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Ecco i Top Brand in Italia su Twitter a Settembre 2013 [Infografica]

Ecco la prima classifica dei Top Brand in Italia su Twitter realizzata da Blogmeter relativamente al mese di Settembre 2013. Dopo quella che analizza i marchi più attivi e seguiti su Facebook nel nostro paese, questa di Twitter era certamente molto attesa. Sulla base di 1.200 profili analizzati, ai vertici troviamo Radio Deejay, Juventus e Rizzoli Libri

Da questo mese Blogmeter affiancherà alla Facebook Top Brands, classifica dei marchi più seguiti e attivi che conosciamo bene, anche la Twitter Top Brands, la classifica dei brand italiani più seguiti e attivi questa volta su Twitter. E siamo sicuri che siamo in molti a pensare “finalmente!”. Da adesso in poi avremo sicuramente un quadro un po’ più chiaro e certamente più esteso, avendo modo di vedere anche quali sono i brand su Twitter e soprattutto come lo usano. Bene, fatta questa premessa, vediamo nel dettaglio la classifica partendo col sottolineare che i risultati vengono fuori da un’analisi sulla base di 1.200 profili gestiti da aziende che scrivono prevalentemente in lingua italiana per un totale di oltre 14 milioni di interazioni.

I profili aziendali con più followers sono quelli di Radio Deejay, il brand più seguito d’Italia con oltre 1,2 milioni di followers, in seconda posizione il canale tv Sky TG24 e a seguire il quotidiano la Repubblica, entrambi poco sotto quota un milione.

Il profilo che riesce ad essere più coinvolgente su Twitter è quello della JuventusFC che supera quota 94 mila, seguito al secondo da la Repubblica che ne collezione 80mila e a notevole distanza, da Corriere della Sera con circa 49 mila interazioni.

Come abbiamo imparato a vedere, riguardo alla Facebook Top Brands, la sezione dedicata ai marchi che riescono in breve tempo a rispondere alle richieste degli utenti, ecco che anche nella classifica dei top brand su Twitter ritroviamo questa importante voce che ci permette di sapere quali brand su Twitter sono i più veloci a rispondere alle richieste dei propri followers, e del resto sappiamo che Twitter si presta benissimo a questo tipo di utilizzo. E tra i brand che durante il mese hanno utilizzato Twitter per rispondere ad almeno cento richieste degli utenti il più veloce è stato Rizzoli Libri che ha risposto a 107 citazioni con una media d’attesa di 7 minuti per ognuna. Al secondo posto troviamo InfoAtac, l’azienda del trasporto pubblico di Roma ha risposto a 596 tweet impiegando in media 11 minuti; in terza posizione, prima tra le telco, il profilo dell’operatore telefonico Wind che ha risposto a 664 citazioni con un response time medio di 42 minuti. Vodafone IT, in quattordicesima posizione, è quella che ha risposto al maggior numero di tweet: ben 2.235 impiegando in media poco più di 4 ore.

E conosciamo anche la sezione che ci propone quelli che sono stati i tre tweet più coinvolgenti del mese: a settembre quello che genera più interazioni è quello ironico di JuventusFC rivolto ai rivali del Torino Football Club dopo la vittoria al derby del 29 settembre; e al secondo posto per engagement, c’è la replica del Torino alla squadra rivale che le ricorda i due scudetti cancellati per le irregolarità di calciopoli. Di tutt’altra natura il terzo tweet più engaging del mese: è il tweet di Barilla attraverso il quale il presidente della società si scusa per le sue recenti dichiarazioni che hanno suscitato molto clamore sui social network; il tweet è anche quello che in assoluto ha ricevuto più risposte, 978 RPs.

Allora, cosa ne pensate di questa classifica?

Blogmeter_Twitter Top Brands_Settembre2013_Infografica

Franz Russo
Franz Russo
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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