Twitter, in un'intervista rilasciata in occasione del CES di Las Vegas, ha fatto sapere che nei prossimi giorni darà il via ad una fase di test aperta a qualche migliaio di utenti per testare nuove funzionalità, in parte già rese note qualche mese fa. Si tratta essenzialmente dell'indicatore di presenza e dei nuovi tweet "rompighiaccio". No, per il momento non vi è traccia del "modifica tweet".
Twitter in questi giorni mostra di essere intenzionato a migliorare la piattaforma, per renderla più "colloquiale". Alcuni blog americani hanno riportato un tweet condiviso da Sara Haider, product manager di Twitter, in cui mostrava l'indicatore di stato e le risposte ad un tweet in stile Facebook. E il modifica tweet che fine ha fatto?
E mentre il CEO di Twitter, Jack Dorsey, ragiona sulla possibilità di modificare il tweet, Facebook, così come segnalato inizialmente da Mashable, da qualche giorno non rende più visibile l'etichetta "modificato". In questo modo l'utente che legge non saprà mai, ad un primo sguardo, se il post è stato modificato e quale sia l'originale.
Jack Dorsey starebbe seriamente pensando di introdurre il tasto modifica tweet per il 2017. La conferma la offre proprio il CEO di Twitter che ieri si è rivolto direttamente agli utenti chiedendo quale fosse la cosa da sviluppare o da creare per il prossimo anno. A gran voce gli utenti hanno risposto chiedendo l'introduzione di modificare i tweet, con diverse proposte.
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