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In un sondaggio di Sermo, i medici Usa si dicono preoccupati per l’Ebola

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Sermo, il social network Usa dedicato ai medici, ha condotto in questi giorni un sondaggio sull’Ebola, dal quale risulta che il 75% dei medici Usa vieterebbe i viaggi dall’Africa Occidentale verso gli Stati Uniti. E c’è forte preoccupazione sul livello di preparazione del Dipartimento di Sicurezza Nazionale

Sermo, il social network per i medici, nato nel 2006, ha condotto in questi giorni, precisamente dal 2 al 9 Ottobre, un sondaggio tra i medici americani riguardo all’Ebola, il virus che ad oggi ha fatto 9 mila vittime (secondo l’Ocse) in Africa e che ha provocato una vittima in Texas. Ed è notizia di oggi di un morto in Germania (fonte: repubblica.it), un medico sudanese che aveva contratto il virus in Liberia. Cresce quindi la preoccupazione in Europa e anche negli Usa, e attraverso questo sondaggio si comprende il livello di preoccupazione. Al sondaggio hanno risposto più di 1.300 medici iscritti al social network.

Il 75% dei medici pensa che debbano essere vietati i viaggi dall’Africa Occidentale, zona da cui è partita l’epidemia, verso gli Stati Uniti e molti lamentano il non sufficiente livello di preparazione del sistema sanitario Usa per affrontare l’Ebola. E quello che risulta chiaro dal sondaggio  che gli stessi medici affermano di non sentirsi preparati e indicano Dallas come esempio. Inoltre chiedono al governo federale di intervenire con un cambio dei protocolli di monitoraggio che vada oltre la semplice misurazione della temperatura negli aereoporti.

Il 91% afferma che il Dipartimento di Sicurezza Nazionale sta portando avanti i controlli in una maniera non adeguata e il 90% crede che il Dipartimento di Stato non stia condividendo in modo soddisfacente le informazioni circa la provenienza delle persone che arrivano dalle zone più colpite dall’Ebola.

Il 56% dei medici Usa ritiene che l’esperienza di Dallas possa spronare le autorità e aumentare il livello di preparazione per meglio affrontare il virus.

E ancora, il 33% dei medici sostiene di non aver ricevuto alcuna preparazione dagli organi preposti; il 57% non nutre molta fiducia nei Centri di prevenzione e controllo delle malattie.

Ora, questo sondaggio ci da un po’ il quadro e il livello di preoccupazione negli Usa, rivelando una certa preoccupazione all’interno della comunità dei medici Usa e anche le lacune dei vari organi che dovrebbero affrontare questa situazione. Il fatto che la maggioranza dei medici creda che sia necessario impedire alle persone che provengono dalle zone africane più colpite dall’Ebola di entrare negli Usa, testimonia il livello di preoccupazione.

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Franz Russo
Franz Russo
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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