WhatsApp annuncia che da oggi la funzione di inoltro subirà nuovi limiti. Per contrastare il fenomeno delle fake news sull’app, specialmente durante questa pandemia da Coronavirus, i messaggi inoltrati individuati dalla “doppia freccia” potranno essere inoltrati solo una volta.

Il fenomeno delle fake news può e deve essere contrastato anche con piccoli gesti, come quello di cui stiamo per parlarvi. Sapete che WhatsApp è da un po’ di tempo invasa da bufale, notizie false, fatte girare ad arte per alimentare tensioni, specie anche in una situazione di pandemia da Coronavirus come quella che stiamo vivendo. Allora, per contrastare il fenomeno, per cercare di limitarlo, l’app di proprietà di Facebook ha annunciato, attraverso il blog ufficiale, che da oggi tutti quei messaggi contrassegnati dalla doppia freccia, ossia quelli che vengono inoltrati più e più volte, potranno essere inoltrati solo una volta.

Solo lo scorso anno WhatsApp aveva reso riconoscibili i messaggi inoltrati molte volte proprio dall’indicazione della doppia freccia. Evidentemente, quella sorta di etichette funzionava come un modo per far girare ancora di più quelle notizie di dubbia provenienza.

whatsapp limite inoltro franzrusso.it 2020

L’idea di limitare ancora di più l’inoltro dei messaggi era nata da un test avviato nell’estate del 2018 in India, paese in cui l’app viene usata come veicolo di disinformazione, e poi estesa ovunque all’inizio del 2019. Quel limite imponeva che il messaggio potesse essere inoltrato solo in un massimo di 5 chat. Una operazione che ha permesso di ridurre del 25% l’inoltre dei messaggi a livello globale.

Sicuramente ricorderete che, prima di quella misura, gli utenti potevano far arrivare un messaggio, senza alcuna etichetta, in modo semplice e immediato, a 256 utenti (numero massimo di componenti ad un gruppo) con un inoltro. Da qui nacque la diffusione massiccia di disinformazione.

Ora, si spera che questa ulteriore stretta possa contribuire a limitare ulteriormente la diffusione di fake news all’interno dell’app.

Inoltre, WhatsApp, in linea con le altre app della famiglia Facebook, fa sapere di collaborare “direttamente con ONG ed enti governativi, tra cui l’Organizzazione Mondiale della Sanità e oltre 20 ministeri della salute nazionali, per contribuire a fornire informazioni affidabili alla popolazione“.

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.

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