Il Natale è anche il momento in cui il consumatore è assalito da annunci di ogni tipo. Ma oggi vince il brand che sa comunicare emozionando con una storia.
Torna il B2B Day 2021, l'evento più importante dedicato al mondo B2B con una modalità digitale "faccia a faccia" tutta nuova, il 16-18-23-25 febbraio 2021.
La distanza sociale e il lockdown da Coronavirus possono avere delle conseguenze anche per ciò che riguarda l'intimità col brand. È quello che viene fuori dalla nuova edizione del Brand Intimacy Study di MBLM, al primo posto tra i brand "App & Social Platforms" troviamo Spotify.
"The Most Influential Brands 2019" di Ipsos. Il brand più influente in Italia si conferma essere Google. Al secondo posto troviamo Amazon e poi, terzo, WhatsApp
Un recente studio di Oracle, "Retail 2018: The Loyalty Divide", ha messo in evidenza che i retailer sottovalutano la social advocacy e la possibilità di offrire esperienze personalizzate agli utenti. La ricerca mette in risalto che il 53% degli utenti ricercherà i prodotti sui social media prima di acquistarli e il 37% si fida dei brand e dei marchi suggeriti dagli influencers.
Del fatto che le aziende hanno bisogno dei Social Media si è detto, e si continuerà a farlo come è giusto che sia, molto. Ma forse, in questo contesto, vale mettere in evidenza un principio troppe volte dato per scontato, ma mai chiarito del tutto. E cioè che oggi le aziende lo spazio sui Social Media se lo devono guadagnare.
iAdvize integra da oggi WhatsApp alla sua piattaforma, permettendo così ai brand di comunicare con i propri clienti attraverso l’applicazione di messaggistica più utilizzata al mondo. Una integrazione che agevola senza dubbio la relazione tra aziende e clienti.
La tragedia in Francia e l'iniziativa di Macron riaccendono sull’età minima per accedere ai social media. Tra divieti, educazione all'uso delle piattaforme e salute mentale, l’UE è chiamata a decidere. E a farlo in fretta.
Dopo 130 giorni si chiude l’incarico di Elon Musk nel governo USA. Un esperimento tra riforme mancate e crisi aziendali, che ridefinisce i confini della sua leadership pubblica.
Google ha lancia AI Mode. L’intelligenza artificiale cambia la ricerca online e trasforma l’accesso alle informazioni. Da Search Engine a Answer Engine. Ecco cosa cambia per utenti e creator di contenuti.
Threads introduce la possibilità di inserire fino a 5 link nella bio del profilo, ampliando le opportunità per creator e brand. Una funzione già introdotta su Instagram due anni fa.