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Threads come Twitter limita il numero di post da vedere

Meta ha annunciato che limiterà il numero di post che gli utenti possono vedere su Threads, la sua app di social media. Questa decisione è stata presa in risposta all’aumento degli attacchi di spam sulla piattaforma.

Threads, l’app di social media di Meta che ha un po’ movimentato il panorama dei social media, sembra iniziare a imitare Twitter limitando il numero di post che gli utenti possono vedere.

Adam Mosseri, CEO di Instagram, lo ha annunciato in un post su Threads, dicendo che “gli attacchi di spam sono aumentati, quindi dovremo essere più severi con le cose come i limiti di frequenza, il che significa che limiteremo inavvertitamente più persone attive (falsi positivi)“.

Come sapete, Twitter è stato ampiamente criticato per aver limitato, qualche settimana fa, il numero di post che gli utenti potevano visualizzare. In mezzo a quelle critiche, Threads è stato lanciato e in pochi giorni è diventato una delle app di social media più scaricate negli Stati Uniti.

Ma Threads, nel dare la colpa agli spammer, ha citato la stessa ragione che Twitter ha usato in precedenza quando ha istituito i limiti.

Elon Musk, il proprietario di Twitter, aveva inizialmente detto che Twitter avesse fato ricorso  ai limiti di frequenza per fermare lo “scraping dei dati”, ma la società ha poi affermato in una dichiarazione che lo scopo era “rilevare ed eliminare i bot e altri attori dannosi che stanno danneggiando la piattaforma“. I limiti di frequenza rigorosi di Twitter sono stati in vigore solo per pochi giorni.

Nel caso di Threads, non c’è un calendario che preveda quanto tempo i limiti di frequenza su Threads rimarranno in vigore.

In un tweet di risposta a uno screenshot del post di Mosseri, Musk sembrava divertito, come al suo solito in casi come questi.

Threads ha raggiunto 100 milioni di utenti la scorsa settimana più velocemente di qualsiasi altra app, solo cinque giorni dopo il suo lancio. Ma deve ancora dimostrare molto per essere un concorrente a lungo termine di Twitter.

I dati di Google Trends hanno mostrato che l’interesse di ricerca per la piattaforma è diminuito dai primi giorni del suo lancio. Ma oltre a questi ci sono altri risultati che dimostrano come l’engagement sulla piattaforma si sia ridotto, se non addirittura dimezzato.

I numeri dicono che Threads è sceso a 23,6 milioni di utenti attivi.

Ricordiamo che Threads non è ancora disponibile per il download in Europa a causa delle normative sulla privacy dei dati dell’Unione Europea.

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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