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World Emoji Day, ecco le emoji più usate in Italia nel 2021

In occasione del World Emoji Day, che si celebra il 17 luglio, scopriamo le emoji più usate in Italia grazie ad una ricerca di Samsung Electronics Italia. Al primo posto c’è quella col bacio. E voi quale usate di più?

In occasione del World Emoji Day, che si celebra il 17 luglio ormai dal 2014, Samsung Electronics Italia ha voluto indagare quali siano le emoji più usate nel nostro paese, attraverso una ricerca condotta da Human Highway. Come sappiamo, le emoji, che il prossimo anno compiranno i loro primi 30 anni (!), caratterizzano la forma testuale e spesso vengono usate, sui social media e sulle app di messaggistica, per completare o rendere più chiaro un messaggio. Quante volte vi sarà capitato di mandare un messaggio usano una sola emoji oppure di condividere un post su Facebook o un tweet usando più di una emoji, per meglio esprimere un concetto o il vostro stato in quel momento.

Le emoji sono ormai entrate a far parte del nostro lessico, era poi il 2015 quando l’Oxford Dictionary definì “emoji” parola dell’anno. E in questo ultimo anno, caratterizzato dalla pandemia da Covid-19, le emoji sono state i termometro attraverso il quale misurare come cambiava il nostro modo di comunicare. Un aspetto colto anche da questa ricerca.

Ma vediamo subito qualche dato rilevato dalla ricerca Samsung Electronics Italia/Human Highway.

World Emoji Day emoji più-usate Italia 2021 franzrusso.it

Intanto diciamo che la parola “emoji” non è ancora ben definita nel genere. Sulla questione è intervenuta anche l’Accademia della Crusca indicando il genere maschile. Anche se il genere femminile è più rilevante nell’uso. Siamo di fronte quindi a una parola dal genere ancora non proprio definito e quindi vedremo come evolverà la questione nel tempo. Qui usiamo il genere femminile.

La ricerca rileva che vengono usate per esprimere al meglio le proprie emozioni, secondo il 55,8 percento degli intervistati, definendo in modo più efficace ogni messaggio. Le emoji risultano molto utili per chiarire il tono del messaggio (34,2 percento), evitando anche spiacevoli fraintendimenti, così come per rafforzare il testo scritto (38 percento).

La ricerca ci dice anche che, su un campione di 996 persone eterogenee per età e genere, quelle che utilizzano con maggiore frequenza le emoji sono le donne di età compresa tra i 35 e i 44 anni, abitanti nel Nord-Est e nel Sud Italia. E le donne prediligono emoji più connesse ai sentimenti, come il bacio e il cuore rosso, rispettivamente utilizzati dal 50 percento e dal 36 percento delle intervistate. Invece gli uomini sembrano apprezzare maggiormente simboli più neutri, tra cui il pollice alzato (36,1 percento) e l’occhiolino (19,3 percento).

Le emoji più usate in Italia

E adesso passiamo a vedere la classifica che ci mostra quali sono le emoji più usate in Italia. Dall’indagine emerge che la emoji del bacio è al primo posto tra le preferite con 41,4 percento. Poco distante, troviamo la celeberrima emoji della risata con le lacrime, 40,9 percento. In terza posizione troviamo quella del pollice alzato, 29,7 percento, in quarta posizione quella del cuore, 28,3 percento, in quinta posizione troviamo quella degli occhi a cuoricino, 19,1 percento.

  1. 😘 faccia col bacio
  2. 😂 faccia che ride fino alle lacrime
  3. 👍 pollice alzato
  4. ❤️ cuore rosso
  5. 😍 faccia con occhi a cuoricino

Dati ricerca emoji Samsung Electronics Italia Human Highway

Se ricordate, lo scorso anno un’indagine di Emojipedia aveva rilevato come nuove emoji stavano entrando in uso sui social media, come quella con la mascherina o quella che indicava il virus. O ancora quella dello starnuto e quella dell’ambulanza.

Ritornando alla ricerca, alla domanda “Quale emoji vorresti?“, tra le risposte più significative val la pena di segnalare chi desidera una emoji dedicata al vaccino, per sottolinearne l’importanza con amici e parenti; una che esprima chiaramente l’abbraccio; una emoji che rappresenti la speranza; e poi, l’immancabile arcobaleno, simbolo della ripartenza dopo la tempesta.

Questi risultati salienti di questa bella ricerca di Samsung Electronics Italia/Human Highway che potete comunque consultare qui.

Le emoji più usate a livello globale

Ma se vi state chiedendo adesso, e sarebbe pure lecito, qual è la emoji più usata al mondo, nel 2021? Ebbene, a darvi questa risposta ci aiutano i dati sempre aggiornati da Emojipedia, indicandoci quelle più usate su Twitter.

  1. 😂 faccia che ride fino alle lacrime
  2. 😭 faccia che piange fino alle lacrime
  3. 🥺 faccia implorante
  4. ❤️ cuore rosso
  5. 🤣 faccia che ride rotolandosi sul pavimento
  6. ✨ scintille
  7. 😍 faccia con occhi a cuoricino
  8. 🙏 mani giunte
  9. 🥰 faccia che ride con cuori
  10. 😊 faccia e occhi sorridenti (emozionata)

Mentre Adobe ci indica quelle più usate a livello globale. E al primo posto troviamo quella con la risata fino alle lacrime, seguita da quella con il pollice alzato. In terza posizione quella del cuore; il bacio si trova in quarta posizione e in quinta troviamo quella con la lacrima.

  1. 😂 faccia che ride fino alle lacrime
  2. 👍 pollice alzato
  3. ❤️ cuore rosso
  4. 😘 faccia col bacio
  5. 😢 faccia con la lacrima

emoji globali adobe

World Emoji Day, ecco perché il 17 luglio

Ma perché il World Emoji Day cade proprio il 17 luglio? Perché questo giorno e non un altro? Semplice e la risposta è proprio tra le moji. Infatti, la emoji del calendario, quella usata nella maggior parte dei dispositivi mobili (Unicode Standard), riporta casualmente la data del 17 luglio. Da qui l’idea, nel 2014, di istituire una giornata mondiale che celebrasse questa grafica ormai molto usata.

Giusto per dare qualche dato, ad oggi le moji usate sono 3.521, erano 2.800 nel 2018. E poi, analizzando 6,7 miliardi di tweet negli ultimi 10 anni si è notato che l’uso delle emoji su Twitter è progressivamente aumentato. Se nel 2014 si registrava una emoji su 10 tweet e nel 2019 una emoji su 6 tweet, oggi se ne registra più di una ogni 5 tweet.

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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