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Twitter Spaces sarà disponibile anche nella versione web

Twitter Spaces, dopo il propagarsi su iOS e anche su Android, sta per arrivare anche per versione web, quindi anche per desktop.

Da qualche giorno, Twitter Spaces si sta propagando anche sull’app Android, diversi utenti, anche in Italia, stanno cominciando ad aprire i propri “spazi” di conversazione, dopo un primo test riservato a pochi utenti su iOS. E infatti, aumentano i momenti live visibili nella sezione dedicata ai Fleets. Ma c’è una notizia che potrebbe ancora di più estendere la diffusione di Spaces ed è quella, confermata poi anche da Twitter, che presto vedremo e useremo Twitter Spaces anche via web. Questo significa poter aprire spazi di conversazione anche dal proprio desktop e non solo, come è adesso, solo via app mobile.

La prima ad accorgersi della novità, come sempre accade in questi casi, è stata Jane Manchun Wong, la revers engineering specializzata a scovare novità che poi vedremo aperte a tutti, che con un tweet ha “spoilerato” la novità. Nel tweet si vede una anteprima di quello che potrebbe essere la scheda di anteprima dell’apertura dello spazio, visualizzata da web.

twitter spaces desktop franzrusso.it

Ma c’è di più. Infatti, un po’ prima della Manchun Wong, uno sviluppatore di Twitter Spaces, “Noah”, che tutti abbiamo imparato a conoscere, ha pubblicato delle schermate di come potrebbe apparire Spaces da desktop.

Portare Twitter Spaces sul web, e quindi renderlo disponibile anche per desktop, permetterebbe a Twitter di essere ancora più avanti nella grande corsa che vede tutte le piattaforme impegnate a lanciare la propria versione “Clubhouse-like“. Significherebbe, per la società guidata da Jack Dorsey, presidiare una zona, quella web/desktop, finora ancora inesplorata, in fatto di chat audio o audio rooms, che permetterebbe di abbracciare e coinvolgere un pubblico ancora più vasto.

Di solito Twitter, in questi anni, non ci ha abituato a scatti in avanti nel momento in cui sembrava naturale muoversi in una direzione già segnata (basta guardare la storia di Periscope e del suo epilogo), ma stavolta è diverso. Twitter ha in mano un’occasione unica di anticipare tutti, anche Clubhouse che ancora non ha un versione Android che potrebbe vedere la luce, forse, in estate o più avanti. L’unico competitor diretto, al momento è Discord che ha lanciato la sua versione di audio room, chiamata Stage Channels, su tutte le versione, web e mobile.

Twitter a questo punto ha tutto per non fallire e provare a tracciare una rotta, guidando le fila. E siamo sicuri che sarà così, anche perché le notizie societarie sono molto positive.

Twitter, il futuro è nelle Community e nei Creator

Come ricorderete, lo scorso anno il fondo Elliott (proprietario anche del Milan) aveva investito una grossa quota all’interno della società, con l’intento di mandare via Jack Dorsey e perseguire una strada diversa, che prevedesse innovazione e introiti. Ebbene, a distanza di pochi giorni tutto venne sistemato con l’ingresso di Silver Lake che mise sul piatto 1 miliardo di dollari e la riconferma di Jack Dorsey.

Tutto questo per dire che la notizia è che Jesse Cohn, l’uomo di Elliott all’interno del consiglio di amministrazione di Twitter si dimetterà non appena la società di Dorsey troverà il suo nuovo direttore. La conferma che la strada giusta è ormai segnata, quella che prevede di raddoppiare i ricavi entro il 2023. E i mercati stanno dando ragione a questa strategia. In un anno, dall’ingresso di Elliott, le azioni di Twitter sono cresciute del 95%.

Franz Russo
Franz Russo
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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