Facebook sta per lanciare, solo in Irlanda, Corea del Sud e Spagna, uno strumento per gestire meglio i dati condivisi da app e siti. Ma mentre tutti hanno subito evidenziato che si potessero "cancellare" i dati, in realtà Facebook parla di "scollegare i dati. Cosa diversa, in questa fase.
Cosa ci insegna la vicenda di Cambridge Analytica in relazione alla nostra Privacy? E' questa la domanda che riecheggia ormai da qualche giorno e la risposta sembra essere la solita, "se il servizio è gratuito, allora il prodotto sei tu". Vero, ma fino ad certo punto, nel senso che questa vicenda ci dice che ormai i nostri Dati sono moneta di scambio.
Lo avevamo anticipato due settimane fa, e da ieri su Instagram è possibile scaricare una copia dei propri dati, un passo fondamentale che permette alla piattaforma di adeguarsi al nuovo regolamento europeo sulla privacy, GDPR, che entrerà in vigore dal prossimo 25 maggio. Per avere una copia potrebbero servire anche 48 ore. La funzionalità è disponibile anche per iOS e Android.
Instagram rilascerà presto uno strumento attraverso il quale gli utenti potranno salvare una copia dei loro dati, proprio quello che permette di fare già Facebook. La notizia viene diffusa da TechCrunch dopo che un portavoce dell'azienda ha risposto ad una critica del blog sul fatto che Instagram non permettesse ancora di salvare i propri dati. In questo modo, Instagram rispetterebbe il nuovo regolamento europeo sulla privacy, la GDPR.
Mentre Mark Zuckerberg, di fronte alla Commissione Giustizia e Commercio del Senato Usa, ha dichiarato che il caso Cambridge Analytica "è stato un errore, mi dispiace", Facebook permette a tutti di verificare se i dati degli utenti sono stati effettivamente condivisi con la società di consulenza britannica. Ecco come fare.
Yves Bolt, Avvocato generale della Corte di Giustizia Europea (CGUE), ieri ha presentato le conclusioni nell’ambito della controversia giudiziale promossa dall’austriaco Max Schrems nei confronti del Data Protection Commissioner irlandese. Secondo Bolt, i singoli Stati hanno il potere di sospendere il trasferimento dei dati verso un paese terzo, qualora venga accertato che quest’ultimo non garantisce un adeguato sistema di protezione.
Agcom ha approvato il primo Codice di condotta Influencer. Si pongono regole chiare, obblighi di trasparenza, tutela dei minori. Sono previste sanzioni fino a 600 mila euro per chi viola le regole.
Meta non firmerà il Codice UE sull’IA. Una scelta che rischia di inasprire i rapporti con Bruxelles, mentre OpenAI e Mistral si dichiarano pronte a firmare.
Con il lancio di ChatGPT Agent, OpenAI apre una nuova fase della sua intelligenza artificiale: quella dell’azione autonoma. Si tratta di un agente che legge, decide, agisce. E cambia il nostro rapporto con il web.
L’acquisizione di Kellogg’s da parte di Ferrero rivela un cambio di paradigma ormai in atto. Le aziende storiche valgono meno delle startup tech. Una riflessione sul significato del valore di un'azienda nell’era dei dati e del digitale.