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Nuovo e importante studio, GlobalWebIndex che ci da una panoramica sull'impatto globale del web. L'Italia cresce sui social media, in Europa è il paese dove aumentano le attività e la penetrazione dei social media. Cresce l'accesso al web dal mobile e Google+ è già dietro Facebook a livello globale

Netcomm fa il punto della situazione sullo stato dell'eCommerce in Italia concentrandosi sui Gruppi d'acquisto, nuovo fenomeno che in Italia in due anni ha fatturato 250 milioni e impiegato 1000 persone, dando spazio a 20 mila esercenti capaci di offrire servizi a 7 milioni di consumatori iscritti a vari gruppi

Da quanto si vocifera, Facebook avrebbe già preparato la documentazione per la IPO da presentare già mercoledì prossimo. Se fosse confermata questa notizia, sarebbe il via libera all'offerta pubblica più ricca della storia del web, ben 10 miliardi di dollari

Sicurezza e streaming dinamico: le chiavi per garantire l’erogazione ottimale di contenuti video. La garanzia di una user experience sicura e di qualità rappresenta oggi una criticità di molte aziende ecco perchè Akamai migliora l'offerta HD Network

Ancora una volta torna utile fare riferimento ad un altro interessante studio di Royal Pingdom. Dopo aver visto come è cresciuta Internet dal 1991 al 2010, oggi vi proponiamo come si è diffuso il telefono cellulare. In 20 anni si è passati da o,4% come indice di penetrazione nel 1991, al 91,1% nel 2010 su scala mondiale

Cominciamo questo 2012 con una twittervista di attualità: Alessandro De Giorgi (aka @futurodeilibri) è amministratore della multimedia agency Boré srl il cui core business è Youcanprint, con l’attività di self-publishing. Con lui abbiamo dato uno sguardo all’editoria di oggi, alle potenzialità del digitale e alle prospettive future. Buona tweet-lettura!

Insieme, le due aziende si fissano come obiettivo di migliorare ulteriormente i servizi di accelerazione web e mobile. L'acquisizione si è chiusa per una cifra di 268 milioni di dollari. Akamai in questo modo rafforza ancora di più il suo brand

Secondo i dati diffusi oggi da Nielsen si conferma lo stato di crisi che ha investito anche questo Natale. Visto il ridotto potere d'acquisto, gli italiani hanno preferito fare acquisiti alimentari presso il canale discount, di gran lunga più conveniente