Da uno studio di Kantar per l’Osservatorio Piccole Imprese di GoDaddy emerge che le PMI italiane usano molto Instagram, anche se Facebook resta sempre il più usato. E solo il 7% fa uso di Influencer Marketing.
Un interessante studio condotto da Kantar dell’Osservatorio Piccole Imprese di GoDaddy ci offre uno spaccato interessante riguardo le PMI italiane, rispetto all’uso del web e dei social media. Lo studio ha preso in esame 5.100 piccole e medie imprese europee (Italia, Germania, Francia e Spagna), ma ci concentreremo sui risultati che riguardano le aziende italiane, con qualche raffronto.
La pandemia da Coronavirus ha dato, come abbiamo più volte sottolineato anche qui sul nostro blog, una forte accelerazione nell’utilizzo del digitale e nell’adozione di strumenti digitali per fare business. Un fenomeno che non ha certamente escluso le PMI, il vero cuore pulsante dell’economia italiana. E vediamo quali sono i risultati salienti dello studio.
Il 62% delle PMI possiede un sito web, di queste il 71% svolge attività di marketing e promozione attraverso il proprio sito o i propri canali social media. E poi, il 95% delle PMI che hanno un sito web afferma che è uno strumento importante per incrementare la propria visibilità nei confronti del mercato. Da notare che tra le PMI che non hanno ancora un sito web, nel 2021, il 15% lamenta costi di gestione elevati.
PMI e Social Media, cresce l’utilizzo di Instagram
In relazione agli strumenti social più usati, Facebook resta la piattaforma preferita nell’86% dei casi, anche se cresce l’uso di Instagram, preferito per il 58% dei casi. Pensate che le PMI fanno registrare un utilizzo maggiore dell’app di Facebook, rispetto alle piccole e medie imprese francesi (43%) e tedesche (50%).
Il 36% delle PMI italiane usa LinkedIn per attività di promozione e visibilità, mentre solo il 18% usa Twitter per attività marketing, contro il 31% delle piccole e medie imprese spagnole.
PMI e Social Media, WhatsApp per le PMI di piccole dimensioni
Dallo studio non poteva mancare WhatsApp. Il 54% delle PMI lo ha infatti utilizzato come canale preferenziale per rimanere in contatto con i propri clienti, alla pari con la Spagna, contro il 36% delle imprese tedesche e solo il 14% di quelle francesi. WhatsApp si è mostrato strumento utile per permettere un contatto diretto e continuo con la clientela, soprattutto per le imprese di piccole dimensioni (da 1 a 9 dipendenti), come piccoli ristoranti, negozi al dettaglio, artigiani e aziende ortofrutticole a conduzione familiare.
Ma come usano il Digitale e gli strumenti digitai le PMI, con quale strategia? Dai dati emersi dallo studio si nota che le PMI preferiscono gli strumenti digitali per il marketing (48%) rispetto al 40% delle piccole e medie imprese che preferiscono canali offline (40%). Il 27% delle PMI preferisce invece un utilizzo ibrido tra canali digitali e canali tradizionali.
PMI e Social Media, solo il 7% usa Influencer Marketing
Il 33% delle PMI usa il digitale per fare advertising, il 12% per la promozione dei video o banner pubblicitari. Ma sono ancora poche le PMI che usano il digitale e i social media in particolare per fare nuove operazioni di marketing. In questa ottica, si rileva infatti che solo il 7% di esse mette in atto azioni di Influencer Marketing e solo il 2% adotta i podcast.
Infine, il 24% delle PMI utilizza strumenti di automazione per promuovere i propri prodotti, rispetto al 16% di Francia e Germania. Di queste, il 53% utilizza strumenti di email marketing per rimanere in contatto con i propri clienti e inviare loro offerte e promozioni.
Il quadro, come dicevamo in apertura di questo post, dedicato ai risultati del sondaggio condotto da Kantar per GoDaddy, risulta interessante. Ci sono buoni presupposti per ottimizzare l’aumento dell’uso degli strumenti social media e farli diventare strumenti di marketing e comunicazione a tutti gli effetti. Anche se c’è da lavorare ancora molto dal lato delle strategie da mettere in campo.