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Instagram, gli utenti complessivi in Italia sono 19 milioni

Data:

Secondo i dati rilevati da Vincenzo Cosenza, gli italiani che usano Instagram sono 19 milioni, in crescita di 5 milioni rispetto allo scorso anno, +35,7%. Sarebbero poi stimati a 11 milioni gli utenti giornalieri. Dato ancora più interessante è che gli italiani amano le Stories: con questa modalità sono raggiungibili 14 milioni di utenti.

Abbiamo più volte sostenuto quanto gli italiani amino Instagram e i nuovi dati elaborati da Vincenzo Cosenza ne sono una ulteriore conferma. Il tema Instagram nel nostro paese è sempre più al centro delle conversazioni che riguardano il social media marketing, è la piattaforma che gli italiani stanno apprezzando sempre di più. L’andamento dell’interesse, appunto, se osservato negli ultimi due anni, è sempre in grande crescita. I dati rilevati da Cosenza ci dicono che ad oggi gli italiani che usano Instagram sono 19 milioni, un dato in crescita rispetto ai 14 milioni rilevati a giugno del 2017. Si tratta di una crescita del 35,7% in un anno, un dato anche più alto di quello rilevato tra il 2016 e il 2017, quando la crescita fu del 27%. Le stime di Cosenza dicono anche che 11 milioni sono gli utenti che usano la piattaforma ogni giorno.

instagram italia 2018 generazione z franzrusso.it

Prima di passare a vedere i dati più in dettaglio, conoscendo meglio l’utente Instagram italiano dal punto di vista demografico, è utile dire che Instagram Stories alla fine si è dimostrata una modalità utile. Dai dati rilevati, attraverso lo strumento advertising, emerge che gli italiani raggiungibili attraverso le Stories sono 14 milioni. Un dato che piacerà molto alle aziende.

Ecco chi è l’utente italiano che usa Instagram

Ma chi è l’utente Instagram italiano? Instagram in Italia è usato più dalle donne che dagli uomini, anche se non si registra un vero predominio. Infatti si tratta del 51% di donne contro il 49% di uomini, quasi parità. Instagram piace a tutti. Dal punto di vista dell’età, il 59%, quindi più della metà ha un’età non superiore ai 35 anni. Un dato che può essere messo in relazione con Facebook che, come abbiano visto di recente, sembra non essere più una piattaforma per giovani, come accadeva un tempo.

Instagram Italia 2018 vincenzo cosenza franzrusso.it

La fascia di età più rilevante su Instagram è quella 19-24 anni, il 20,6% del totale. La fascia 25-29 anni rappresenta circa il 16%, quella 30-35 anni circa il 13%, quella 36-45 anni il 18% e quella 46-55 anni il 14%. Solo il 9% la fascia di età degli over 56. Cosenza fa notare che, nell’ultimo anno, le fasce di età cresciute maggiormente sono quelle degli ultra 35 anni. In particolare le fasce 36-45 anni del 42%, 46-55 anni del 69% e degli over del 97%. E’ normale che anche Instagram venga sempre più usato da fasce di età più mature diventando sempre più popolare.

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Leggi anche:

Facebook in Italia non è più un social per giovani come un tempo

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La fascia di età più giovane, quella che va dai 15 ai 24 anni, solitamente definita “Generazione Z”, resta comunque quella più affezionata alla piattaforma, usandolo almeno una volta al giorno.

Sono dati quindi che da una parte ci offrono dettagli interessanti riguardo all’utente italiano che usa Instagram, ma sono anche dati che possono essere di grande aiuto per le aziende e ai marketer per meglio tarare le loro strategie di advertising, sempre tenuto conto degli obiettivi che ci si prefigge.

E voi che ne pensate? Siete anche voi tra gli utilizzatori di Instagram? Raccontateci la vostra esperienza.

Franz Russo
Franz Russo
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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