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GMG Rio 2013, segui Papa Francesco su Twitter e riceverai l’Indulgenza

In occasione della prossima Giornata Mondiale della Gioventù, GMG Rio 2013, che si terrà in Brasile dal 22 al 29 Luglio, Papa Francesco concederà l’Indulgenza Plenaria a tutti i fedeli che vi parteciperanno. La vera notizia è che l’Indulgenza verrà estesa anche a chi seguirà l’evento attraverso i Social Media

La notizia ormai sta facendo molto discutere e ovviamente sta attirando molta curiosità e stupore. Da quando Papa Francesco è stato eletto si sta facendo conoscere, giorno dopo giorno, come grande innovatore e come grande comunicatore. In pochi mesi ha già conquistato il cuore dei fedeli cattolici e le simpatie di tutti, per il suo modo di vedere la Chiesa, decisamente diversa da quella che è stata negli ultimi anni. Un’impresa non facile la sua, evidentemente. E in quest’ottica, a pochi giorni dalla Giornata Mondiale della Gioventù, GMG Rio 2013, che quest’anno si tiene appunto nella metropoli brasiliana, Papa Francesco emana un decreto (Prot. N. 297/13/I) che da subito ha destato l’attenzione di tanti, in primis del Guardian che ha riportato la notizia.

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In sostanza, il decreto della Penitenzianeria Apostolica stabilisce che a tutti coloro che prenderanno parte alla GMG Rio 2013 sarà concessa l’Indulgenza plenaria, ovviamente con tutte le osservanze cattoliche del caso. Fin qui penserete nulla di strano. Ma c’è un paragrafo che ha attirato l’attenzione di tutti che vi riportiamo testualmente:

I fedeli legittimamente impediti, potranno ottenere l’Indulgenza plenaria purché, ottemperando alle consuete condizioni spirituali, sacramentali e di preghiera, con il proposito di filiale sottomissione al Romano Pontefice, partecipino spiritualmente alle sacre funzioni nei giorni determinati, purché seguano questi stessi riti e pii esercizi mentre si svolgono, tramite televisione e radio o, sempre con la dovuta devozione, attraverso i nuovi mezzi della comunicazione sociale.

Avete letto bene, anche “attraverso i nuovi mezzi di comunicazione social“, tradotto Facebook, Twitter e tutti gli altri. Una novità assoluta questa della Chiesa di considerare a tal punto, in un’occasione come questa, anche i Social Media. E’ il riconoscimento del fatto che questi “nuovi mezzi” sono strumenti per comunicare in maniera reale e non come spesso si è portati a credere “in maniera virtuale”.

E’ abbastanza evidente però che non basta fare RT a un tweet di Papa Francesco per ottenere l’Indulgenza e infatti interviene l’Arivescovo Claudio Maria Celli, a capo del Consiglio Pontificio per le Comunicazioni Sociali, per specificare meglio il senso di questa apertura:

Non si può ottenere l’Indulgenza come si prende un caffè da un distributore automatico. Si deve interagire e seguire gli eventi live anche sui Social Media, con tutte le osservanze che il buon cattolico deve osservare in questi casi.”

Come certamente ricorderete, vi abbiamo già parlato dello sbarco su Twitter del Papa, era Benedetto XVI, e di come l’operazione in realtà sia stata iniziata e portata avanti da Twitter, trovando poi il favore del Vaticano. Ora l’account @pontifex conta 2,678,601 followers, mentre @pontifex_it ne conta 894,003. L’account ha ben 8 account satelliti, ciascuno in lingua diversa. Per curiosità vi diciamo che @pontifex_es è più seguito dell’account principale, infatti conta ben 2,843,976 followers.

Ma la Santa Sede non vuole fermarsi solo a Twitter, infatti da poco è stato lanciato un portale di notizie con un’app associata, una pagina Facebook e si prevede anche l’utilizzo di Pinterest.

“Ciò che conta davvero è che i tweet che il Papa invierà dal Brasile o le foto della Giornata Mondiale della Gioventù postate su Pinterest producano un autentico momento spirituale nei cuori di tutti”, ha detto Celli.

E voi che ne pensate? Vi colpisce questa apertura? E perchè?

Franz Russo
Franz Russo
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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4 Commenti

  1. l’indulgenza plenaria l’aveva già concessa il giorno dell’elezione anche attraverso i nuovi mezzi di comunicazione

  2. l’indulgenza plenaria l’aveva già concessa il giorno dell’elezione anche attraverso i nuovi mezzi di comunicazione

  3. Anche in quel caso era stato dichiarato in un decreto come stavolta? La vera novità rilevata è proprio questa. E’ comunque cosa molto positiva :)

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