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Il doodle di Google è per la Festa della Repubblica e non per la Parata!

Come già succede da qualche anno, anche in questa occasione Google ha voluto omaggiare con un doodle il nostro paese, dove oggi si celebra la Festa della Repubblica. Celebrazione che avviene in un momento particolare, soprattutto in seguito al terribile terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna. Ma questo non è bastato per fermare la Parata che si terrà oggi, esempio di sperpero inutile di risorse

Doodle Google Festa Repubblica 2012

Nonostante il terremoto che in questi giorni ha provocato vittime e danni ingenti alle popolazioni e all’intero tessuto industriale dell’Emilia Romagna, le autorità italiane, nella persona del Presidente della Repubblica, non hanno sentito l’esigenza di annullare tutto per devolvere le ingenti somme previste per le celebrazioni della Festa della Repubblica. Celebrazioni che hanno il culmine, anacronistico, nella Parata militare  a Roma, evento che costerà milioni di euro. Soldi che avrebbero di certo potuto essere utilizzati per dare un pò di sollievo a tutte quelle persone che nel terribile terremoto hanno persone i propri cari, al propria casa.

Nei giorni scorsi su Twitter era partito un grande appello al Presidente Napolitano, #No2Giugno, affichè annullasse queste celebrazioni per dare una mano a chi in questo momento ha davvero bisogno. Ma Napolitano ha ritenuto di non annullare nulla, anzi ha confermato la Parata che, ha detto, “sarà sobria“. Ora sarebbe davvero curioso vedere come fa una parata militare ad essere sobria, risulta davvero difficile solo immaginarlo. Ma non lo vedremo neanche!

Per questo pensiamo che il doodle di Google di oggi, sia davvero per celebrare la Festa della Repubblica, quella Repubblica Italiana che oggi è e si sente al fianco delle popolazioni dell’Emilia Romagna e non alla Parata Militare. Vogliamo dedicare questa immagine festosa di bambini sorridenti a tutti quei bambini che dormo ormai da giorni nelle tende e che possano tornare a correre e giocare felici anche loro, fieri di sentirsi cittadini della Repubblica Italiana.

Franz Russo
Franz Russo
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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2 Commenti

  1. Quella di oggi è stata una grande occasione mancata per cambiare finalmente mentalità. Ascoltare la gente ed impiegare in maniera migliore quel denaro non sarebbe significato mettere da parte le Istituzioni ma esaltarle al massimo, più di quanto mille parate avrebbero potuto fare. Non l’abbiamo ancora capito.

  2. E’ vero! Una grande occasione mancata, come tante altre purtroppo. Non si è voluto comprendere il vero significato della richiesta di non celebrare la Repubblica in questo modo. Si è preferito soprassedere ma la gente non dimentica. Certo quei soldi non avrebbero risolto tutti i problemi, ma come dici tu, sarebbe bastato quel gesto per esaltare al massimo le istituzioni. Un vero peccato!

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