Enjore, la startup nata nel 2012, è oggi pronta al grande salto. In meno di due anni la piattaforma, che permette di organizzare qualsiasi torneo in chiave social, fa registrare numeri e interesse crescenti. Il sogno dunque continua e sono in arrivo nuovi finanziamenti che permetteranno a Enjore di crescere ancora di più
Enjore è la piattaforma che permette di gestire e vivere competizioni di ogni tipo, in un modo nuovo e semplice. Nata nel 2012 da un'idea di Nicola Taranto, in poco tempo la piattaforma si diffonde in tutto il mondo. E quest'estate la Rugby League Commonwealth Championship decide di usarla per la gestione del campionato, un evento che ha attirato migliaia di visitatori da tutto il mondo
Buzzoole, la startup italiana in grado di identificare gli influencer sul web, degli incubatori 56CUBE e Digital Magics, è stata premiata per la categoria ICT e rappresenterà l’Europa alla finale della competition, Intel Global Challenge, a Berkeley in California, dal 3 al 6 Novembre
App4Mi, il progetto in ambito smart city del Comune di Milano e RCS MediaGroup, con il supporto dell’incubatore Digital Magics, ha ricevuto ieri il “Premio dei Premi per l’Innovazione” istituito dalla Fondazione per l’Innovazione Tecnologica Cotec
TikTok US prenderà il via il prossimo 22 gennaio 2026. ByteDance e TikTok hanno firmato gli accordi vincolanti per la joint venture americana. Oracle avrà un ruolo cruciale, con accesso all'algoritmo.
Accenture e Anthropic annunciano una partnership pluriennale per accelerare l’adozione dell’IA su scala enterprise, con un Business Group dedicato, nuove offerte per i CIO e soluzioni per settori regolamentati.
TIME nomina gli Architetti dell'IA Persona dell'Anno 2025. La copertina ricrea la foto iconica del 1932 con gli otto leader che stanno costruendo l'infrastruttura dell'intelligenza artificiale.
Una startup USA chiede la cancellazione dei marchi Twitter e tweet da X Corp. A guidarla, l'ex responsabile marchi di Twitter. Ecco cosa potrebbe succedere.
La Commissione UE multa X, la piattaforma di Elon Musk, per €120 milioni. Si tratta della prima sanzione della storia ai sensi del DSA. Tre le violazioni: spunta blu ingannevole, opacità pubblicitaria, mancato accesso ai ricercatori.