web analytics
back to top

Crisi e web 2.0

Data:

In effetti verrebbe da chiedersi, ma che c’entra il web 2.0 con la crisi che stiamo vivendo in questi giorni?

Crisi globale
Crisi globale

Un pò il web 2.0 c’entra, anzi forse di più. Facciamo un passo indietro di qualche anno per cominciare ad inquadrare il problema. Intorno alla fine degli anni novanta e il duemila, con il boom del web, di crea il fenomeno della “New Economy”, il mondo varca l’economia di confine per approdare ad un’economia “globale”, vista la possibilità offerta proprio dalla rete di raggiungere anche mercati fino a quel momento poco frequentati. Con la New Economy si etichettava una nuova era che coinvolse le società a tutti i livelli, da quello economico a quello finanziario, a quello politico, apportando una radicale innovazione al modo di intendere il mondo, il futuro. Da quel momento il termine “globalizzazione” è diventato di uso comune. Ad intendere la capacità dei mercati di poter essere competitivi con i propri prodotti/servizi in tutto il mondo, diventando globali, appunto. Ovviamente voglio tralasciare gli aspetti più tecnici del fenomeno e invece concentrarci sul come il fenomeno è stato ed è ancora concepito. E’ evidente che la crisi di questi giorni ha le sue fondamenta nella New Economy. La percezione iniziale è stata euforica, entusiasta. Sembrava che ad un certo punto tutto fosse diventato più facile, senza tener conto dei problemi reali che cominciavano ad affiorare.

Con l’era del web targato 2.0, come abbiamo visto cambia il modo di comunicare, la parola condivisione diventa il cardine portante di questo periodo. Il socialnetwork offre nuovi spunti in questo senso con la nascita di nuovi mezzi di comunicazione come i blog. Ma la crisi arriva, inesorabile. Cresciuta all’ombra dell’euforia iniziale, in questi anni si è insidiata in maniera inesorabile nella nostra società. Proprio in fatto di globalizzazione, molte aziende pagano proprio questa sensazione di euforia che li ha accompagnati in questi anni credendo che quello fosse il modo giusto di fare business. Le opportunità che offre la globalizzazione sono tante, ma se usate indiscriminatamente e male portano questo tipo di risultati. Oggi ad andare in crisi  è principalmente il sistema finanziario. I soldi serviti a creare il “business globale” sono stati usati male, malissimo, dalle aziende. A pagare di più sono i cittadini che hanno creduto a quello che dicevano le aziende (vedi la crisi dei mutui). E nonostante tutto alcune aziende, usufruendo del capitale pubblico per risollevarsi, sono ancora lì.

E allora che c’entra il web 2.0 in tutto questo? La risposta è che proprio dal web 2.0 si deve ricominciare. Iniziare ad entrare nella mentalità che i mercati sono cambiati, che l’economia è cambiata, che la gente è cambiata. Ripensare il modo di fare business sfruttando gli strumenti del web di oggi può risollevarci dalla crisi e dal grigiume che tutto avvolge.

author avatar
Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

InTime Blog Newsletter

Abbonati alla newsletter e resta aggiornato su articoli e approfondimenti 

Utilizziamo Brevo come piattaforma di marketing. Inviando questo modulo, accetti che i dati personali da te forniti vengano trasferiti a Brevo per il trattamento in conformità all'Informativa sulla privacy di Brevo.

Scrivimi

Se ti piace quello che scrivo e se vuoi conoscermi meglio, clicca il bottone qui di fianco.

Articolo precedente
Articolo successivo

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

sabato, 4 Maggio, 2024

Ultimi articoli

InTime Podcast

spot_img

Articoli correlati
Related

L’Italia tra i primi 10 paesi al mondo per violazione dei dati

Secondo un recente studio, l'Italia si piazza al nono posto a livello mondiale per violazioni di dati, con circa 267 milioni di account compromessi dal 2004.

UE, indagine su Facebook e Instagram per la disinformazione russa

L'UE ha avviato un'indagine su Facebook e Instagram per il rischio di disinformazione russa in vista delle elezioni europee del 2024. L'indagine si concentra sulle politiche di Meta e anche sulla mancanza di sostituti per Crowd Tangle.

Microsoft e investimenti IA: 1,7 miliardi di dollari in Indonesia

Microsoft annuncia un investimento di 1,7 miliardi di dollari in Indonesia sull'intelligenza artificiale e il cloud. L'azienda si impegna a formare 2,5 milioni di persone per stimolare la crescita economica dell'area.

TikTok verso il divieto o la vendita negli Usa, ma non subito

Il presidente Biden firma la legge che avvia il contro alla rovescia, di nove mesi più altri 3, per il divieto o la vendita di TikTok negli Usa. Un lento addio.