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Google dedica il doodle a Louis Daguerre

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Nuovo doodle in questa settimana sulla homepage di Google deidcato stavolta a Louis Daguerre, fisico francese, di cui oggi si celebrano i 224 anni dalla nascita. Daguerre è considerato il padre del dagherrotipo, il processo per lo sviluppo di immagini

A pochi giorni da doodle sulla homepage dedicato allo scultore italiano Giò Pomodoro, Google oggi fa una dedica anche ad un altro grande personaggio che ha ideato uno di quei processi che per quasi tutti noi è stata una scoperta importante e forse pochi sapevano prima d’oggi che il padre di questo importante processo è Louis Daguerre. Il processo di cui parliamo prende proprio il nome dallo scienziato francese, ossia il dagherrotipo cioè il procedimento fotografico per lo sviluppo di immagini. Si può tranquillamente affermare che Daguerre è il padre della fotografia. Ecco perchè oggi il doodle rappresenta una cornice che ritrae una famiglia Google d’altri tempi.

Il dagherrotipo si ottiene utilizzando una lastra di rame su cui è stato applicato elettroliticamente uno strato d’argento, quest’ultimo viene sensibilizzato alla luce con vapori di iodio. La lastra deve quindi essere esposta entro un’ora e per un periodo variabile tra i 10 e i 15 minuti.

Lo sviluppo avviene mediante vapori di mercurio a circa 60 °C, che rendono biancastre le zone precedentemente esposte alla luce. Il fissaggio conclusivo si ottiene con una soluzione di tiosolfato di sodio, che elimina gli ultimi residui di ioduro d’argento. L’immagine ottenuta, il dagherrotipo, non è riproducibile e deve essere osservata sotto un angolo particolare per riflettere la luce in modo opportuno.

La Dagherrotipia ebbe il suo massimo picco tra il 1840 e il 1850 e venne usata fino alla fine del secolo, quando poi perse d’interesse per via dei tempi lunghi e per il fatto che ormai altre tecniche più rapide si affacciavano. Ma di sicuro quella di Daguerre è alla base dell sviluppo fotografico così come lo abbiamo imparato e conosciuto. Di fianco uno dei dagherrotipi più famosi, del 1848 che ritrae lo scrittore Edgar Allan Poe.

Franz Russo
Franz Russo
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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