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Facebook, arriva il riconoscimento facciale

Facebook lancia la funzione di riconoscimento facciale, un sistema automatico di scansione delle immagini che suggerisce la presenza di una certa persona in una foto e invita gli amici a “taggarla”. Ed è polemica sulla privacy, come al solito. Vediamo come disattivarla.

Facebook Foto TaggingNon è la prima volta che accade, e non sarà certo l’ultima, ma ogni volta che Facebook si appresta a lanciare una nuova funzione o un nuovo servizio, si accendono polemiche infuocate sulla Privacy. Già, pare proprio che Facebook non voglia andare d’accordo con questo aspetto. Ogni volta è una sfida. E non poteva essere diversamente per questo nuovo servizio che si appresta a lanciare che consiste in un sistema automatico di scansione delle immagini attraverso le quali viene individuata una persona. In pratica, da adesso in poi l’operazione del tagging in una foto sarà automatica e non ci sarebbe neanche bisogno di chiedere il consenso. Ed è su questo punto che è scoppiata la polemica.

Questa nuova funzione gia attiva negli Usa dallo scorso anno, è stata quindi estesa agli oltre 600 milioni di utenti sparsi in tutto il mondo, così come è stato annunciato ieri dal blog ufficiale.

“Ancora una volta, ci si trova davanti al fatto che Facebook sta erodendo la privacy online dei propri utenti, di nascosto”, ha commentato Graham Cluley, senio consultant di Sopho.

Come si diceva prima, non è la prima volta che Facebook si trovi in forte contrasto con la privacy dei propri utenti, ricevendo anche pesanti critiche per la modifica delle impostazioni che riguardano la privacy al fine di rendere più pubblici i propri dati.

come detto, la funzione è già in uso da diversi mesi negli Usa e Facebook, in un comunicato via email, riconosce che “avremmo dovuto essere più chiari con le persone durante la fase di lancio del processo per meglio informarli nel momento in cui questo sarebbe stato a loro disposizione”. Una sorta di mea cupla, nel senso che forse tutto questo ennesimo focolaio di polemiche si poteva tranquillamente evitare.

Nella stessa dichiarazione viene osservato che la funzione di foto-tagging si attiva solo quando vengono aggiunte nuove foto su Facebook e che gli utenti possono disattivare la funzione nelle impostazioni sulla privacy. E come?

Allora, seguite questi semplici passi:

– Andate sulla vostra pagina Impostazioni sulla Privacy.

– Cliccate su Personalizza le impostazioni

– Scorrere fino a Elementi condivisi dagli altri

– Trova Suggerisci agli amici le foto in cui ci sono io

– Cliccate su Modifica Impostazioni

Una volta cliccato sul No, la funzione di foto-tagging verrà disabilitata.

Mi chiedo, c’era proprio bisogno di innescare un’altra polemica sulla privacy. Sembra quasi che Zuckerberg voglia sempre generare polemiche, ovviamente attorno ad un argomento scottante come questo. Ma c’è anche da considerare l’elevato numero di iscritti, quindi inevitabile parlare di privacy. E non bisogna dimenticare anche che Facebook è il più grande sito di condivisione di immagini al mondo, con un database che dovrebbe raggiungere i 100 milioni di immagini entro l’estate. Appunto.

E queste sono le condizioni con cui vengono gestite? E voi che ne pensate?

Franz Russo
Franz Russo
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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