Quello che si è verificato su Twitter, nella tarda serata italiana, può essere definito, senza esagerazione, il più grave attacco hacker da quando esiste.
Nel pomeriggio americano di ieri, l'account Twitter di Jack Dorsey, CEO e co-fondatore della piattaforma da 280 caratteri, è stato violato. A rivendicare l'hacking è stato un gruppo chiamato Chuckling Squad. La violazione è durata 30 minuti, giusto il tempo di twittare contenuti razzisti, a nome di Dorsey. Pare che la violazione sia partita dal numero di telefono.
Il servizio russo della BBC ha diffuso la notizia che un gruppo di hackers avrebbe violato Facebook nel mese di settembre 257 mila account e messo in vendita messaggi privati di oltre 80 mila utenti, molti dei quali in Ucraina e in Russia. Gli stessi hacker hanno affermato all'emittente inglese di avere dettagli di oltre 120 milioni di utenti, anche se non ci sono certezze su questa cifra. I dati potrebbero essere stati prelevati da estensioni malevoli per browser.
AnonPlus, gruppo attivista affiliato ad Anonymous Italia, ha trafugato un database del Partito Democratico Italiano contenente informazioni personali sugli appartenenti al partito registrati a Firenze. Tra i dati, anche quelli di Matteo Renzi. FireEye, azienda americana specializzata in cybersecurity, ha scoperto che il furto dei dati è avvenuto domenica 4 febbraio 2018.
Uno studio di Accenture su 1.928 organizzazioni rileva che il 62% delle aziende europee cerca soluzioni di IA sovrana. L'Italia si piazza seconda in Europa con il 71% pronta ad aumentare investimenti. I settori chiave: banking, energia, PA.
I numeri del Q3 di Meta mostrano come la società di Zuckerberg sia ormai orientata verso l’intelligenza artificiale. Anzi, verso la superintelligenza: investimenti e infrastrutture puntano a un’intelligenza superiore firmata Meta.
Il 20 ottobre 2025 un grave disservizio AWS ha paralizzato centinaia di servizi globali. Un blackout DNS che rivela la dipendenza digitale da pochi player e l’impatto dell’IA sul cloud.
Elon Musk ha fatto sapere che l'algoritmo di X si poggerà interamente sulla IA Grok. I contenuti verranno quindi gestiti dall'intelligenza artificiale, così come accade su altre piattaforme. Vediamo in che modo tutto questo avverrà e cosa comporterà.
Per la prima volta LinkedIn diventa la piattaforma preferita dai Social Media Manager, superando Instagram. L’indagine francese 2025 riporta anche Facebook a chiudere il podio. In crescita TikTok. Ecco tutti i dati.