back to top

SuperEnalotto festeggia 15 anni con i videomaker di Userfarm [Contest]

Data:

Sisal si affida alla forza del video crowdsourcing di Userfarm.com per realizzare lo spot che celebra i 15 anni di attività del SuperEnalotto, che dal 3 dicembre 1997 è diventato uno dei giochi più amati dagli italiani perché porta la fortuna nelle loro case

In occasione del 15° anniversario del SuperEnalotto, Sisal chiede ai creativi di Userfarm.com di realizzare video spot divertenti ed emozionali per celebrare assieme l’importante traguardo del gioco. E’ dal 3 dicembre del 1997 che gli italiani giocano e si divertono insieme a Sisal.  Dalla sua nascita il SuperEnalotto ha dispensato oltre 12 miliardi, di cui 4,1 miliardi di euro solo con le vincite di prima e seconda categoria (“6” o “5”). Complessivamente, le vincite dalla nascita del gioco sono state oltre 2,9 milioni, di cui ben i 101 “6” hanno fatto vincere 2,7 miliardi di euro, mentre i “5+” sono stati 595, con premi che hanno sfiorato 1,4 miliardi.

Ai videomaker di Userfarm.com viene affidato l’obiettivo di esaltare e valorizzare l’attaccamento al brand da parte di milioni di giocatori in Italia nonché ringraziarli per la fiducia e la fedeltà immutate negli anni, attraverso la realizzazione di un spot della durata compresa tra i trenta e i sessanta secondi.

I video maker possono inviare i propri video fino al 15 marzo 2013 e caricarli su www.userfarm.com.

Al termine del contest verranno selezionati 3 video, ciascuno della durata compresa tra i 30’’ e i 60”, e ricompensati come segue:

  • Fascia 1 – 3.000 euro all’autore del miglior video selezionato dal Cliente
  • Fascia 2 – 1.500 euro all’autore del secondo video selezionato dal Cliente
  • Fascia 3 – 500 euro all’autore del terzo video selezionato dal Cliente

A questo link per la descrizione

Franz Russo
Franz Russo
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

InTime Blog Newsletter

Abbonati alla newsletter e resta aggiornato su articoli e approfondimenti 

Utilizziamo Brevo come piattaforma di marketing. Inviando questo modulo, accetti che i dati personali da te forniti vengano trasferiti a Brevo per il trattamento in conformità all'Informativa sulla privacy di Brevo.

Scrivimi

Se ti piace quello che scrivo e se vuoi conoscermi meglio, clicca il bottone qui di fianco.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ultimi articoli

InTime Podcast

spot_img

Articoli correlati
Related

Social media e adolescenti, è arrivato il momento di decidere

La tragedia in Francia e l'iniziativa di Macron riaccendono sull’età minima per accedere ai social media. Tra divieti, educazione all'uso delle piattaforme e salute mentale, l’UE è chiamata a decidere. E a farlo in fretta.

Cos’è AI Mode di Google e come cambia la ricerca online

Google ha lancia AI Mode. L’intelligenza artificiale cambia la ricerca online e trasforma l’accesso alle informazioni. Da Search Engine a Answer Engine. Ecco cosa cambia per utenti e creator di contenuti.

Anche su Threads si possono aggiungere fino a 5 link nella bio

Threads introduce la possibilità di inserire fino a 5 link nella bio del profilo, ampliando le opportunità per creator e brand. Una funzione già introdotta su Instagram due anni fa.

La IA e il lavoro umano, i casi Duolingo e Klarna

Duolingo taglia il lavoro umano, Klarna lo reintegra. Due scelte opposte e una verità, e cioè che l’IA da sola non basta. Due casi della stessa medaglia del rapporto tra uomo e macchina.