Instagram, il servizio di photo sharing di proprietà di Facebook, ha annunciato che gli inserzionisti attivi in un mese sono 500 mila. Un nuovo traguardo dopo quello di febbraio scorso quando vennero ufficializzati 200 mila advertisers attivi. E sono più di 1,5 milioni le aziende che sono passate ai nuovi profili business lanciati la scorsa estate.
Facebook punta sempre di più sul mobile e ora avvisa gli advertiser che presto verranno penalizzati quando promuoveranno siti che impiegheranno molto tempo a caricarsi da mobile. L'azienda di Zuckerber spiega che questa decisione deriva anche dal fatto che oltre il 40% degli utenti abbandona un sito dopo tre secondi.
Nei giorni scorsi Social Fresh ha rilasciato un interessante studio, The Facebook Advertising Report 2012, in collaborazione con Webtrends, Likeable Media, BlitzLocal, UNIFIED e Buddy Media, dal quale trarre qualche utile consiglio per migliorare le performance dei Facebook Ads
Nella recente indagine condotta da Nielsen i consumatori italiani sono sempre più propensi a fare acquisti dopo avere visto la pubblicità dal proprio device mobile e il mobile advertising si sta dimostrando sempre più efficace sia per i possessori di tablet che per i possessori di smartphone
Oracle e i movimenti ai vertici in vista di TikTok US e la sfida alla IA. L'azienda di Austin ha nominato due nuovi co-CEO: Clay Magouyrk e Mike Sicilia.
Con una telefonata tra Trump e Xi Jinping è stata raggiunta l'intesa su TikTok US. L'accordo prevede l'80% a investitori USA, ByteDance al 19,9%; board a maggioranza USA, dati ospitati su Oracle, algoritmo in licenza. Le prossime tappe verso metà dicembre.
LinkedIn cresce in UE e in Italia, ma resta forte il divario tra iscritti e utenti attivi. Solo un terzo usa poi davvero la piattaforma: in Italia 6,4 mln su 23 mln registrati.
Usa e Cina hanno raggiunto un accordo quadro per risolvere la vicenda di TikTok negli Stati Uniti. Questo a pochi giorni dalla scadenza dell'ultima proroga.
Instagram supera Facebook in Italia e in UE: cresce dieci volte più velocemente. I dati del Digital Services Act mostrano un cambiamento profondo nel panorama dei social media.