back to top

Facebook resta la prima piattaforma in Italia, nonostante tutto

Gli ultimi dati diffusi dall’Osservatorio sulle Comunicazioni di Agcom ci mostrano una crescita costante dell’audience italiana sui social media nel 2018. Tra le piattaforme, Facebook, oltre ad essere la prima in assoluto, continua a crescere, nonostante tutto. Instagram si conferma la seconda piattaforma con 23,4 milioni di utenti. Terza è LinkedIn.

Lo abbiamo sempre detto qui sul nostro blog, gli italiani da sempre sono grandi utilizzatori di piattaforme social media e i dati recenti diffusi dall’Osservatorio sulle Comunicazioni di Agcom ci confermano questa tendenza. Un dato per nulla scontato nel nostro paese per tre motivi: il primo riguarda l’aspetto della saturazione delle piattaforme, si credeva che alcune (Facebook ad esempio) fossero arrivate ad un livello massimo, ma non è così e lo vedremo fra poco; il secondo motivo riguarda la “reputazione” delle piattaforme in un momento storico dove è stata evidente la loro incapacità nel contrastare il fenomeno delle fake news e dei contenuti violenti e di odio; terzo motivo riguarda il tema della privacy, a lungo messa a rischio negli ultimi due anni. Evidentemente, queste tre motivazioni non sono ancora state in grado di scalfire il grande amore che gli italiani riservano per i social media. Dato interessante.

social media italia

L’Osservatorio sulle Comunicazioni di Agcom ci offre, come dicevamo, una panoramica sui social media in Italia in crescita, e in alcuni casi che crescita! Proprio quando tutti, in parte anche noi ad essere onesti, scommettevano sulla fine di Facebook, travolto dagli scandali sulle fake news e sulla privacy, come abbiamo visto negli ultimi due anni, ecco che la piattaforma di Mark Zuckerberg in Italia continua a crescere. Se guardiamo il grafico in basso, si nota che ad oggi Facebook conta 34,8 milioni di utenti, vale a dire l’81% della popolazione social media in Italia. E notiamo anche la crescita che si è registrata da marzo a dicembre del 2018: una crescita di 7,7 milioni di utenti in più, significa che in 9 mesi Facebook è cresciuto del 28,5%. Niente male per una piattaforma che “non se la passa bene”.

social media italia 2018

E cresce anche l’altra piattaforma social media di Facebook, e parliamo di Instagram, piattaforma che gli italiani amano sempre di più e i dati lo dimostrano. A dicembre dello scorso anno l’Osservatorio di Agcom registrava 23,4 milioni di utenti in Italia, con una crescita da marzo a dicembre di 8,4 milioni di utenti, +53% in nove mesi. E’ la seconda piattaforma che cresce di più nel periodo.

Buona la performance di LinkedIn che a dicembre 2018 in Italia conta 16,5 milioni di utenti, con una crescita da marzo a dicembre 2018 di 5,5 milioni di utenti, +50% in nove mesi. Ottima la performance di Pinterest, piattaforma che mantiene intatte le sue caratteristiche lontana da fenomeni ci contenuti violenti e fake news, Da marzo a dicembre passa da 6,1 milioni di utenti a 10,3 milioni, quindi 4,2 milioni di utenti in più, +69% in nove mesi. E’ la piattaforma che cresce di più in assoluto, tanto le è bastato per superare Twitter. La piattaforma di Jack Dorsey mostra qualche segnale di crscita anche in Italia, dopo i dati che abbiamo visto nell’ultima trimestrale. La piattaforma da 280 caratteri passa dai 7,9 milioni di utenti di marzo 2018 ai 9,4 milioni di utenti di dicembre dello stesso anno, con una crescita di 1,5 milioni di utenti, vale a dire il 19% in più in nove mesi. Un dato che per Twitter vuol dire davvero tanto.

Come avrete notato sempre dal grafico, crescono tutte le altre piattaforme, eccetto una: Google +. La piattaforma di Google, da poco mandata in pensione a dicembre, quindi quattro mesi prima della sua dipartita del 2 aprile di quest’anno (lato consumer, mentre resta in vita lato business) contava ancora 5,3 milioni di utenti. E’ molto probabile che nel prossimo report dell’Osservatorio di Agcom noteremo una completa assenza.

social media 2018 italia dati demografici

L’Osservatorio sulle Comunicazioni di Agcom ci offre anche qualche interessante dato dal punto di vista demografico, elemento che può tornare utile per tracciare un profilo più preciso dell’utente che utilizza le piattaforme social media in Italia. Ebbene, l’Osservatorio rileva, in sintesi, che rispetto al totale dei soggetti che usano i social media:

  • Twitter e Google+ si caratterizzano per una maggiore presenza della componente maschile degli utenti;
  • Tumblr e Snapchat sono piattaforme preferite dagli utenti più giovani, quindi Generazione Z e Millennials; Facebook, Linkedin, Google+ sono seguiti, in maniera leggermente superiore alla media, dalle coorti d’età intermedia (Generation X e Boomers); Twitter e Pinterest sono utilizzati sopra la media da tutti gli utenti con meno di 65 anni;
  • fatta eccezione per Snapchat, tutti gli altri social network sono più utilizzati dagli utenti con una occupazione;
  • tutti i social network sono seguiti in modo più intenso, rispetto alla media, da un pubblico dotato di almeno un titolo di scuola media.

Ecco, questa panoramica dell’Osservatorio sulle Comunicazioni di Agcom, inclusi gli interessanti dati demografici appena visti, delineano lo scenario social media in Italia. Uno scenario che, come avete potuto vedere, offre degli spunti interessanti che meritano approfondimenti.

Franz Russo
Franz Russo
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

InTime Blog Newsletter

Abbonati alla newsletter e resta aggiornato su articoli e approfondimenti 

Utilizziamo Brevo come piattaforma di marketing. Inviando questo modulo, accetti che i dati personali da te forniti vengano trasferiti a Brevo per il trattamento in conformità all'Informativa sulla privacy di Brevo.

Scrivimi

Se ti piace quello che scrivo e se vuoi conoscermi meglio, clicca il bottone qui di fianco.

5 Commenti

  1. Ciao
    veramente molto interessante ma il grafico dovrebbe essere così.
    Facebook 58,2 oltre il 50% e mancano ancora i dati Whatup – Messenger….
    Linkedin 16,5
    Pinterest 10,3
    Twitter 9,4 – Quanto durerà?
    Google+ è morto

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ultimi articoli

InTime Podcast

spot_img

Articoli correlati
Related

Nuova etichetta energetica per smartphone e tablet

Dal 20 giugno 2025 smartphone e tablet avranno una nuova etichetta energetica UE: efficienza, durata, riparabilità e sostenibilità a portata di scelta.

Un pesante blackout ha colpito la Spagna e il Portogallo

Un pesante blackout ha colpito in modo particolare la...

Elon Musk riduce il suo ruolo al DOGE mentre Tesla crolla

Musk prevede di ridurre il suo ruolo al DOGE per Tesla, e ora i profitti crollano (-71%). Con l'appoggio di Trump non molla. La realtà rischia di frenare i suoi sogni marziani.

La Commissione UE multa Apple e Meta in violazione del DMA

La Commissione UE ha inflitto una multa ai due colossi Apple e Meta per aver violato il DMA. Un caso che potrebbe accendere ancora le relazioni tra Usa e UE.