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Google ci illumina con Edison

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Continua la carrellata di doodle di Google per celebrare e ricordare personaggi che hanno fatto la storia. Oggi il logo ricorda i 164 della nascita di Thomas Edison, colui che riuscì ad accendere la lampadina

Dopo averci sorpreso con i fondali di Jules Verne, come spesso accade, oggi Google si ripete. Adottando l’Html5, celebra il grande inventore Thomas Edison, di cui ricorrono i 164 anni della nascita, con un logo animato che mette in risalto le invenzioni di Edison compreso una lampadina che si illumina.

"Thomas Alva Edison, three-quarter length...
Image via Wikipedia

Thomas Alva Edison, questo il suo nome per intero, è passato alla storia per una serie di invenzioni che ancora oggi sono di fondamentale importanza. A cominciare dalla lampadina. Vero è che ll’invenzione della stessa lampadina è da attribuire a Heinrich Goebel, la lampadina a bulbo, ma Edison riuscì a farla diventare lampadina ad incandescenza, quella che ancora oggi è in uso. Inventò poi tante altre cose, come la macchina per stampare, il fonografo ossia il giradischi o grammofono, presente ancora oggi sotto forma di lettore CD, DVD, Blu Ray; inventò il cinetoscopio, cioè la macchina per realizzare film.

Qualche giorno fa ho letto sul sito della Cbs che Edison in un’intervista al Miami Metropolis nel 1911, esattamente un secolo fa, fece delle previsioni riguardo a ciò che sarebbe accaduto nel 2011. Per esempio, disse che da lì a cento anni, cioè oggi, i treni sarebbero stati alimentai dall’energia elettrica e non più dal vapore. E c’ha preso. Disse che nel 2011 prendere l’aereo sarebbe diventato di uso comune:

Si potrà volare a velocità superiori ai 200 miglia orari in macchine enormi e si potrà fare la prima colazione a Londra, concludere degli affari a Parigi e pranzare nella Cheapside

Anche stavolta ha avuto ragione. E poi disse anche che l’acciaio avrebbe sostituito il legno nell’edilizia. Ma immaginò anche che, sempre da lì, 1911, a cento anni, oggi, ci sarebbero stati libri dello spessore di pochi centimetri nel quale ci sarebbero state dentro quarantamila pagina, l’equivalente di quaranta volumi. Vuoi vedere che stava parlando di Kindle e iPad?

Franz Russo
Franz Russo
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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