Facebook in questi giorni sta affrontando un momento delicato a causa delle interferenze della Russia nelle ultime elezioni presidenziali. Un momento che però non ha interferito sulla crescita dell'azienda e della piattaforma. Nel terzo trimestre i ricavi sono cresciuti del 47% su base annua e il numero degli utenti complessivo è di 2,07 miliardi. Mentre il 10% sono utenti duplicati e 2-3% sono utenti fake.
Facebook ha annunciato che da domani in 14 paesi, Italia compresa, verrà lanciato un nuovo strumento che aiuterà gli utenti ad individuare meglio le notizie false. In alto nel news feed comparirà una etichetta, "Suggerimenti contro le notizie false", che porta a conoscere le regole per individuare meglio le fake news.
Twitter continua la sua lotta contro gli abusi sulla piattaforma e, dopo quelli introdotti poche settimane fa, introduce nuovi strumenti per rendere più sicura la piattaforma. Come la funzionalità Mute che permette ora di rimuovere parole, frasi o intere conversazioni. Viene rafforzato il controllo sui contenuti che possono vedere gli utenti e la possibilità di spospendere utenti molesti in maniera automatica.
Sta facendo molto discutere in Francia, e non solo, la chiusura da parte di Twitter di due account, @_nicolassarkozy e @SarkozyCaSuffit. La chiusura pare sia stata richiesta dallo staff del presidente francese appena sbarcato sul popolare sito di microblogging. Ma perchè? Era necessario?
Dopo aver raggiunto i 400 milioni nei mesi scorsi, twitter si appresta a raggiungere il traguardo dei 500 milioni di user registrati nel prossimo mese di febbraio, secondo Twopcharts. Attualmente gli account ammontano a 465 milioni e non si esclude che a fine anno possano essere 750 milioni.
Lo sbarco di Murdcoh su Twitter sta facendo discutere anche per il fatto che molti credevano non fosse proprio il magnate australiano a twittare. Poi lo stesso Jack Dorsey è intervenuto dicendo che era Murdoch in persona. Il tutto si è poi arricchito del tweet della moglie di Murdoch che è subito apparso come verificato ma a crearlo è stato un britannico che voleva riderci sopra. Ma chi controlla gli account di twitter?
La tragedia in Francia e l'iniziativa di Macron riaccendono sull’età minima per accedere ai social media. Tra divieti, educazione all'uso delle piattaforme e salute mentale, l’UE è chiamata a decidere. E a farlo in fretta.
Dopo 130 giorni si chiude l’incarico di Elon Musk nel governo USA. Un esperimento tra riforme mancate e crisi aziendali, che ridefinisce i confini della sua leadership pubblica.
Google ha lancia AI Mode. L’intelligenza artificiale cambia la ricerca online e trasforma l’accesso alle informazioni. Da Search Engine a Answer Engine. Ecco cosa cambia per utenti e creator di contenuti.
Threads introduce la possibilità di inserire fino a 5 link nella bio del profilo, ampliando le opportunità per creator e brand. Una funzione già introdotta su Instagram due anni fa.