Quello che si è verificato su Twitter, nella tarda serata italiana, può essere definito, senza esagerazione, il più grave attacco hacker da quando esiste.
Nel pomeriggio americano di ieri, l'account Twitter di Jack Dorsey, CEO e co-fondatore della piattaforma da 280 caratteri, è stato violato. A rivendicare l'hacking è stato un gruppo chiamato Chuckling Squad. La violazione è durata 30 minuti, giusto il tempo di twittare contenuti razzisti, a nome di Dorsey. Pare che la violazione sia partita dal numero di telefono.
Il servizio russo della BBC ha diffuso la notizia che un gruppo di hackers avrebbe violato Facebook nel mese di settembre 257 mila account e messo in vendita messaggi privati di oltre 80 mila utenti, molti dei quali in Ucraina e in Russia. Gli stessi hacker hanno affermato all'emittente inglese di avere dettagli di oltre 120 milioni di utenti, anche se non ci sono certezze su questa cifra. I dati potrebbero essere stati prelevati da estensioni malevoli per browser.
AnonPlus, gruppo attivista affiliato ad Anonymous Italia, ha trafugato un database del Partito Democratico Italiano contenente informazioni personali sugli appartenenti al partito registrati a Firenze. Tra i dati, anche quelli di Matteo Renzi. FireEye, azienda americana specializzata in cybersecurity, ha scoperto che il furto dei dati è avvenuto domenica 4 febbraio 2018.
Dal 20 giugno 2025 smartphone e tablet avranno una nuova etichetta energetica UE: efficienza, durata, riparabilità e sostenibilità a portata di scelta.
Musk prevede di ridurre il suo ruolo al DOGE per Tesla, e ora i profitti crollano (-71%). Con l'appoggio di Trump non molla. La realtà rischia di frenare i suoi sogni marziani.
La Commissione UE ha inflitto una multa ai due colossi Apple e Meta per aver violato il DMA. Un caso che potrebbe accendere ancora le relazioni tra Usa e UE.
Addio a Papa Francesco, primo Papa dell’era digitale, ha saputo usare il web e i social per comunicare con semplicità, autenticità e visione fino all’ultimo.