Duolingo ha annunciato una svolta “AI-first”: meno collaboratori esterni, più automazione nei processi e nuovi criteri per assunzioni e valutazioni. Un segnale concreto di un cambiamento profondo nel rapporto tra IA e lavoro umano. Cosa comporta davvero questa decisione?
Anche Google a suo modo celebra la Festa del Lavoro con un doodle dedicato come ormai fa da qualche anno. Un doodle che ci ricorda ricorda gli strumenti di lavoro, senza dimenticare però il grande momento di trasformazione che stiamo attraversando.
All'Internet Day di oggi è stata presentata un'indagine dal titolo "Uomini, robot e tasse: il dilemma digitale" che delinea quello che è il pensiero degli italiani verso il processo di Automazione che sta investendo diversi ambiti. Dall'indagine emerge che 4 italiani su 10 pensano che questo fenomeno metterà a rischio i posti di lavoro.
Uno studio di Accenture su 1.928 organizzazioni rileva che il 62% delle aziende europee cerca soluzioni di IA sovrana. L'Italia si piazza seconda in Europa con il 71% pronta ad aumentare investimenti. I settori chiave: banking, energia, PA.
I numeri del Q3 di Meta mostrano come la società di Zuckerberg sia ormai orientata verso l’intelligenza artificiale. Anzi, verso la superintelligenza: investimenti e infrastrutture puntano a un’intelligenza superiore firmata Meta.
Il 20 ottobre 2025 un grave disservizio AWS ha paralizzato centinaia di servizi globali. Un blackout DNS che rivela la dipendenza digitale da pochi player e l’impatto dell’IA sul cloud.
Elon Musk ha fatto sapere che l'algoritmo di X si poggerà interamente sulla IA Grok. I contenuti verranno quindi gestiti dall'intelligenza artificiale, così come accade su altre piattaforme. Vediamo in che modo tutto questo avverrà e cosa comporterà.
Per la prima volta LinkedIn diventa la piattaforma preferita dai Social Media Manager, superando Instagram. L’indagine francese 2025 riporta anche Facebook a chiudere il podio. In crescita TikTok. Ecco tutti i dati.