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Socialnetwork da stress

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Non voglio tediarvi ancora con Facebook, ma non potevo non segnalarvi questo libro di Jason Alba “I’m on Facebook – Now What???”

stresss_ndove si cerca di analizzare quelli che secondo l’autore gli effetti collaterali del sito. Un articolo su Repubblica.it di oggi prende lo spunto dal libro per mettere sotto accusa tutti i socialnetwork, accusati di generare stress. Danah Boyd, ricercatrice presso la School of Information dell’Università di Berkeley, sostiene che i social netwrok favoriscano ansia e disabituano alla realtà. A mio parere, è un giudizio eccessivo. Certo, come per qualsiasi cosa c’è chi dall’utilizzo normale passa all’abuso eccessivo.

Ma ricordiamoci sempre, su Facebook come su altri, sono io che decido cosa dire di me e cosa far vedere di me. Dipende da me cosa voglio o non voglio fa sapere. Questo è un principio importante da tener presente per non perdere l’equilibrio. Un utilizzo saggio del social network non può che portare beneficio alla nostra idea di comunicazione e superando vecchie etichette si approda alla conoscenza e alla condivisione. E’ chiaro che ogni abuso va analizzato e curato, ma senza demonizzare il social network, altrimenti diventa tutto più difficile.

Franz Russo
Franz Russo
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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