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Paypal vuole acquisire Pinterest per entrare nel Social Commerce

Paypal avrebbe intenzione di acquisire Pinterest, si parla di cifre tra i 39 e i 45 miliardi di dollari. Se si concretizzasse, gli permetterebbe di entrare nel Social Commerce.

Potrebbe essere la notizia dell’anno o forse potrebbe essere una delle tante news che si affollano quando un’aziende è in procinto di presentare i propri dati finanziari del terzo trimestre. Fatto sta che la notizia ha cominciato a diffondersi, anche con qualche fondo di verità.

La notizia è che Paypal, il servizio per effettuare e ricevere pagamenti elettronici, è interessata ad acquisire Pinterest, forse la piattaforma social media che più di ogni altra caratterizza il grande fenomeno del Social Commerce.

Per Social Commerce si intende il fenomeno e-commerce che apre ai social media come strumenti, con soluzioni più interattive e immediate per raggiungere più clienti.

Da quello che si sa, si parla di cifre attorno ai 39 miliardi di dollari o forse meglio di 45 miliardi di dollari. Questo perché la proposta di Paypal sarebbe quella di pagare 70 dollari per azione Pinterest e significherebbe, anche in virtù del balzo in avanti del titolo ieri a Wall Street che ha chiuso con un rialzo di oltre il 12% (mentre il titolo Paypal ha perso il 5%), chiudere l’acquisizione attorno ai 45 miliardi di dollari, appunto.

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Come ormai abbiamo imparato in questi casi, specie quando si tratta di notizie che vengono diffuse da fonti che si dichiarano molto vicine alle parti in causa, che siamo di fronte a cifre che potrebbero variare ancora. Così come poi potrebbe trattarsi di un nulla di fatto completo.

Ma restiamo sulla notizie e proviamo ad ipotizzare che cosa significherebbe per Paypal, che è l’azienda che vuole comprare, acquisire Pinterest.

Intanto, se le cifre dovessero essere quelle comprese tra i 39/45 miliardi di dollari, si tratterebbe dell’acquisizione più alta mai avvenuta nel mondo dei social media, e questo sarebbe già un fatto molto rilevante. Ricordiamo che, ad oggi, la più alta resta sempre quella di Microsoft quando nel 2016 acquisì LinkedIn per 26 miliardi di dollari.

E poi, soprattutto, Paypal avrebbe la grande occasione di entrare nel mondo del social commerce, portando direttamente in casa propria la piattaforma che in questi ultimi anni ha rappresentato meglio il fenomeno.

C’è poi da fare un paio di considerazioni ulteriori.

Paypal prova a fare un grosso investimento dopo aver vissuto il periodo della pandemia da player principale per quanto riguarda i pagamenti digitali, a tutto tondo: dal pagamento di un capo di abbigliamento su uno store online, alla bolletta del telefono, per essere più chiari. E questo ha permesso a Paypal di vedere il titolo in borsa crescere del 36% nell’ultimo anno e di vedere lievitare il proprio valore fino a 320 miliardi di dollari. Avere la possibilità di entrare nel mondo dei social media significherebbe anche poter diversificare le proprie entrate dalla vendita di pubblicità che è il motore che mantiene attiva una piattaforma come Pinterest.

Dal canto suo Pinterest potrebbe valutare l’acquisizione come un affare, in quanto avrebbe la possibilità di intensificare sul social commerce offrendo possibilità di pagamento on-site grazie a Paypal. Oltre alla possibilità di generare una nuova strategia che porterebbe la piattaforma a crescere ulteriormente.

Ricordiamo che la piattaforma di Ben Silbermann si è quotata in borsa nel 2019 facendo il suo ingresso con un valore di 13 miliardi di dollari.

Pinterest in questo momento storico si trova ad un bivio per il fatto che il co-fondatore Evan Sharp ha deciso di lasciare l’azienda per seguire invece John Ive nella sua avventura con la piattaforma LoveFrom.

Siamo di fronte poi ad un caso che, se dovesse andare in porto, potrebbe rappresentare un esempio di come le aziende fintech si alleano con piattaforme social media per dare vita a nuove forme di e-commerce. Una collaborazione che potrebbe presagire altre acquisizioni simili nel prossimo futuro.

Quella di Paypal sarebbe quindi una scommessa e vedremo se la vincerà.

Franz Russo
Franz Russo
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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