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No, Instagram Notes non è l′alternativa a Twitter

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Qualcuno aveva sperato che Instagram, o meglio Meta, potesse presentare una proposta come alternativa a Twitter. In realtà, una delle novità di questi giorni, Notes non è un’alternativa. Per il momento.

In una fase in cui tutti sono alla ricerca di una alternativa a Twitter, non sono pochi quelli che avevano scommesso su Instagram. Del resto, Instagram, anzi meglio Meta, ha i mezzi per poter tentare di introdursi nel campo di Twitter, ma, a questo punto, quelli che vedevano una possibilità in una delle funzionalità che stiamo per vedere insieme resteranno delusi.

Instagram, come saprete, ha presentato delle nuove funzionalità e modalità di coinvolgimento e, forse, tra le più interessanti vi è quella che viene chiamata Notes, che in italiano potrebbe essere denominata, appunto, Note. Interessante per due motivi.

Il primo perché su questa funzionalità molti vedevano, come dicevamo prima, la possibilità di offrire una alternativa a Twitter. Questa interpretazione è poi risultata un po’ forzata, ma è una forzatura che si comprende, visto il momento molto particolare che sta vivendo Twitter nelle mani di Elon Musk.

Instagram Notes alternativa Twitter

Il secondo motivo è che Note introduce una nuova modalità di coinvolgimento sulla piattaforma. E si tratta di una modalità che mette al centro il solo testo, con l’aggiunta di emoji. Infatti, con questa funzionalità è consentito scrivere testi non più di 60 caratteri, senza aggiungere immagini. Ed è strano per una app che sull’immagine ha fondato la sua esistenza. Strano, ma interessante.

La modalità apparirà in alto nella sezione dei messaggi privati e si potranno inviare queste note ai propri follower o alla cerchia degli “Amici più stretti“. Le persone riceveranno la nota, visibile per 24 ore, e l’eventuale risposta verrà visualizzata come messaggio privato.

In molti hanno visto in questo come qualcosa di simile a Twitter, perché Instagram ha presentato la modalità come un modo per spingere le persone a condividere ciò che fanno nel momento stesso che scrivono. La similitudine con Twitter nasce dal fatto che anche la piattaforma da 280 caratteri chiede, nel momento in cui ci si accinge a comporre un tweet, “Che c’è di nuovo?“.

Altra similitudine è data dalla esiguità dei caratteri a disposizione per la composizione del messaggio: 60 caratteri per le Note su Instagram e 280 per Twitter (anche se Elon Musk ha già confermato l’intenzione di elevare il limite a 4 mila caratteri).

Qualche giorno fa era stato il New York Times a “forzare” la cosa, sostenendo che Meta si apprestava a dare la sua risposta alla ricerca di alternative a Twitter, pensando di giocarsi la carta e presentare Instagram Notes come app autonoma a parte oppure pensando di dare vita ad un altro feed interno.

Al momento, Notes resta integrato all’interno della sezione dei messaggi per come lo abbiamo presentato. E non sono esclusi possibili sviluppi, visto anche l’andazzo delle cose su Twitter.

Altre novità lanciate da Instagram si riferiscono a Candid Stories, una funzionalità da molti già definita un clone di BeReal. Del resto, Instagram ha sempre ripreso qualcosa da qualcuno, in alcuni casi riscuotendo anche successo come accaduto con le Stories. In questo caso, si tratta di una modalità di stories basata su una notifica a pubblicare, giornaliera, come accade su BeReal e che sarà visibile solo agli utenti che usano appunto questa modalità. Al momento saranno disponibile a breve in Sud Africa e poi, via via, in tutti gli altri paesi.

Altra novità sono i “profili di gruppo“, tutti i contenuti condivisi con questa modalità saranno condivisi con i membri del gruppo invece che i follower e saranno pubblicati solo sul Profilo del gruppo, non sul profilo del singolo account. Al momento sono in fase di test in Canada, Cile e Taiwan.

Interessante sono anche le “Raccolte collaborative“, un modo per raccogliere contenuti interessanti da condividere con i vostri amici. La modalità permetterà di salvare i contenuti all’interno dei gruppi oppure dare vita a conversazioni individuali nei DM.

Le note di Instagram non sono al momento l’alternativa a Twitter, lo abbiamo già ricordato. Ma molto dipenderà da come reagiranno gli utenti. Se riuscisse nell’intento di coinvolgere e provare a creare un nuovo modo di coinvolgere, allora gli scenari potrebbero cambiare.

Nel frattempo, possiamo solo vedere cosa sta combinando Elon Musk con Twitter.

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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