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Su Threads si può scrivere fino a 10 mila caratteri

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Threads lancia gli allegati di testo fino a 10.000 caratteri, disponibili su mobile e web. Una funzione che cambia l’uso della piattaforma. Ecco come funziona, vantaggi, svantaggi e utilità per creator e utenti.

C’è una esigenza ricorrente sulle piattaforme digitali, sin dalla loro nascita ormai avvenuta più di 20 anni fa. E riguarda lo spazio da riempire con pensieri e parole, come direbbe qualcuno.

Già, pensieri, considerazioni, frasi che spesso e volentieri hanno preso forma in spazi più o meno ampi. Anzi, sin dai primi tempi in spazi assai ridotti, poi via via con spazi sempre più crescenti.

E nonostante la trasformazione delle piattaforme, il tema dello spazio in cui scrivere è rimasto sempre centrale.

Parliamo di questo tema perché la novità che ha introdotto la società di Zuckerberg sulla piattaforma nata per la forma scritta è degna di nota.

Meta, infatti, ha annunciato una novità importante per Threads: a partire da ieri, 4 settembre 2025, è possibile allegare ai post blocchi di testo fino a 10.000 caratteri.

Una scelta che cambia il modo in cui la piattaforma può essere utilizzata, avvicinandola a uno spazio capace di ospitare non solo conversazioni rapide ma anche contenuti più strutturati. Addirittura c’è chi comincia a parlare di blogging su Threads.

Su Threads si può scrivere fino a 10 mila caratteri
Su Threads si può scrivere fino a 10 mila caratteri

Fino ad oggi Threads permetteva un massimo di 500 caratteri. Uno spazio breve, certo, ma non comparabile al vero sforzo di sintesi a cui ci aveva abituato Twitter, unico fin dai suoi esordi: prima con il limite di 140 caratteri, poi ampliato a 280.

Nel panorama delle piattaforme digitali, anche Bluesky si muove su questa linea, mantenendo il tetto a 300 caratteri.

Da questo punto di vista, i 500 caratteri di Threads apparivano già un terreno più comodo per scrivere post meno compressi.

Ma ora, con gli allegati da 10.000 caratteri, si passa a un livello completamente diverso.

Come funziona l’allegato di testo su Threads

Per usare questa funzione non serve alcuna attivazione particolare.

Quando si scrive un nuovo post, sotto al campo principale compare l’opzione per allegare un testo. Una volta selezionata, si apre un editor dedicato che consente di scrivere fino a 10.000 caratteri.

Il testo allegato viene salvato come un blocco a parte. Quindi, non occupa spazio nel corpo del post, che resta sempre limitato a 500 caratteri, ma viene mostrato subito sotto come un riquadro compatto.

L’utente che legge vede un’anteprima e può toccarla per aprire l’intero contenuto.

All’interno dell’allegato si possono usare formattazioni (grassetto, corsivo, sottolineato, barrato) e i link aggiunti diventano cliccabili. In questo modo si possono costruire testi ben organizzati, leggibili e con riferimenti esterni facilmente accessibili.

Su Threads si può scrivere fino a 10 mila caratteri
Su Threads si può scrivere fino a 10 mila caratteri – esempio

Vantaggi e svantaggi di questa novità su Threads

L’estensione a 10.000 caratteri offre indubbi vantaggi. Prima di tutto permette a creator, giornalisti e professionisti di condividere contenuti completi senza spezzarli in più post o rimandare a piattaforme esterne.

È un passo che semplifica l’esperienza d’uso e che valorizza chi ha la necessità di argomentare.

Ma ci sono anche possibili limiti. Un flusso di testi molto lunghi potrebbe rendere meno immediata la lettura, allontanando chi è abituato a contenuti rapidi e sintetici.

La sfida di Meta sarà quindi bilanciare l’introduzione di questi strumenti con l’identità stessa della piattaforma, nata per favorire la conversazione veloce.

E poi, come visto altrove, c’è la tendenza a far rimanere tutti i contenuti all’interno della piattaforma, rendendo minima la tendenza a cliccare su link esterni.

Quest’ultima considerazione è tuttavia quasi stiracchiata perché resta sempre valida la condivisione con link. Ma ove mai prendesse piede questa modalità per cercare di rendere visibili i propri contenuti, pubblicati su altri siti o blog, per renderli più visibili, ecco che il problema del “de-link” si presenterebbe eccome.

A chi può essere utile

Questa funzione si rivela interessante per i creator che già oggi utilizzano Threads come spazio per divulgare e approfondire.

Newsletter, interviste, riflessioni personali o analisi possono infatti essere pubblicate senza compromessi. Anche le aziende e le organizzazioni possono trovarne beneficio: presentazioni di progetti, annunci articolati o report trovano un formato adatto, evitando di frammentare il contenuto o rimandare a documenti esterni.

Per tutti gli altri utenti, invece, l’utilità dipenderà dall’abitudine personale. C’è chi preferirà ancora post brevi e immediati, e chi invece coglierà l’occasione per raccontare esperienze o opinioni in modo più completo.

Threads e allegato lungo senza costi aggiuntivi

A differenza di quanto avviene su altre piattaforme che riservano le funzionalità avanzate agli abbonati, Meta rende disponibile questa novità a tutti gli utenti senza costi aggiuntivi.

Un segnale chiaro che rafforza la strategia di allargare la base d’uso di Threads, puntando sulla qualità e sulla varietà dei contenuti.

La possibilità di allegare testi fino a 10.000 caratteri rappresenta una svolta che segna la crescita di Threads.

La piattaforma, nata per offrire un’alternativa a X, amplia ora il proprio raggio d’azione, offrendo strumenti che intercettano l’esigenza di comunicare in modo più completo.

Resta da capire se gli utenti accoglieranno questa novità come un’opportunità per arricchire le proprie conversazioni o se continueranno a privilegiare la brevità.

Threads prova a scrollarsi di dosso l’etichetta di social “breve”, proponendosi luogo capace di ospitare anche contenuti che richiedono tempo e attenzione. Vedremo se sarà così.

Franz Russo
Franz Russo
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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