsi online. Uno dei vantaggi che Teleskill offre agli utenti è la possibilità di salvare lezioni o conferenze, fruibili così in un momento successivo. Un altro punto di forza di questo programma è la sua obiettiva leggerezza: nessun software da installare, nessun requisito fisico o hardware richiesto, compatibilità totale. Teleskill Videoconferenza Live è un software brevettato con le caratteristiche utili a erogare formazione accreditata e supporta un software di riconoscimento biometrico e di firma digitali, caratteristiche utili a garantire l’univocità della persona presente in videoconferenza.

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Andrea Carini
Consulente web, social media e community manager. Osservo curioso l'euforia di un mondo che vive il presente parlando di futuro. Amo il talento dei veri innovatori e la tecnologia utile, quella che risolve problemi reali. Sono sempre in cerca di storie di chi fa innovazione senza proclami.
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7 Commenti

  1. La valutazione la ritengo mediamente buona ma non rispecchia la realtà.

    Microsoft Skype for Business non è ottimizzato per la Video (consuma troppa banda per noi poveri Italiani) ed è un mondo abbastanza chiuso.

    Google non ha ancora ben deciso cosa farà da grande (al momento ha 3 piattaforme video che si sovrappongono) ed è chiuso.

    Adobe ormai è una soluzione mezza morta (usa Flash …) ed è più da eLearning che videoconferenza (non ha n client stile Skype) ed è chiuso

    Go to Meeting anche qui cadiamo sul vecchio modello stile Webinar (non è videochiamata)

    A questo punto consiglio di guardare:

    StarLeaf (www.starleaf.com) un client che chiama H.323, Sip Skype for Business e riceve chiamate dal WebRtc

    Oppure Zoom, Cisco Spark, ecc.. (questi però sono limitati)

    Grazie
    Mauro

  2. Bell’articolo ma analizza un panorama molto dinamico e non ha valutato gli Standard necessari alla videocomunicazione.
    Skype (fra un pò muore e diventa teams) non parla l’ H.323
    GotoMeeting non è un client ma una piattaforma per Conferenze come AdobeConnect

    Credo ci sia un pò di confusione fra il titolo e gli strumenti consigliati.
    Resto a disposizione per maggiori approfondimenti

    Perchè non guardi StarLeaf ?
    Grazie,
    Mauro

  3. […] parti del mondo per focalizzarsi su un tema specifico. Dopo aver visto, un po’ di tempo fa, quali sono i 5 software migliori per la videoconferenza, oggi vediamo quali sono alcune regole di base da osservare, tenendo ben presente che una di esse […]

  4. Cito : “Da semplice applicativo per videochiamate ora Skype (ex Microsoft Lync) ha….”
    Mi risulta che Skype sia sempre stato solo Skype e che Microsoft se lo sia comprato qualche anno fa.

  5. Grazie per la segnalazione Denis.
    Effettivamente si fa riferimento all’ambito business. Nel 2013 Microsoft ha acquisito Skype e nel 2015 Micorsoft Lync è stato rinominato Skype for Business, la cui interfaccia assomiglia alla versione consumer.

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giovedì, 28 Marzo, 2024

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