web analytics
back to top

Ecco il profilo digitale dello studente italiano [Infografica]

Uno studio di Docsity, il social network con finalità didattiche, rileva quello che è il profilo digitale dello studente italiano. Il 56% degli studenti che usa la tecnologia per studiare sono donne.

Il binomio tecnologia e studio è ormai diventato sempre più forte, al punto per gli studenti oggi le nuove tecnologie sono strumenti importanti per le loro attività. In passato ci siano occupati di verifica questo rapporto, anche se lo abbiamo visto dal punto di vista delle Università online, quindi in termini di offerta didattica via web. Ma oggi, grazie a Docsity, il social network che ha finalità didattiche, conosciamo qualcosa in più su quello che è il profilo digitale dello studente italiano con uno studio interessante accompagnato da un’infografica.

Obiettivo era quello di indagare come gli studenti usano le nuove tecnologie, ossia Internet, siti educational e altro, per studiare e per reperire materiale utile per le attività di studio. La ricerca di Docsity è stata realizzata coinvolgendo 410 mila studenti italiani e un primo dato che si rileva è che il 56% degli studenti che usano le nuove tecnologie per studiare sono donne, il 44% sono uomini.

La ricerca ci offre anche un interessante dato geografico, localizzando sullo stivale dove si trovano gli studenti più digitali. Le regioni del centro-sud sono molto presenti. E scopriamo che la Lombardia è la regione con il più alto numero di studenti dal profilo digitale, con 70.687 studenti; segue poi il Lazio con 60.482 studenti; in terza posizione troviamo la Campania con 55.529 studenti; più distaccata è la Sicilia con 31.198 “studenti digitali”. Le ultime posizioni sono occupate dalle regioni italiane più piccole, ossia Molise, Valle D’Aosta e Basilicata con, rispettivamente, 2.299, 1.632 e 1.000 studenti digitali.

Ma quali sono le materie che ricercano gli studenti sul web? Ebbene, non è la Matematica come si è portati di solito a pensare, ma è il Diritto; seguono poi Storia, Economia, Psicologia, Legge e, infine, la Sociologia.

E la ricerca ci offre anche alcune informazioni relative agli orari preferiti si studio che si concentrano a metà mattina (alle ore 11) e a metà pomeriggio (alle 17). Anche le 16 sono un orario molto apprezzato, mentre sono pochi quelli che preferiscono le ore serali. Nessuno degli studenti intervistati ha indicato orari alla mattina presto e a notte fonda.

Insomma, il profilo tracciato da questa interessante ricerca dello studente digitale è abbastanza chiaro ed evidenzia come la tecnologia sia ormai uno strumento di studio a tutti gli effetti. Ci piacerebbe sapere, e per questo speriamo in una nuova ricerca, che ruolo giocano i Social Media e il Mobile per gli studenti digitali italiani. Vedremo.

Intanto che ne pensate di questa ricerca? Vi riconoscete in questi dati? Raccontateci la vostra esperienza tra i commenti.

studente-digitale-italiano-infografica

 

author avatar
Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

InTime Blog Newsletter

Abbonati alla newsletter e resta aggiornato su articoli e approfondimenti 

Utilizziamo Brevo come piattaforma di marketing. Inviando questo modulo, accetti che i dati personali da te forniti vengano trasferiti a Brevo per il trattamento in conformità all'Informativa sulla privacy di Brevo.

Scrivimi

Se ti piace quello che scrivo e se vuoi conoscermi meglio, clicca il bottone qui di fianco.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

venerdì, 17 Maggio, 2024

Ultimi articoli

InTime Podcast

spot_img

Articoli correlati
Related

Grok debutta in UE su X, ecco cosa c’è da aspettarsi

Grok, l'IA di xAI, è ora disponibile in UE su X, solo per gli utenti Premium. L'IA di Elon Musk fornisce risposte in tempo reale basate su tweet (post) condivisi sulla piattaforma, ma la sua affidabilità è limitata.

Google I/O 2024, la sfida di Google a ChatGPT e al Web

Google I/O 2024 introduce Gemini nel suo ampio ecosistema. Si apre la sfida a ChatGPT di OpenAI. Le novità presentate puntano a trasformare la ricerca, le foto e la produttività con AI avanzata. Si ridisegna il web che va quindi ripensato.

Meta chiuderà Workplace nato per le aziende, focalizzandosi sulla IA

Dopo quasi otto anni, Meta chiude Workplace entro il 2026 per focalizzarsi su AI e Metaverso. E alle aziende consiglia la migrazione a Workvivo di Zoom.

ChatGPT 4o e l’evoluzione della IA Generativa

ChatGPT-4o di OpenAI rivoluziona l'IA generativa con prestazioni ottimizzate, gestione simultanea di testo, voce e immagini e altri miglioramenti.