I 140 caratteri all'inizio furono un'esigenza per adattarsi al formato degli sms, 160 caratteri a disposizione per ogni messaggio (20 dedicati al nickname, 140 al testo). Oggi quell'esigenza non c'è più ma quel limite è stato la fortuna di Twitter, la sua peculiarità, la capacità di cogliere il momento. Ed è grazie a questa capacità che oggi Twitter è il social media degli eventi per eccellenza, è il dominatore del second screen. E allora #SuTwitterPerché?
Quello che si è visto ieri tra Eni e Report, comunque la si pensi, è un caso che verrà ricordato a lungo. E per questo abbiamo voluto verificare come è stato vissuto sul web e sui Social Media, aggiungendo anche alcuni pareri di esperti come Emanuela Zaccone e Pier Luca Santoro.
La fine dell'anno si avvicina e si comincia a tirare qualche somma. Dopo aver visto qualche giorno fa l'anno su Twitter, conosciamo oggi come è stato il 2015 su Facebook, in Italia, con "Year in Review". E vediamo che l'Expo di Milano è primo tra gli argomenti più discussi e primo tra i luoghi.
Ieri Papa Francesco ha aperto la Porta Santa in San Pietro che dà inizio all'Anno Santo, il Giubileo straordinario voluto dal Papa dedicato alla Misericordia. Si tratta del primo Giubileo nell'era dei Social Media e per questo motivo abbiamo voluto vedere come è stato vissuto su questi canali nella giornata.
Ed ecco, come ogni anno, che Twitter presenta #YearOnTwitter, in collaborazione con @GettyImages, la rassegna di tutto ciò che è accaduto durante l'anno in 140 caratteri. Per quel che riguarda l'Italia, tra gli eventi, è da segnalare #Expo2015 ma anche #messinasenzacqua. Tra gli spettacoli trionfa #Amici14, #Renzi il politico più citato.
Dalla violenza online alla prevenzione clinica, la tecnologia offre strumenti concreti per proteggere le donne. La giornata contro la violenza sulle donne è l'occasione per conoscere chatbot e Intelligenza Artificiale che trasformano il digitale in alleato.
Il debutto di “Info sul tuo account” su X, pensato per rendere più trasparenti i profili, ha prodotto confusione, errori, localizzazioni imprecise. Si è quindi riacceso il dibattito sul ruolo della piattaforma nella lotta alla disinformazione. Ecco tutto quello che è successo.
Il down di Cloudflare ha bloccato gran parte del web, evidenziando ancora una volta la fragilità dell’infrastruttura digitale nell’era dell’intelligenza artificiale e della sua crescente pressione.
Dal 10 febbraio 2026 Facebook eliminerà i pulsanti “Mi piace” e “Commenti” dai siti web. Un cambiamento che segna la fine del web aperto e l’ascesa definitiva delle piattaforme chiuse.