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Twittervista a Fabrizio Verrocchi di Decoro Urbano: PA e cittadinanza attiva

decoro urbano

La twittervista di oggi piacerà a chi crede nell’Open data e nell’Open Government. Fabrizio Verrocchi (aka @thomazmagnum), art director della romana Maiora Labs, startup che opera in ambito mobile, web, social e advertising, ci spiega cos’è “Decoro Urbano”, la app che permette ai cittadini di mettersi in contatto diretto con le Pubbliche Amministrazioni. Buona tweet-lettura!

decoro urbanoBenvenuto  Fabrizio, presentati con un tweet ai nostri lettori.

Salve a tutti, sono Fabrizio Verrocchi, art director in @maioralabs e responsabile della community di Decoro Urbano.

In tal proposito, il motto di Mariora Labs ultimamente è “WE DU!”…ci spieghi perché?

WE DU è il claim con il quale abbiamo caratterizzato Decoro Urbano, che è partecipazione al 100%. “noi siamo Decoro Urbano”, “noi facciamo”.

L’impatto dei Social Media sul Business [Infografica]

Business Social Media Impact - Infographic

Misurare l’impatto dei Social Media sul Business, è lo studio che Wildfire ha realizzato lo scorso novembre chiedendo a Responsabili Marketing di 700 aziende distribuite in tutto il mondo come i Social Media contribuiscono nella strategia di business. Risultato immediato è che cresce la brand awarness e aumenta il dialogo coi propri clienti. Facebook è sempre il preferito

Business Social Media ImpactAvevamo già trattato l’argomento di come i Responsabili Marketing usano i Social Media, a proposito di un interessante studio condotto da IBM, evidenziando la consapevolezza nei prossimi due anni di aumentare gli investimenti in questo senso. Oggi vi proponiamo un’interessante infografica che sintetizza uno studio condotto da Wildfire, piattaforma di misurazione di dati digitali, nello scorso novembre 2011, intervistando 700 Responsabili Marketing di aziende distribuite in tutto il mondo. Ebbene, i Social Media vengono percepiti come uno strumento su cui cotruire una strategia a lungo termine, non più “stop-and-go”, e c’è la consapevolezza che un’implementazione dei Social Media in una strategia di Business comporta un accrescimento della brand awarness e un duraturo e proficuo dialogo con i propri clienti. Facebook è sempre il social network numero 1.

Google celebra il grande Federico Fellini

Google doodle Federico Fellini

Google celebra oggi con un doodle il grande regista Federico Fellini che oggi avrebbe compiuto 92 anni. L’indimenticabile maestro che è tra i più acclamati all’estero, verrà ricordato attraverso diverse manifestazioni, tra cui quella nella sua Rimini dove si raccoglieranno fondi per Anita Ekberg che oggi versa in gravi difficoltà economiche

Google doodle Federico Fellini

E’ sicuramente uno dei maestri del cinema italiano che tutto il mondo ci invidia. Federico Fellini, scomparso nel1993, avrebbe oggi, 20 gennaio, compiuto 92 anni e per l’occasione Google lo celebra con un doodle, visibile nella sola versione italiana del sito. Fellini è stato fonte di ispirazione per tanti registi e attori che hanno deciso di intraprendere la strada del cinema, in Italia come all’estero, specialmente negli Usa dove è molto conosciuto. E Hollywood lo consacrò con quattro premi Oscar, tre per i film La Strada (1957), Le Notti di Cabiria (1958), 8 e 1/2 (1964) e uno alla carriera che gli fu conferito nel 1993, l’anno in cui morì.

Capire di SOPA fumandosi una PIPA

join-stop-SOPA-@giustommasini

La giornata di ieri è stata caratterizzata sul web dalla protesta contro il SOPA e il PIPA, due nomi quasi improbabili per essere due proposte di legge contro la pirateria online che stanno facendo tremare il web intero. Google, Wikipedia, Reddit, WordPress e altri hanno partecipato alla protesta. E un primo risultato si è ottenuto, la discussione è stata per il momento rimandata.

stop-sopa-pipaNon poco più di una settimana fa, forse avrei scambiato SOPA e PIPA per due protagonisti di un fumetto, ed invece grazie ad internet e alla libera informazione, scopro che questi due termini fanno capo a due provvedimenti di legge pronti ad essere varati in America, ma che avrebbero avuto conseguenze su tutto il mondo, soprattutto quello che viaggia in rete. Attraverso un post ritwittato da uno dei miei contatti, leggo in inglese : “Student warning! Do your homework early. Wikipedia protesting bad law on Wednesday! #sopa (Jimmy Wales)” da qui scattò in me una curiosità ed iniziai ad informarmi, saltando da un sito all’altro. Sono passati solo un paio d’ore ed ecco che conosco e capisco cosa siano SOPA e PIPA: il risultato della volontà di qualcuno che cerca in qualche maniera di arrestare la libera informazione camuffandola dietro il copyright.

Firenze Virtual History, l’app per iPad che unisce la cultura e la tecnologia

Firenze Virtual History

Firenze Virtual History è un app per iPad che è stata premiata come App of the Year agli Apple Rewind 2011. E per l’occasione, per tutta la giornata di oggi è possibile scaricarla ad un prezzo promozionale, ma siamo in grado di darvi la possibilità di provare gratuitamente solo per due di voi. Vediamo come

Firenze Virtual HistoryFirenze è sicuramente una delle città più belle del mondo, con un patrimonio culturale tra i più importanti. Ma oggi vi parliamo di questa città stupenda per offrirvi la possibilità di poter fare una esperienza nuova attraverso l’applicazione per iPad realizzata da Mondadori, che consolida in questo modo la propria presenza nel mercato dei contenuti digitali. Firenze Virtual History è stata premiata come App of the Year agli Apple Rewind 2011 e per festeggiare questa occasione, in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana invita tutti, oggi 19 gennaio e fino alla mezzanotte, a un happy hour virtuale durante il quale l’app sarà disponibile su iTunes a € 2,99 (anziché € 7,99), un modo per ringraziare la bellezza della città di Firenze per aver fatto vincere il riconoscimento. Ma oggi possiamo farvi anche noi un regalo, ai primi due lettori che commenteranno il post regaleremo a ciuascuno un promocode per poter provare l’app per iPad gratuitamente.

Anche Google contro il SOPA, “Non censurate il Web”!

Google doodle sopa

Anche Google protesta contro il SOPA con un doodle visibile nella versione americana e anche con un documento “Non censurate il Web, per favore”, cliccando il quale si pare una pagina rivolta al Congresso Usa elencando i numeri della protesta, “Congress can you hear Us?”

Google doodle sopa

Wikipedia contro il SOPA, “Immaginate un mondo senza la libera conoscenza”

Wikipedia - SOPA protest

Come abbiamo ricordato ieri, oggi Wikipedia nella versione in lingua inglese si oscurerà per 24 ore, in segno di protesta contro il SOPA, la proposta di legge contro la pirateria in discussione negli Usa che sta facendo discutere il tutto il mondo. Anche perchè gli esiti di questa proposta di legge potrebbero riguardare tutti noi

Wikipedia - SOPA protestImmaginate un mondo senza la libera conoscenza“. E’ questo il titolo che si legge da stamattina, cioè dalle 6 in Italia, che si legge sulla pagina “dark” della versione inglese di Wikipedia, l’enciclopedia online più consultata al mondo con 25 milioni di visitatori al giorno, che ha fatto della libera conoscenza il suo motivo di esistere. Tutti sappiamo come funziona Wikipedia e tutti, bene o male, navigando ogni giorno ci imbattiamo in questa grande raccolta di conoscenza, a volte anche criticata. Ma è una di quelle poche manifestazioni di intelligenza partecipativa che fa di Wikipedia un laboratorio di conoscenza e di esperienza condivisa come pochi. E su questo pochi potranno contestare. E se il SOPA dovesse diventare legge a tutti gli effetti, tutto questo potrebbe non esistere più.

Akamai arricchisce l’HD Network, sfida all’Entertainment online

Akamai - Logo New

Sicurezza e streaming dinamico: le chiavi per garantire l’erogazione ottimale di contenuti video. La garanzia di una user experience sicura e di qualità rappresenta oggi una criticità di molte aziende ecco perchè Akamai migliora l’offerta HD Network

Akamai - Logo NewAkamai Technologies, la principale piattaforma cloud che consente di offrire agli utenti un’esperienza online sicura e a elevate prestazioni, in qualunque parte del mondo e su ogni dispositivo, ha annunciato importanti novità per il settore dell’online entertainment, relative alla sicurezza e all’erogazione di contenuti video. Il mercato media ed entertainment sta radicalmente cambiando a seguito delle nuove condizioni poste da un mondo sempre più connesso: garantire una user experience sicura e di qualità rappresenta oggi una criticità di molte aziende. Un ambiente stimolante quindi ma, al contempo, denso di nuove minacce: in primis l’utilizzo non autorizzato di contenuti video.

Sanremosocial, “stare” su Facebook non significa “essere social”

SanremoSocial

Il Festival di Sanremo sta per iniziare ma le polemiche come da tradizione precedono sempre l’evento canoro che per l’edizione 2012 diventa “social”. Attraverso la pagina facebook “Sanremosocial” gli utenti contribuiscono alla selezione di giovani talenti e su questo si sono accese le polemiche. Con il contributo anche di Enzo Iacchetti. Ma basta avere una pagina su facebook per definirirsi “social”?

SanremoSocialCi siamo! Il Festival di Sanremo non è nemmeno alle porte e le polemiche partono. Perché ne parliamo qui? Perché per l’edizione 2012 la sezione “giovani” diventa “Sanremosocial“, anche grazie all’apertura di Sanremosocial, appunto, attraverso cui votare le canzoni finaliste degli emergenti. Lo dice a pagina stessa alle info: “Quest’anno, con RAIUNO e FACEBOOK, SANREMO GIOVANI diventa SOCIAL!”. In effetti in sé una pagina dedicata ai giovani della kermesse non è nulla di eccezionale; la novità, casomai, è che attraverso questa gli emergenti possono candidarsi alle selezioni caricando direttamente una canzone in formato audio/video. Non solo: dei 60 artisti e 20 riserve che saranno invitati alle audizioni, metà verrà selezionata dalla Direzione Artistica, metà dai like ottenuti sulla Pagina.

Protesta contro il SOPA, domani Wikipedia si oscura e il dibattito si accende

WIKIPEDIA-BLACKOUT

Domani Wikipedia nella versione in inglese si oscurerà per tutto il giorno in segno di protesta contro il famigerato SOPA, una proposta di legge contro la pirateria negli Usa che determinerebbe una situazione di caos sulla rete. E il dibattito si accende. Secondo Twitter è una mossa “sciocca”, ma non si riferiva a Wikipedia

WIKIPEDIA-BLACKOUTIl famigerato SOPA, ossia Stop Online Piracy Act, una proposta di legge in discussione alla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti per contrastare la pirateria informatica e difendere i diritti d’autore su Internet. Mentre una proposta di legge su temi analoghi e con contenuti simili, chiamato Protect IP Act, PIPA, è stata presentata al Senato degli Stati Uniti dal senatore del Vermont Patrick Leahy, democratico, a maggio del 2011, dopo che una versione precedente della legge (nota come COICA) venne bloccata in Senato nel 2010. Se dovesse passare che conseguenze avrebbe? In pratica una volta verificata una violazione dei diritti di autore, verrebbero bloccati materiali multimediali pubblicati dagli utenti, quindi immagini e video, che vengono resi pubblici attraverso Facebook, Twitter, YouTube, Wikipedia. Inoltre, si potrebbe figurare anche un controllo preventivo, da parte dell’autorità giudiziaria che ne fa richiesta ai gestori dei siti, di tutto ciò che viene reso pubblico. E avendo la stessa autorità giudiziaria poteri molto estesi, si potrebbero verificare veri e propri casi di censura.

Il doodle di Google per il Martin Luther King Day

Martin Luther King Day - Google Doodle

Oggi negli Stati Uniti si festeggia il Martin Luther King Day, che cade il terzo martedì del mese di gennaio. E in questa occasione Google ha realizzato un doodle, visibile solo negli Usa, che riprende il celebre discorso del reverendo del 1963 “I Have a Dream

Martin Luther King Day - Google Doodle

Oggi, 17 gennaio 2012, negli Stati Uniti si celebra il Martin Luther King Day ed è festa nazionale, come ogni anno ormai da 26 anni a questa parte. La festa cade il terzo martedì del mese di gennaio e Google, come da consuetudine, celebra l’evento con un doodle visibile però solo nella versione americana del sito. Il doodle riprende una frase dal celebre discorso che il reverendo Martin Luther King fece nel 1963 in occasione della Marcia su Washington.

Parte la Startup School 2012 di Mind the Bridge

Sta per iniziare la prima Startup School 2012 della Fondazione Mind the Bridge. L’avvio è previsto per il 5 marzo a San Francisco. La forte volontà di dare vita a un progetto di startup tecnologica è requisito fondamentale. Ma affrettatevi ci sono solo 12 posti disponibili

Due settimane: questa è la finestra aperta dalla fondazione californiana Mind the Bridge per aderire alla sua prima Startup School del 2012 che, dopo il grande successo ottenuto durante le edizioni estive e autunnali, si terrà a San Francisco dal 5 al 23 marzo presso il GYM (la “palestra” imprenditoriale della fondazione) con sede a One Market Plaza. Quella in partenza è la prima di diverse sessioni della Startup School che verranno attivate durante tutto il 2012.

Il programma di formazione “sul campo” comprende, da una parte, un fondamentale corpus di lezioni teoriche di apprendimento tenute da personaggi di spicco della Silicon Valley sui temi fondamentali che una startup deve conoscere per far scalare la propria attività; dall’altra, la Scuola organizza workshop pratici di apprendimento tramite lavoro di gruppo, visite guidate alle aziende tecnologiche, incubatori e Università della  Silicon Valley.

Volere fortemente dare vita a un progetto di  startup tecnologica è il requisito fondamentale per sperare di accedere a uno dei 12 posti disponibili, insieme ad una buona conoscenza della lingua inglese. Avere già una idea di business definita non è invece  obbligatorio ma, certamente, può aiutare.

Modalità di Iscrizione

Per candidarsi al corso è sufficiente inviare entro il 31 gennaio 2012 una e-mail all’indirizzo startupschool@mindthebridge.org allegando il proprio curriculum vitae e l’eventuale progetto imprenditoriale (una cartella di presentazione che illustri a grandi linee  l’idea e i bisogni a cui va incontro). Una volta completata la richiesta, i candidati riceveranno l’invito sostenere un breve test online per l’accertamento della lingua inglese. La valutazione dei candidati avverrà in base a tutti i documenti presentati.

Costo

Il costo di iscrizione è di 1.800 dollari (circa 1.400 euro). Per gli under 30 sono previste alcune borse di studio con sconti fino al 40%, applicati in base al merito. L’iscrizione non è rimborsabile e non comprende viaggio, trasporti e alloggio.

Alloggio

Partendo dal presupposto che la condivisione dell’esperienza con i propri coetanei sia una componente fondamentale della Scuola, la Fondazione Mind the Bridge offre la disponibilità di prenotare stanze in affitto in appartamenti condivisi a partire da 1.800 dollari (circa 1.400 euro) al mese per persona. Al fine di ottimizzare la disponibilità dell’alloggio è possibile concordare l’arrivo e la partenza in concomitanza con l’inizio e la fine del mese.

Sede e Durata

Il Corso, della durata di   3 settimane  (dal 5 al 23 marzo), si svolgerà nei locali della Fondazione Mind the Bridge a One Market Plaza, Steuart Tower 5th Floor, San Francisco.  

Fondo per la Creatività a Roma, ecco il bando

Roma Provincia Creativa

E’ sempre molto positivo venire a conoscenza di occasioni che possono contribuire alla nascita di nuove imprese e di nuove idee. Ed è per questo che oggi vi segnaliamo il Fondo per la Creatività, promosso dalla Provincia di Roma. Per tutte gli interessati dell’area, ecco il bando

creativitàDare un sostegno alla crescita, all’innovazione e alla nascita di nuove imprese è sempre una buona cosa che val la pena di far conoscere e condividere, soprattutto in tempi come questi. Per questo motivo oggi vi parliamo del Fondo per la Creatività, promosso dalla Provincia di Roma (dipartimento Innovazione e impresa) e Camera di Commercio di Roma, che si propone come obiettivo quello di sostenere le imprese creative dell’area metropolitana di Roma e favorire la nascita di nuove aziende. Il Fondo, confermato per il terzo anno consecutivo, prevede uno stanziamento complessivo di 500mila euro. Guardiamo nel dettaglio.

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