Twitter sta dando il via ad un test che ha come obiettivo quello di avvisare gli utenti se ci si sta per imbattere in una conversazione che potrebbe presto surriscaldarsi e diventare molto impegnativa.
Twitter, come già ricordato un paio di anni fa, sembra quasi un cantiere impegnato su più fronti, dopo anni di immobilismo. L’avvio di diversi test su altrettanto funzionalità che potrebbero vedere la luce è andata avanti anche questa estate, e non sembra ci sia l’intenzione di smettere.
Solo così possiamo leggere il lancio del nuovo test, di cui ha dato notizia Twitter Support, proprio sulla piattaforma da 280 caratteri, che ha come obiettivo quello di avvisare gli utenti se ci si sta per imbattere in una conversazione che potrebbe presto surriscaldarsi e diventare molto impegnativa.
Nell’esempio twittato dall’account di supporto, si vede che, nel momento in cui l’utente sta per prendere parte ad una conversazione, appare un messaggio che lo avviso con questa dicitura: “Conversazioni come questa possono essere intense“. Un modo per allertare l’utente che quella conversazione può trasformarsi in una sorta di “battaglia”.
Nel messaggio successivo il titolo della tab rende bene l’idea, con un messaggio del tipo: “Guardiamoci le spalle a vicenda”. Più in basso appaiono poi delle esortazioni nell’affrontare la conversazione:
- Ricorda l’umano: questa è la prima vera regola di qualsiasi netiquette, che spesso dimentichiamo. “Comunicare con rispetto rendere Twitter un posto migliore“, regola che vale sempre.
- I Fatti contano: “verificare i fatti è un aiuto per tutti“.
- Le diverse prospettive hanno valore: “scoprire diverse prospettive possono rafforzare la propria“. Una esortazione ad entrare in conversazione con una mentalità più aperta.
Ever want to know the vibe of a conversation before you join in? We’re testing prompts on Android and iOS that give you a heads up if the convo you’re about to enter could get heated or intense.
This is a work in progress as we learn how to better support healthy conversation. pic.twitter.com/x6Nsn3HPu1
— Twitter Support (@TwitterSupport) October 6, 2021
Una volta presa visione di questi messaggi, e presa coscienza della litigiosità della conversazione a cui si decide di partecipare, si può cliccare sul tasto grande in blu: “Count me in“, una sorta di “ci stò”.
Questo test, se dovesse mai diventare una funzionalità a tutti gli effetti, segue la strategia di fondo che Twitter persegue, in maniera più intensa, appunto da un paio di anni, che è quella di liberarsi di contenuti d’odio, di conversazioni che hanno lo scopo di diffondere disinformazione. Un test che segue la funzionalità che invita gli utenti a leggere bene prima di retwittare un articolo, questo perché, come sappiamo bene, il titolo non racconta il contenuto per intero.
Al momento non si conosce la modalità con cui Twitter determina quale conversazione sta per infuocarsi, in risposta ad un utente, Twitter Support ha risposto che questo test ha lo scopo di affinare meglio la modalità che potrebbe cambiare nel corso della prova.
E non si conosce nemmeno quanti sono gli utenti che possono visualizzare e provare questo test che è stato avviato comunque sia su iOS che si Android.
Il tentativo di migliorare la consapevolezza su cosa twittare e sulla possibilità di imbattersi in qualche conversazione che potrebbe mettere a rischio la nostra stessa serenità è sempre una buona cosa. Per questo, valutiamo questo test in maniera positiva se l’intento è quello di rendere gli utenti più consapevoli e avvicinarli alla piattaforma.
Ma dal nostro punto di vista, per quello che può valere, resta sempre valida la regola che se non si è sicuri di ciò che si condivide, se non si ha padronanza dell’argomento, allora è meglio non twittare niente. Che ne pensate?