back to top

Google celebra Marie Curie

Oggi Google ci ricorda l’anniversario della nascita di una grande donna, la fisica polacca e premio Nobel Maria Skłodowska, meglio conosciuta come Marie Curie. Sue le ricerche e le scoperte sulla radioattività

Marie Curie - Google doodle

Anche oggi Google ci da modo di ricordare un grande personaggio con il suo doodle dedicato in homepage. In occasione delle celebrazioni dei 144 anni dalla sua nascita, oggi la dedica particolare è per Maria Sklodowska, meglio conosciuta come Maria Curie, ricercatrice, fisica e chimica, premio Nobel, tra l’altro una delle poche donne ad averlo vinto, per le sue ricerche sulla radioattività. Una grande donna che merita di essere ricordata, anche attraverso occasioni come queste, altrimenti sarebbe stato difficile anche il solo parlarne. Sue tante importanti scoperte, si va dalla scoperta e l’isolamento di due elementi della Tavola Periodica come il Radio e il Polonio alla sua attività di “radiologa” ante litteram sui campi di battaglia della prima guerra mondiale, con “unità mobili” come mezzo di diagnosi per i soldati feriti.

 

Portrait of Marie Skłodowska-Curie (November 7...

Più spesso il suo nome viene affiancato alla scoperta della bomba atomica, ma ci si dimentica facilmente che oggi il suo lavoro è di enorme importanza. Basti pensare che senza le sue ricerche oggi non si sarebbe potuto misurare le emissioni radioattive stimate di Chernobyl,50 milioni di Curie, e di Fukushima,60 milioni di Curie, tanto per fare un esempio.

Ma come dicevamo prima è stata una delle poche donne al mondo a vincere un premio Nobel per i suoi studi in fisica nel 1903 e un premio Nobel per le sue ricerche in chimica nel 1911, ma anche l’unica donna ad aver vinto un Nobel per due categorie differenti. E’ il caso di dire che il suo lavoro è stato ampiamente riconosciuto e non è stato vano.

A tal punto, che quasi come uno scherzo del destino, la stessa Marie Curie negli ultimi anni della sua vita si ammalo’ di anemia perniciosa, di sicuto conseguenza della continua manipolazione di sostanze radioattive, e mori’ il 4 luglio 1934 a Passy, in Francia dove lei era arrivata nel 1891. Ancora oggi a distanza di quasi un secolo i suoi appunti di laboratorio non possono essere consultati senza opportune protezioni, a causa della loro radioattivita’.

Franz Russo
Franz Russo
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

InTime Blog Newsletter

Abbonati alla newsletter e resta aggiornato su articoli e approfondimenti 

Utilizziamo Brevo come piattaforma di marketing. Inviando questo modulo, accetti che i dati personali da te forniti vengano trasferiti a Brevo per il trattamento in conformità all'Informativa sulla privacy di Brevo.

Scrivimi

Se ti piace quello che scrivo e se vuoi conoscermi meglio, clicca il bottone qui di fianco.

3 Commenti

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ultimi articoli

InTime Podcast

spot_img

Articoli correlati
Related

Ecco il Codice di condotta Influencer, multe fino a 600 mila euro

Agcom ha approvato il primo Codice di condotta Influencer. Si pongono regole chiare, obblighi di trasparenza, tutela dei minori. Sono previste sanzioni fino a 600 mila euro per chi viola le regole.

Meta, X e LinkedIn si oppongono alla richiesta IVA dell’Italia

L’Italia richiede il pagamento l’IVA alle piattaforme digitali sulle registrazioni degli utenti, che si oppongono impugnando la richiesta.

Meta non firma il Codice UE sull’IA generativa

Meta non firmerà il Codice UE sull’IA. Una scelta che rischia di inasprire i rapporti con Bruxelles, mentre OpenAI e Mistral si dichiarano pronte a firmare.

Ecco ChatGPT Agent, come usarlo e a cosa serve

Con il lancio di ChatGPT Agent, OpenAI apre una nuova fase della sua intelligenza artificiale: quella dell’azione autonoma. Si tratta di un agente che legge, decide, agisce. E cambia il nostro rapporto con il web.