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Twitter: crescono gli utenti giornalieri, ma calano i ricavi

I dati relativi al secondo trimestre del 2020 sono per Twitter contrastanti. Da un lato si registra un balzo degli utenti giornalieri “monetizzabili”, +34% in un anno. Dall’altro si registra un calo dei ricavi del 23%.

C’era molta attesa per i risultati di Twitter, relativi al secondo trimestre di questo 2020, per tanti motivi. Primo fra tutti per comprendere quale effetto potesse avere avuto sulla piattaforma e sull’azienda. E poi per capire quale impatto avesse avuto l’esposizione di Twitter nelle ultime settimane, soprattutto dopo l’uccisione di George Floyd.

Ebbene, come detto all’inizio, l’esito della trimestrale è contrastante perché da una parte da e da una parte toglie.

L’aspetto positivo, su cui la società di Jack Dorsey sta enfatizzando molto, riguarda il balzo in avanti degli utenti giornalieri “monetizzabili”: +34% che tradotto significa un aumento di 20 milioni di utenti. Il dato rispetto all’ultimo trimestre è di +12%. Quindi il totale fa 186 milioni contro i 172,8 milioni che ci si attendeva.

twitter crescita utenti giornalieri 2020

Quindi potremmo dire che questo risultato deriva proprio dal fatto che Twitter, dopo aver deciso di impostare una comunicazione a sostegno della comunità, in segno di solidarietà per la barbara uccisione di Floyd, ha guadagnato nuovi utenti giornalieri. E in quel periodo ha fatto anche segnare il record di download dell’app come mai prima.

Questo il dato positivo, a testimonianza che quando un brand decide di prendere posizione su certi temi, il riscontro positivo c’è, eccome.

Il caso Twitter, quando prendere posizione serve al brand

Dall’altro, il dato negativo mette ancora Twitter in una situazione non facile.

Nel secondo trimestre, i ricavi totali sono in calo del 19%, cioè 683 milioni di dollari, mentre i ricavi pubblicitari sono in calo del 22%. certo, sono dati questi che vanno considerati nel periodo della pandemia da Covid-19. Twitter poi ha comunicato il dato delle perdite operative pari a 124 milioni di dollari, in rialzo rispetto ai 7 milioni di dollari del trimestre precedente. E forse questo dato è quello più significativo che ci da la dimensione del calo che Twitter ha patito durante la pandemia.

Sono dati che da una parte fanno ben sperare, il titolo è in rialzo in questo momento a Wall Street di oltre il 5%, segno che gli investitori comunque continuano a credere nella società, anche dopo il terribile incidente dei giorni scorsi.

Dall’altro, sono dati che, soprattutto dal punto di vista finanziario, mettono in chiaro che Twitter non è ancora una società solida, con un programma di advertising forte.

Franz Russo
Franz Russo
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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