L’esercito delle web tv e delle web radio si confrontano e si incontrano all’e-festival. Da palestre digitali a vere e proprie start up, passando per i new corporate media. I media universitari si interrogano sul loro futuro
In Italia si moltiplicano i progetti di media nati in ambito universitario, generati dagli stessi studenti o sostenuti dall’ateneo. Non solo semplici palestre digitali per futuri professionisti della comunicazione inseriti nell’ecosistema digitale. Questi network ambiscono a fare il grande salto e diventare start up. Nascono così nuovi giornalismi e nuovi giornalisti? Il 2.0 ha messo in fermento la categoria di professionisti e di editori ma il mondo delle università italiane e della formazione professionale è pronto a raccogliere la sfida? Il modello americano propone l’esperienza della New York University, con la sua creatura New York tv, il primo sistema di tv via cavo con sessanta canali all’interno, nato nel lontano 1993 e oggi inserito nel network OSTN. Ma ce la faranno i media d’ateneo italiani ad emulare i colleghi d’Oltreoceano e a fare il grande salto? Riusciranno da palestre del digitale a diventare start up imprenditoriali?
È sfida tra le 29 startup ammesse: solo 15 accederanno al Venture Camp di novembre. Mind The Bridge Boot Camp 2011: inaugurazione a Milano @Social Media Week e full immersion a Torino @OGR con un panel di esperti internazionali.
Sono 29 e sognano in grande. Sono le startup che hanno superato le selezioni nazionali della Mind the Bridge Competition 2011 attraverso le tappe dell’Italy Tour e l’application sul sito della Fondazione. Il 22 settembre verranno presentate ufficialmente a Milano all’interno della Social Media Week durante l’inaugurazione speciale del Mind the Bridge Boot Camp 2011, alla presenza di un panel di istruttori e mentori di prim’ordine, da James C. Roberts III (Global Capital Law Group) a Marco Magnocavallo (Blogo, Wikli), da Massimo Ciociola (MusiXMatch) a Pietro Bezza (Neo Network), Stefano Maruzzi (Google Italy) e Piero Bassetti (Giannino Bassetti Foundation). Invitati ad aiutare le startup a concretizzare i propri sogni conapprofondimenti, valutazioni e tavole rotonde, daranno loro gli insegnamenti più importanti per la ricerca di capitali: come comunicare la propria idea e la value proposition ad essa associata in modo efficace, immediatamente comprensibile e attraente.
Iniziativa interessante e lodevole quella che vi segnaliamo oggi, Tra cielo e terra, dove Arte e Solidarietà si incontrano per migliorare le vite di tanti bambini disabili e delle loro famiglie. Tanti gli artisti coinvolti con le loro preziose opere. L’evento sarà anche a Bologna.
“Tra cielo e terra” un’iniziativa a carattere sociale ideata e promossa da Air Dolomiti e Aeroporto di Monaco di Baviera a sostegno della Fondazione Paideia Onlus, che opera con l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita dei bambini disabili e delle loro famiglie. Tra Cielo e Terra prevede un ciclo di eventi che si terranno a Bologna, Torino e Firenze, grazie al contributo degli artisti italiani che hanno sostenuto, donando alcune loro opere, l’iniziativa sociale. Tra Settembre ed Ottobre, presso Casa Saracena della Fondazione Carisbo a Bologna, Palazzo Barolo a Torino e il Museo Marino Marini a Firenze, le opere degli artisti contemporanei italiani selezionate saranno prima esposte e poi battute all’asta dall’ente banditore Christie’s.
Siamo felici di sapere che Spreaker, progetto che ci sta particolarmente a cuore, possa continuare ancora rafforzandosi con una nuova iniezione di fiducia, estendendosi sempre di più oltreoceano. Davvero una bella notizia.
A più di un anno dal lancio ufficiale, il social network per l’audio online, nato a Bologna da un gruppo di giovani startupper, riesce di nuovo a guadagnarsi la fiducia dei soci IAG che insieme al Fondo Ingenium dell’Emilia Romagna, investono circa 500 mila euro nel progetto. Dopo aver trascorso parte del 2011 tra Bologna e San Francisco, Spreaker si appresta adesso ad affrontare l’espansione nel mercato Usa, dove la startup ha già una sede operativa.
Ad annunciarlo è stato proprio il numero uno di Twitter, Dick Costolo. Il popolare sito di microblogging ha raggiunto il traguardo dei 100 milioni di utenti attivi e il 40% di questi non twitta, si limita solo a leggerlo. Ma Costolo smentisce qualsiasi sbarco di Twitter in borsa.
Dick Costolo, CEO di Twitter, era particolarmente raggiante durante la conferenza stampa, tenutasi ieri nel quartier generale di Twitter, nel presentare i dati raccolti partendo dall’inizio dell’anno. La notizia più interessante è che Twitter ha ormai raggiunto il traguardo dei 100 milioni di utenti attivi ogni mese e che il 50% di essi, ben 50 milioni, sono attivi ogni giorno. Un bel risultato non c’è che dire. Forse qualcuno rimarrà sorpreso da questi dati, ma va detto che Twitter ultimamente ha visto crescere la sua funzione di canale media, diventando spesso un canale privilegiato per reperire news e informazioni. Ma guardiamo anche qualche altro dato interessante.
La passata Giornata Mondiale della Gioventù a Madrid, che ha visto l’incontro di più di un milione e mezzo di giovani da tutto il mondo, verrà ricordato come il primo evento “social” della storia della Chiesa: la partecipazione in rete attraverso siti, profili su social network e applicazioni per smartphone non è mai stata infatti così massiccia come ad agosto 2011. E sembra continuare a crescere.
“Somos 492.903”. Questa cifra, tratta da somos.madrid11, si riferisce al numero di utenti che si sono uniti ai diversi canali, profili e social network creati in occasione della JMJ, la Jornada Mundial de la Juventud, tenutasi a Madrid tra il 16 e il 21 Agosto 2011. Il dato, anche se non tiene conto degli utenti iscritti a più di un profilo o canale, è comunque sorprendente, soprattutto se si pensa che sono passate già due settimane dall’incontro del Papa con i giovani cattolici di tutto il mondo e le registrazioni continuano comunque a crescere.
Sony Ericsson si affida al network di video maker di UserFarm per il primo mobilefestival, il primo festival di cortometraggi e videoclip girati esclusivamente con uno smartphone.
Debutta in Rete il Sony Ericsson Mobile Festival – www.mobilefestival.it –, un concorso innovativo e originale che si rivolge ad un vasto pubblico di creativi, artisti e giovani autori, chiamati a realizzare cortometraggi o videoclip musicali utilizzando unicamente dispositivi mobili in sostituzione della videocamera.
Gli investimenti pubblicitari continuano nel segno negativo nei primi sei mesi del 2011. Dopo il calo evidenziato nelle precedenti rilevazioni, anche a giugno viene confermato il trend negativo.
Giugno è stato un mese particolarmente negativo per quanto riguarda il mercato pubblicitario. Da una parte il confronto con il giugno 2010, mese nel quale si disputavano i mondiali di calcio, dall’altra i primi sentori delle difficoltà finanziarie che hanno investito l’Italia nel corso dell’estate, hanno prodotto una contrazione dell’advertising che, nel singolo mese, ha coinvolto tutti i settori trainanti del mercato pubblicitario con l’eccezione di cura persona (+5,1%) e farmaceutici/sanitari (+10,8%). Considerando il semestre la variazione rispetto al 2010 è stata del -4,2% considerando anche le tipologie commerciale locale, rubricata e di servizio. Il valore complessivo dell’advertising nei primi sei mesi del 2011 è stato di poco superiore ai 4,5 miliardi di euro. Gli eventi di questa estate che hanno portato OCSE e Fondo Monetario a rivedere al ribasso le precedenti stime di crescita del PIL, freneranno molto probabilmente anche la ripresa del mercato pubblicitario auspicata per la seconda parte dell’anno.
Audiweb presenta oggi i dati relativi agli italiani online nel mese di luglio 2011. Rispetto al mese precedente si registra una sostanziale stabilità, con un leggera flessione degli italiani nel giorno media, dovuta certamente al periodo in esame.
Audiweb pubblica i dati di audience online del mese di luglio 2011 distribuendo il nastro di pianificazione, Audiweb Database, che presenta la stima dell’utilizzo effettivo di internet da parte degli Italiani dai 2 anni in su che si collegano attraverso un computer da casa, ufficio o altri luoghi. Il mese di luglio 2011 registra una crescita del 10% in un anno, con 26,2 milioni di utenti che si sono collegati a internet almeno una volta tramite computer. Cresce del 12,8% anche l’audience nel giorno medio, con 12,2 milioni di utenti attivi che hanno trascorso online in media 1 ora e 13 minuti al giorno, consultando 128 pagine per persona.
Oggi Freddie Mercury avrebbe compiuto 65 anni e Google dedica a questo straordinario artista, leader e voce dei Queen, un doodle animato. E’ l’occasione per ricordare un personaggio e una voce indimenticabile.
Il doodle animato che si vede oggi sulla homepage di Google è dedicato a una delle leggende del rock come Freddie Mercury, indiscusso e straordinario artista, leader e voce dei Queen, che oggi avrebbe compiuto 65 anni. Infatti nacque il il 5 settembre del 1946 a Stone Town, Zanzibar, dove trascorse parte della sua infanzia prima di trasferirsi definitivamente in Inghilterra, con il nome di Farrokh Bulsara. Freddie Mercury è stato un personaggio, un artista che ha rivoluzionato la musica, senza alcuna esagerazione. Il suo modo di cantare, raggiungibile da pochi, il suo modo di stare sul palco hanno infuenzato milioni di fan in tutto il mondo. Confesso che non sono mai stato un grande fan dei Queen, ma ho sempre avuto grande ammirazione per l’artista Freddie Mercury, riconoscendogli doti assolutamente inimitabili ancora oggi, a dieci anni di distanza dalla sua morte.
Ma di sicuro non posso non ricordare delle perle come Bohemian Rhapsody, come Somebody to Love, come The Show Must Go On, come I Want It All o come We Are the Champions, ormai cantata in qualsiasi occasione, vera colonna sonora di chi vince nello sport e ripresa negli anni da tantissimi artisti e gruppi musicali, così come buona parte del repertorio stesso dei Queen.
Cover of Freddie Mercury
Ma voglio segnalarvi il bellissimo articolo che oggi Google pubblica sul suo blog ufficiale, scritto da Brian May, il chitarrista, amico e anima razionale, se vogliamo definirlo in questo modo, dei Queen. Biran May è anche fondatore dell’associazione per la lotta all’Aids “Freddie for a day“. Nel suo breve contributo, May riassume brevemente i momenti vissuti insieme a Freddie Mercury, dal primo incontro fino alla fine, tracciando il profilo di un uomo “spumeggiante, ma paradossalmente timido”, di una persona desiderosa di realizzare il proprio sogno e ci è riuscito:
“Freddie oggi avrebbe compiuto 65 anni, ma anche se fisicamente non è qui la sua presenza è più potente che mai”, scrive Brian May, “Freddie ha dimostrato a tutti che un uomo può realizzare i suoi sogni. Egli ha divorato la vita. E’ come una grande cometa che ha lasciato una scia luminosa visibile per molte generazioni ancora.
Per celebrare l’evento il canale ufficiale dei Queen su Youtube trasmette in streaming continuo, già da alcuni giorni, una delle ultime apparizioni dal vivo della band insieme a Freddie Mercury, Queen Live at Wembley, del 1986.
Tornando al doodle di Google, il video è stato realizzato da Jennifer Hom che ha impiegato tre mesi nel progettare e ed esaminare filmati precedenti di Mercurio per rendere il contributo il più accurato possibile. I colori sono stati selezionati cercando di avvicinarsi al meglio al personaggio, così come il brano che fa da sottofondo, scritto proprio da Mercury.
Il video in homepage sarà visibile solo domani negli Usa, in quanto oggi si festeggia la Festa del Lavoro.
E’ sempre più diffuso e frequente parlare di outsourcing, specie in un periodo difficile come questo che stiamo vivendo. E non si può non parlare di Twago, servizio web di outsourcing che in poco tempo si presenta come servizio affidabile e anche sicuro. Conosciamolo meglio.
Non è ancora entrato nel nostro uso comune, ma il fenomeno dell’outsourcing è in continua diffusione. E da pratica aziendale, cioè affidare ad un’altra azienda delle attività per dei particolari processi produttivi o per carenze strutturali, oggi diventa pratica reale e concreta anche tra aziende e professionisti, o anche tra professionisti stessi. Pensiamo a tanti professionisti capaci e volenterosi che avrebbero bisogno di mettere in pratica la loro opera e alle tante aziende, piccole o grandi, che per mille motivi vorrebbero approfittare delle competenze e della collaborazione di questi stessi professionisti, o freelancers. Come metterli in contatto? Ecco che nell’era del web un servizio come quello di Twago diventa essenziale per tutti gli attori coinvolti. Ma vediamo meglio come funziona e come da poco tempo ha migliorato i propri criteri di sicurezza con il nuovo servizio twago safePay.
In Rete Per Sopravvivere, questa l’iniziativa che amministratori e cittadini, insieme ad AltraTv, lanciano contro i tagli della manovra. Coinvolte le regioni Toscana, Basilicata, Piemonte, Veneto, Campania, Lombardia, Marche, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia. Sarà possibile seguire l’evento a partire dalle ore 12 fino alle 18.
I piccoli comuni si mobilitano nuovamente in Rete e lo fanno dialogando con amministratori e cittadini. Mercoledì 31 agosto, dalle ore 12 alle ore 18, una “Maratona web contro la manovra” – organizzata da UNCEM Toscana, Legambiente e ANCI Toscana in collaborazione con Altratv.tv – darà voce ai piccoli comuni colpiti dai tagli previsti dalla nuova manovra finanziaria. In rete contro gli effetti depressivi e antisociali che colpirebbero soprattutto i servizi essenziali. La mobilitazione avverrà online, utilizzando pienamente gli strumenti 2.0: i rappresentanti istituzionali, gli amministratori e i cittadini potranno interagire sui principali social network per porre domande, formulare proposte e riflettere insieme sulle conseguenze della manovra.
Riprendiamo la nostra rubrica settimanale per vedere quali sono state le parole più ricercate nell’ultima settimana. Chiaramente non poteva non esserci Steve Jobs o Jorge Luis Borges, ma al primo posto nel nostro paese si piazza Alice Bellotto.
Pensavate che le dimissioni che tanto hanno fatto discutere, e ancora fanno discutere, di Steve Jobs si piazzassero al primo posto delle parole più ricercate nell’ultima settimana in Italia su Google? Vi sbagliavate e di grosso anche, come me d’altronde. Perchè al primo posto delle ricerche in italia negli ultimi sette giorni si piazza Alice Bellotto, la modella esclusa da Miss Italia per delle foto di nudo comparse sul web, con poco più di 400 mila risultati. Sinceramente, non sapevo chi fosse fino al momento in cui ho visto la classifica. Al secondo posto, quindi un pò anche una sorpresa devo dire, troviamo Jorge Luis Borges, lo scrittore argentino che Google ha celebrato con un doodle in occasione dei 112 anni dalla sua nascita. Mr Jobs c’è, è quarto con ben 69 milioni e 200 mila risultati.
La notizia era nell’aria da tempo, ma ora è ufficiale. Steve Jobs lacia la guida di Apple e al suo posto verrà nominato nuovo Ceo Tim Cook, come da lui stesso annunciato in una lettera. E ora che succederà?
Image by tsevis via Flickr
La notizia si è diffusa quando negli Usa era quasi ora di cena e in Italia ci si apprestava a vivere una nuova nottata di caldo torrido (ma quando finirà?). E’ una notizia di quelle che scuotono e continuano a scuotere la rete e non solo, perchè stiamo parlando di Steve Jobs, della Apple, l’azienda che negli ultimi anni ha macinato record di vendite più di ogni altra. Ma il fatto è che ognuno di noi è stato abituato a vedere la Apple come Steve Jobs, un tutt’uno. La Apple esiste perchè c’è Mr. Jobs, almeno questo era il pensiero fino a ieri. E adesso cosa succederà. Come era evidente, tra i tanti che hanno tirato dal cassetto il post o l’articolo preparato da tempo come se Steve Jobs fosse già passato a miglior vita e tra i tanti che si apprestano a fare mille previsioni, molti autorevoli e titolati, personalmente penso che poco cambierà.
Omaggio al grande scrittore argentino, Jorge Luis Borges, oggi da parte di Google, nel giorno in cui si ricordano i 112 anni dalla nascita.
Proprio ieri sera ci pensavo, ricordando la data del 24 agosto in questo periodo legata proprio al Jorge Luis Borges e pensavo che forse Google avrebbe fatto meglio a dedicargli qualcosa. E così infatti è stato. Non che un autore come Borges meriti solo questo, anzi, ma come detto in altre occasioni, anche dediche come queste possono servire a rivisitare, a ricordare e anche a rileggere un grande scrittore e pensatore tra i più importanti del secolo scorso. Direi anche che una scelta del genere era anche abbastanza scontata, ma per questo meno probabile da parte di Google. Comunque sia, oggi il doodle rappresenta un uomo anziano, Borges, che si affaccia su un labirinto di scale, edifici e librerie, “un ampio scenario di architettura fantastica”, affermano da Mountai View, “in quello che potrebbe essere la rappresentazione di una delle storie più famose di Borges: La Biblioteca di Babele.