Threads è ancora alla ricerca di una sua identità chiara. La piattaforma con 175 milioni di utenti, al momento sembra quasi una sorta di Quora o Yahoo Answers.
Il nuovo algoritmo di Twitter/X cambia radicalmente la piattaforma, innescando nuove strategie per la visibilità, affidando un ruolo più evidente alle risposte, generando un nuovo impatto sui contenuti. Ecco come funziona.
Il popolare youtuber Favij in un recente video denuncia un calo delle visualizzazioni dei suoi contenuti sulla piattaforma del 30-40%. Secondo la sua valutazione, questa sarebbe una delle conseguenze del progressivo chiusura di Google +. In realtà, come sollevato anche dai suoi colleghi stranieri, il vero problema è l'algoritmo.
E' bastato solo che si leggesse, tra le tante notizie diffuse oggi, che Facebook è pronto ad eliminare dal news feed i contenuti non sponsorizzati (quelli organici) per mandare tutti nel panico. E non solo in Italia. Adam Mosseri ha poi specificato che si tratta solo di un test per creare un doppio news feed.
Facebook continua la sua lotta allo spam e a chi diffonde notizie false e fuorvianti. Le nuove modifiche all'algoritmo hanno l'obiettivo di declassare le notizie false e quindi di renderle meno visibile sul News Feed.
TikTok US prenderà il via il prossimo 22 gennaio 2026. ByteDance e TikTok hanno firmato gli accordi vincolanti per la joint venture americana. Oracle avrà un ruolo cruciale, con accesso all'algoritmo.
Accenture e Anthropic annunciano una partnership pluriennale per accelerare l’adozione dell’IA su scala enterprise, con un Business Group dedicato, nuove offerte per i CIO e soluzioni per settori regolamentati.
TIME nomina gli Architetti dell'IA Persona dell'Anno 2025. La copertina ricrea la foto iconica del 1932 con gli otto leader che stanno costruendo l'infrastruttura dell'intelligenza artificiale.
Una startup USA chiede la cancellazione dei marchi Twitter e tweet da X Corp. A guidarla, l'ex responsabile marchi di Twitter. Ecco cosa potrebbe succedere.
La Commissione UE multa X, la piattaforma di Elon Musk, per €120 milioni. Si tratta della prima sanzione della storia ai sensi del DSA. Tre le violazioni: spunta blu ingannevole, opacità pubblicitaria, mancato accesso ai ricercatori.