In uno scenario dell'informazione e della divulgazione in cui la carta vede ridursi sempre di più il suo spazio, ha senso per un'azienda avviare una rivista B2B proprio sulla carta? Potrà sorprendere, ma la risposta è sì. I motivi sono tanti, ma l'approccio "ibrido", quindi carta insieme al digitale, al momento è quello vincente. Un esempio è Itasascom.
Il titolo si rifà al bel libro "News(paper) Revolution, l'informazione online al tempo dei social network" di Umberto Lisiero che verrà presentato domani. Ve ne consigliamo la lettura per avere a portata di mano l'evoluzione dell'informazione su carta stampata verso il web, un percorso ancora non facile ma necessario
L'Enciclopedia Britannica dopo 244 anni non sarà più stampata. La decisione arriva dopo che la società ha deciso di puntare a partire dal 2012 sulla versione online. In molti vedono L'Enciclopedia Britannica come vittima illustre dell'avanzata del Web e di Wikipedia
E' stato presentato oggi a Roma il 45° Rapporto Annuale Censis che da un'attenta analisi e interpretazione dei fenomeni socio-economici del nostro paese. Secondo il Censis, l'utenza del web in Italia nel 2011 ha superato la fatidica soglia del 50% della popolazione italiana
Sono negativi i dati relativi all'Advertising nei primi quattro mesi del 2011, comparati ai dati del 2010,secondo Nielsen. Un dato che avevamo già evidenziato nei mesi scorsi e che non è cambiato. Le previsioni dicono di un certo miglioramento verso fine anno. Intanto, Internet è sempre positivo.
Non vi è dubbio che prima o poi la carta stampata cesserà di esistere. E oggi siamo in grado di prevedere quando ciò avverrà. Ross Dawson con un suo studio ha previsto delle date. Vediamo quali sono.
La tragedia in Francia e l'iniziativa di Macron riaccendono sull’età minima per accedere ai social media. Tra divieti, educazione all'uso delle piattaforme e salute mentale, l’UE è chiamata a decidere. E a farlo in fretta.
Dopo 130 giorni si chiude l’incarico di Elon Musk nel governo USA. Un esperimento tra riforme mancate e crisi aziendali, che ridefinisce i confini della sua leadership pubblica.
Google ha lancia AI Mode. L’intelligenza artificiale cambia la ricerca online e trasforma l’accesso alle informazioni. Da Search Engine a Answer Engine. Ecco cosa cambia per utenti e creator di contenuti.
Threads introduce la possibilità di inserire fino a 5 link nella bio del profilo, ampliando le opportunità per creator e brand. Una funzione già introdotta su Instagram due anni fa.