Dal prossimo 25 maggio Klout non esisterà più. Lithium, la società che ha acquisito la startup nel 2014, ha deciso di chiudere il servizio che assegnava un "punteggio" agli utenti in relazione alla loro presenza sui social media. Un numero limitato e impreciso che aveva la presunzione di stabilire l'autorevolezza di un utente rispetto ad uno o più argomenti. Ma sarà davvero la sua fine o risorgerà in altre forme?
Klout realizza la sua prima app per Android e porta la creazione di contenuti mirati anche per i tantissimi utenti che usano il sistema operativo di Google. Da Febbraio Klout, il famoso coefficiente che misura il vostro impatto sulla rete, è cambiato e adesso punta sulla creazione e sulla condivisione di contenuti. Vediamo come funziona
Klout la startup americana che misura il grado di influenza degli sui social network, lancia anche le Brand Squad, un luogo attraverso il quale dialogare direttamente coi propri influencer. Sarà un modo per aiutare le aziende a creare più engagement con gli utenti e ad impegnarsi di più coi Social Media
Ecco l'atteso Spotify Wrappred 2025, il racconto musicale dell'anno. Bad Bunny è l'artista più ascoltato al mondo, Sfera Ebbasta in Italia. C'è molto Sanremo negli ascolti e infatti Olly domina canzoni e album. Tra i podcast, Elisa True Crime si conferma al primo posto.
Accenture diventa partner di OpenAI per l'adozione dell'AI agentica nelle aziende. In Italia, secondo l'AD Teodoro Lio, si punta sulla digitalizzazione del patrimonio di conoscenza industriale.
Tre anni fa OpenAI lanciava ChatGPT. E tre anni dopo, un articolo del Financial Times e i dati Similarweb fotografano un cambio di scenario che nessuno avrebbe immaginato. Google sorpassa OpenAI e Altman dichiara "code red".
Dalla violenza online alla prevenzione clinica, la tecnologia offre strumenti concreti per proteggere le donne. La giornata contro la violenza sulle donne è l'occasione per conoscere chatbot e Intelligenza Artificiale che trasformano il digitale in alleato.
Il debutto di “Info sul tuo account” su X, pensato per rendere più trasparenti i profili, ha prodotto confusione, errori, localizzazioni imprecise. Si è quindi riacceso il dibattito sul ruolo della piattaforma nella lotta alla disinformazione. Ecco tutto quello che è successo.