back to top

Perché Microsoft potrebbe acquisire Discord, e sarebbe un affare

Microsoft potrebbe acquisire Discord per 10 miliardi di dollari, secondo molte fonti. E per il colosso di Redmond sarebbe un vero affare.

La notizia sta rimbalzando ovunque e sta facendo, ovviamente, molto discutere. Stiamo parlando della possibile acquisizione di Discord da parte di Microsoft, per una cifra che dovrebbe essere pari o superiore ai 10 miliardi di dollari. Al momento non ci sono conferme ufficiali, ma da più fonti citate dai blog e dai media americani, sembra che il colosso di Redmond sia in vantaggio su altre aziende che hanno manifestato interesse verso la piattaforma di messaggistica online, usata per lo più nel grande mondo del gaming. Secondo fonti raccolte da VenureBeat, in lizza per cercare di accaparrarsi l’affare ci sarebbero, oltre a Mirosoft, anche Amazon, Twitter e Google.

Di certo è che Discord ha di fronte a sè una scelta obbligata tra due opzioni: provare a vendere al migliore offerente, oppure, andare in Borsa ed evitare la prima opzione. Microsoft in questa fase iniziale è in vantaggio rispetto alle altre pretendenti, anche perché è quella che già dispone di una piattaforma di gaming, come la Xbox, che potrebbe sfruttare le grandi potenzialità di Discord.

Microsoft potrebbe acquisire-Discord affare franzrusso.it

Perché Microsoft dovrebbe acquisire Discord

Ed è proprio in relazione agli sforzi fatti su Xbox, in questi anni, nel cercare di reggere alla concorrenza della Playstation, che Microsoft avrebbe tutto da guadagnare dall’affare con Discord. Infatti, la piattaforma di messaggistica, usata dai gamers per messaggiare tra loro, potrebbe vivere come piattaforma a sè stante all’interno dell’ecosistema Microsoft, così come succede per LinkedIn o Github, ma potrebbe poi integrarsi con Xbox, diventando la piattaforma di messaggistica all’interno della console. Ma potrebbe essere integrata anche in altri prodotti, certo. Se fosse così, Discord potrebbe affiancarsi a Teams e far andare in pensione Skype, piattaforma ormai sempre più desueta.

Ecco, per queste motivazioni, Microsoft avrebbe tutto da guadagnare da un affare come questo, riuscendo a sorprendere la concorrenza. Per queste motivazioni sarebbe un vero affare.

Ma cos’è Discord?

Cos’è Discord

Discord è una piattaforma di messaggistica nata per community. Quella che ha tratto vantaggio dalle sue caratteristiche è la community dei gamers. Per questo motivo no sorprendono i numeri che caratterizzano Discord.

Lanciata nel 2015, fondata da Jason Citron (CEO) e Stan Vishnevskiy (CTO), nel 2020 ha generato 130 milioni di ricavi con una crescita del 188%, come riportato dal Wall Street Journal. La piattaforma è gratuita, ma la maggior parte delle entrate deriva da Discord Nitro che offre diverse funzionalità.

Discord conta 300 milioni di utenti iscritti, 140 milioni di utenti attivi al mese (2021) e circa 20 milioni di utenti attivi al giorno (2020).

La piattaforma ad oggi vale 7 miliardi di dollari, raddoppiando il suo valore di 3,5 miliardi di dollari dello scorso anno.

Franz Russo
Franz Russo
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

InTime Blog Newsletter

Abbonati alla newsletter e resta aggiornato su articoli e approfondimenti 

Utilizziamo Brevo come piattaforma di marketing. Inviando questo modulo, accetti che i dati personali da te forniti vengano trasferiti a Brevo per il trattamento in conformità all'Informativa sulla privacy di Brevo.

Scrivimi

Se ti piace quello che scrivo e se vuoi conoscermi meglio, clicca il bottone qui di fianco.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ultimi articoli

InTime Podcast

spot_img

Articoli correlati
Related

Social media e adolescenti, è arrivato il momento di decidere

La tragedia in Francia e l'iniziativa di Macron riaccendono sull’età minima per accedere ai social media. Tra divieti, educazione all'uso delle piattaforme e salute mentale, l’UE è chiamata a decidere. E a farlo in fretta.

Ecco perché Elon Musk lascia l’amministrazione Trump

Dopo 130 giorni si chiude l’incarico di Elon Musk nel governo USA. Un esperimento tra riforme mancate e crisi aziendali, che ridefinisce i confini della sua leadership pubblica.

Cos’è AI Mode di Google e come cambia la ricerca online

Google ha lancia AI Mode. L’intelligenza artificiale cambia la ricerca online e trasforma l’accesso alle informazioni. Da Search Engine a Answer Engine. Ecco cosa cambia per utenti e creator di contenuti.

Anche su Threads si possono aggiungere fino a 5 link nella bio

Threads introduce la possibilità di inserire fino a 5 link nella bio del profilo, ampliando le opportunità per creator e brand. Una funzione già introdotta su Instagram due anni fa.