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TikTok prepara la sfida a Instagram con TikTok Notes

TikTok sta testando TikTok Notes in Australia e Canada. Una app che copia Instagram, concentrando l’attenzione sull’immagine piuttosto che sul video.

In un contesto di grande cambiamento all’interno del panorama dei social media, quello che non muta è provare a riproporre ciò che funziona già altrove.

Una modalità che tra l’altro, guarda proprio il caso, ha fatto la fortuna di Instagram. Ricordiamo tutti che Instagram ha dato vita alle Ig Stories copiandole da Snapchat.

E, sempre Instagram, ha copiato da TikTok la modalità di visualizzazione dei Reel, il famoso “scroll verso l’alto”.

TikTok copia, e sfida, Instagram

Ebbene, stavolta è TikTok a trovarsi nella posizione di chi copia. L’app di ByteDance, che si appresta a vivere un momento non facile visto il possibile divieto negli Usa ancora da decidere, sta per lanciare un test che copia proprio Instagram.

tiktok sfida instagram tiktok notes franzrusso

Si chiama TikTok Notes e anche il nome non è per nulla originale.

Il test sta per essere avviato in Australia e Canada all’interno di un ristretto gruppo di utenti.

TikTok Notes si presenta quindi come la versione rivale di Instagram. Ciò accade perché, in questo caso, il contenuto al centro non è il video, ma l’immagine.

A differenza di Instagram che accentra diverse forme di contenuto all’interno della stessa app, TikTok sembra optare per una versione separata. Ma potrebbe essere solo un modo per verificare l’andamento del test.

Come funziona e come si presenta TikTok Notes

Dai market di Apple e Google si possono vedere alcune immagini che rivelano l’app nel modo in cui si presenta.

Gli screenshot fanno pensare che i post verranno visualizzati in griglie a due colonne nella home. Da quello che si vede, sembra che ci sia la possibilità di pubblicare più foto tramite un post carosello.

Infatti, su TikTok Notes è possibile aggiungere fino a 34 immagini a un singolo post. Le immagini sono presentate come una raccolta a scorrimento laterale, appunto un carosello.

Si possono aggiungere anche delle didascalie alle immagini con un limite di 4 mila caratteri. Vale a dire quasi il doppio di quello che consente Instagram, cioè 2.200 caratteri.

La home dell’app TikTok Notes sembra essere divisa in due sezioni, con una pagina separata in cui è possibile visualizzare i post delle persone che si seguono e un’altra pagina “Per te”.

Per alcuni sembra ricordare la home page di Pinterest, ma con una griglia più piccola a due colonne.

Ecco, al momento queste sono le informazioni che si possono evincere da TikTok Notes che si presenta come app rivale di Instagram.

TikTok prova a diversificare

Sembra evidente che TikTok provi a rendersi più interessante, attraverso questo test, provando anche a diversificare. Il rischio però è di sconfinare in settori che non le appartengono, finendo per non riuscire nell’intento.

Questa strategia sembra essere suggerita dal momento che l’app sta vivendo su due fronti. Quello Usa, a cui si accennava prima, con un possibile ban, o lo smembramento delle attività negli Usa. E quello nella UE.

TikTok tra Usa e UE

Proprio ieri il commissario europeo per il mercato interno e i servizi, Thierry Breton, ha una richiesta di informazioni riguardo TikTok Lite, lanciata in Francia e in Spagna. La richiesta nasce dal fatto che l’app premia gli utenti per attività come guardare video, mettere like, seguire i creator o invitare gli amici a iscriversi.

Il caso TikTok Lite

La commissione UE richiede maggiori informazioni a TikTok per verificare “il potenziale impatto del nuovo programma ‘task and reward Lite’ sulla sicurezza dei minori e sulla salute mentale degli utenti, soprattutto in relazione alla potenziale stimolazione di comportamenti di dipendenza”.

Le informazioni dovranno pervenire alla commissione entro 24 ore dalla richiesta di informazioni. Ulteriori informazioni dovranno pervenire a Bruxelles entro, e non oltre, il 26 aprile.

Per concludere, la situazione di TikTok appare poco tranquilla a livello globale.

Franz Russo
Franz Russo
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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