back to top

Il doodle di Google celebra i principi della Carta Olimpica

Google-doodle-carta-olimpica

Oggi si apre a Sochi la 22esima edizione dei Giochi Olimpici Invernali, un’edizione densa di tensioni per via della sicurezza e per via della legge sulla omofobia che regna in Russia. E il doodle di oggi è la risposta di Google, insieme a quella di tanti attivisti nel mondo, proprio su questo, richiamando i principi della Carta Olimpica e i colori della comunità gay

E’ la prima volta che il doodle di Google esprime una posizione chiara e netta del popolare motore di ricerca che ci ha abituato a celebrare personaggi ed eventi particolari sempre con lo spirito di sorprendere. Ma questa volta è diverso. Come sapete, oggi a Sochi, città meridionale della Russia, si apre la 22esima edizione dei Giochi Olimpici Invernali e a differenza delle altre edizioni, questa più di tutte è densa di tensioni. Prima di tutto per la sicurezza, nelle settimane passate si sono verificati violenti e sanguinosi attentati terroristici che portavano la firma dei jihadisti del Caucaso, coloro che hanno appunto rivendicato gli attentati di Volvograd e che hanno minacciato anche questa Olimpiade.

Ma questa edizione russa dei Giochi Olimpici Invernali è particolarmente tesa anche per via della discriminazione degli omosessuali che in Russia dal gennaio dello scorso anno è legge. Una legge che viola qualsiasi tipo di riconoscimento dei diritti dell’individuo. E questa violazione appare lampante anche in occasione di questi Giochi Olimpici di Sochi. Lo sport è la disciplina per eccellenza che non ammette alcun tipo di discriminazione e sancisce la piena libertà degli individui. La risposta di Google è proprio quella di richiamarsi alla Carta Olimpica realizzando un doodle carico di significato, riportando una delle frasi più usate nell’ultimo periodo dalla comunità omosessuale e non solo, per protestare contro la legge omofoba russa.

La pratica dello sport è un diritto dell’uomo. Ogni individuo deve avere la possibilità di praticare lo sport senza discriminazioni di alcun genere e nello spirito olimpico, che esige mutua comprensione, spirito di amicizia, solidarietà e fair-play.” – Tradotto da Google dalla Carta Olimpica

Non c’è altro da aggiungere, sperando che questi Giochi siano all’insegna del rispetto e della sicurezza.

Franz Russo
Franz Russo
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

InTime Blog Newsletter

Abbonati alla newsletter e resta aggiornato su articoli e approfondimenti 

Utilizziamo Brevo come piattaforma di marketing. Inviando questo modulo, accetti che i dati personali da te forniti vengano trasferiti a Brevo per il trattamento in conformità all'Informativa sulla privacy di Brevo.

Scrivimi

Se ti piace quello che scrivo e se vuoi conoscermi meglio, clicca il bottone qui di fianco.

1 commento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ultimi articoli

InTime Podcast

spot_img

Articoli correlati
Related

Social media e adolescenti, è arrivato il momento di decidere

La tragedia in Francia e l'iniziativa di Macron riaccendono sull’età minima per accedere ai social media. Tra divieti, educazione all'uso delle piattaforme e salute mentale, l’UE è chiamata a decidere. E a farlo in fretta.

Cos’è AI Mode di Google e come cambia la ricerca online

Google ha lancia AI Mode. L’intelligenza artificiale cambia la ricerca online e trasforma l’accesso alle informazioni. Da Search Engine a Answer Engine. Ecco cosa cambia per utenti e creator di contenuti.

Anche su Threads si possono aggiungere fino a 5 link nella bio

Threads introduce la possibilità di inserire fino a 5 link nella bio del profilo, ampliando le opportunità per creator e brand. Una funzione già introdotta su Instagram due anni fa.

La IA e il lavoro umano, i casi Duolingo e Klarna

Duolingo taglia il lavoro umano, Klarna lo reintegra. Due scelte opposte e una verità, e cioè che l’IA da sola non basta. Due casi della stessa medaglia del rapporto tra uomo e macchina.