Generali e Accenture si alleano per la trasformazione digitale del gruppo assicurativo, dando vita a GOSP per accelerare la strategia di innovazione e digitalizzazione del gruppo assicurativo puntando sul Cloud
Nell'era digitale che stiamo vivendo, anzi in piena trasformazione digitale, è normale che cambi anche il modo e il luogo in cui si lavora. E oggi smart working fa sempre più rima con Digital Workspace, fondamentale per le aziende. Conosciamolo meglio insieme.
Generali Italia è il gruppo assicurativo che negli ultimi tre anni ha saputo meglio interpretare il concetto della semplificazione, oggi il 50% delle polizze erogate sono digitali. E siccome trasformazione fa rima con Innovazione, il gruppo, guidato da Marco Sesana, lancia una sfida ulteriore come "Partner di Vita", puntando su Famiglia, Benessere, Mobilità e Lavoro.
In un'epoca di profondo Cambiamento è necessario trovare la formula per riuscire ad interpretarlo al meglio. BiMex è un chiaro esempio di come la formazione manageriale sia un investimento per il presente e per il futuro.
La Digital Transformation è un fenomeno che ormai coinvolge le aziende di tutti i settori e non si limita solo all'adozione di nuove tecnologie. E' un fenomeno che permette l'erogazione di servizi e fornire prodotti dando la possibilità di far vivere una esperienza nuova. E' questo il concetto che sta alla base del ciclo Customer Experience Webinar di Adobe. Il primo è il prossimo 27 settembre, dal titolo Digital Asset Management.
Il processo di Digital Transformation che sta investendo tutte le aziende induce ad un cambiamento radicale e il ruolo dei Dati in questa fase è fondamentale. Il prossimo 27 giugno si terrà a Milano il Data Driven Customer Journey, un'occasione per comprendere come l'approccio Data Driven sia il completamento del processo di digitalizzazione.
In uno scenario dell'informazione e della divulgazione in cui la carta vede ridursi sempre di più il suo spazio, ha senso per un'azienda avviare una rivista B2B proprio sulla carta? Potrà sorprendere, ma la risposta è sì. I motivi sono tanti, ma l'approccio "ibrido", quindi carta insieme al digitale, al momento è quello vincente. Un esempio è Itasascom.
All'Internet Day di oggi è stata presentata un'indagine dal titolo "Uomini, robot e tasse: il dilemma digitale" che delinea quello che è il pensiero degli italiani verso il processo di Automazione che sta investendo diversi ambiti. Dall'indagine emerge che 4 italiani su 10 pensano che questo fenomeno metterà a rischio i posti di lavoro.
Uno studio di Accenture su 1.928 organizzazioni rileva che il 62% delle aziende europee cerca soluzioni di IA sovrana. L'Italia si piazza seconda in Europa con il 71% pronta ad aumentare investimenti. I settori chiave: banking, energia, PA.
I numeri del Q3 di Meta mostrano come la società di Zuckerberg sia ormai orientata verso l’intelligenza artificiale. Anzi, verso la superintelligenza: investimenti e infrastrutture puntano a un’intelligenza superiore firmata Meta.
Il 20 ottobre 2025 un grave disservizio AWS ha paralizzato centinaia di servizi globali. Un blackout DNS che rivela la dipendenza digitale da pochi player e l’impatto dell’IA sul cloud.
Elon Musk ha fatto sapere che l'algoritmo di X si poggerà interamente sulla IA Grok. I contenuti verranno quindi gestiti dall'intelligenza artificiale, così come accade su altre piattaforme. Vediamo in che modo tutto questo avverrà e cosa comporterà.
Per la prima volta LinkedIn diventa la piattaforma preferita dai Social Media Manager, superando Instagram. L’indagine francese 2025 riporta anche Facebook a chiudere il podio. In crescita TikTok. Ecco tutti i dati.