In occasione del World Emoji Day, che si celebra il 17 luglio, scopriamo le emoji più usate in Italia grazie ad una ricerca di Samsung Electronics Italia.
Twitter ha da poco lanciato una nuova emoji per dire "grazie". Durante questo periodo di emergenza sanitaria sono stati pubblicati più di 265 milioni di tweet.
La parola più twittata del 2016 è Love in 12 lingue diverse, con 2,5 miliardi di citazioni. E nel giorno di San Valentino, Twitter lancia una emoji speciale con #LoveHappens. Ma Twitter è anche il luogo dove Grumpy Carer cerca quello che serve per il suo figlio autistico e anche la storia di Bana al-Abed, la bambina di 7 anni che ha raccontato la tragedia di Aleppo: "Love is greater than Hate".
WhatsApp ha annunciato nuove funzionalità che riguardano l'uso della fotocamera sull'app. In particolare, da oggi sarà possibile disegnare, scrivere e aggiungere emoji alle foto e ai video. Viene anche aggiunto uno zoom per la registrazione dei video.
Comincia il periodo delle liste di quello che ha caratterizzato l'anno ed in questo filone di aggrega anche il prestigioso Oxford Dictionaries che come Parola del 2015 incorona Emoji, anzi "Face with Tears of Joy", la faccina per indicare risate fino alle lacrime. E questa è la faccina più usata dagli utenti.
Oracle e i movimenti ai vertici in vista di TikTok US e la sfida alla IA. L'azienda di Austin ha nominato due nuovi co-CEO: Clay Magouyrk e Mike Sicilia.
Con una telefonata tra Trump e Xi Jinping è stata raggiunta l'intesa su TikTok US. L'accordo prevede l'80% a investitori USA, ByteDance al 19,9%; board a maggioranza USA, dati ospitati su Oracle, algoritmo in licenza. Le prossime tappe verso metà dicembre.
LinkedIn cresce in UE e in Italia, ma resta forte il divario tra iscritti e utenti attivi. Solo un terzo usa poi davvero la piattaforma: in Italia 6,4 mln su 23 mln registrati.
Usa e Cina hanno raggiunto un accordo quadro per risolvere la vicenda di TikTok negli Stati Uniti. Questo a pochi giorni dalla scadenza dell'ultima proroga.
Instagram supera Facebook in Italia e in UE: cresce dieci volte più velocemente. I dati del Digital Services Act mostrano un cambiamento profondo nel panorama dei social media.