back to top

WhatsApp, gli utenti attivi sono 800 milioni

WhatsApp raggiunge il nuovo traguardo degli 800 milioni di utenti attivi. Solo all’inizio di quest’anno erano 700 milioni, significa che con questo ritmo di crescita gli utenti potrebbero arrivare ad essere, entro la fine dell’anno, più di 1 miliardo.

Nuovo record di utenti per WhatsApp che nel primo trimestre di quest’anno ottiene 100 milioni di utenti in più rispetto ai 700 milioni di utenti attivi dello scorso mese di gennaio e arriva a toccare gli 800 milioni di utenti attivi. L’annuncio è stato dato, anche stavolta, dal CEO e founder Jan Koum su Facebook. Si parla di un ritmo di crescita notevole che arriva a superare i 300 mila utenti per mese, ossia più di 1 milione di utenti al giorno (qualcosa come 1,1 milioni al giorno).

whatsapp mobile

Come molti di voi ricorderanno, la startup che ha dato vita al servizio di messaggistica istantanea più usata del momento, è stata acquisita nel febbraio dello scorso anno da Facebook per una cifra di 16 miliardi di dollari (più 4 miliardi di dollari pagati in cash) e allora aveva 600 milioni di utenti attivi. a questo punto, con i ritmi di crescita di cui parlavamo prima, è più che lecito pensare che l’applicazione farà registrate il traguardo di 1 miliardo di utenti entro (se non prima) la fine dell’anno.

WhatsApp – now serving 800,000,000 monthly active users. Reminder for the press out there: active and registered users are not the same thing :)

Posted by Jan Koum on Venerdì 17 aprile 2015

Pensate che ad agosto 2013 contava 300 milioni di utenti attivi e a dicembre dello stesso anno erano 400 milioni di utenti. Tutto sommato i livelli di crescita sembrano essersi stabilizzati nei 100 milioni di utenti a trimestre, ma ci sono alcuni elementi che potrebbero indurre ad una crescita ulteriore.

Uno dei tanti motivi è che adesso anche su WhatsApp è possibile fare telefonate (per ora solo su Android) e non è certo una funzionalità di poco conto, anzi. Questa funzionalità, una volta resa disponibile anche per iOS, potrebbero spingere nuovi utenti ad utilizzarla.

Facebook ha impiegato 8 anni per raggiungere il traguardo di 1 miliardo, mentre WhatsApp, se i dati restano quelli che stiamo vedendo insieme, impiegherebbe ben 2 anni in meno (è stata infatti fondata nel 2009).

Allora che ne pensate?

Franz Russo
Franz Russo
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

InTime Blog Newsletter

Abbonati alla newsletter e resta aggiornato su articoli e approfondimenti 

Utilizziamo Brevo come piattaforma di marketing. Inviando questo modulo, accetti che i dati personali da te forniti vengano trasferiti a Brevo per il trattamento in conformità all'Informativa sulla privacy di Brevo.

Scrivimi

Se ti piace quello che scrivo e se vuoi conoscermi meglio, clicca il bottone qui di fianco.

1 commento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ultimi articoli

InTime Podcast

spot_img

Articoli correlati
Related

Social media e adolescenti, è arrivato il momento di decidere

La tragedia in Francia e l'iniziativa di Macron riaccendono sull’età minima per accedere ai social media. Tra divieti, educazione all'uso delle piattaforme e salute mentale, l’UE è chiamata a decidere. E a farlo in fretta.

Cos’è AI Mode di Google e come cambia la ricerca online

Google ha lancia AI Mode. L’intelligenza artificiale cambia la ricerca online e trasforma l’accesso alle informazioni. Da Search Engine a Answer Engine. Ecco cosa cambia per utenti e creator di contenuti.

Anche su Threads si possono aggiungere fino a 5 link nella bio

Threads introduce la possibilità di inserire fino a 5 link nella bio del profilo, ampliando le opportunità per creator e brand. Una funzione già introdotta su Instagram due anni fa.

La IA e il lavoro umano, i casi Duolingo e Klarna

Duolingo taglia il lavoro umano, Klarna lo reintegra. Due scelte opposte e una verità, e cioè che l’IA da sola non basta. Due casi della stessa medaglia del rapporto tra uomo e macchina.